Vorrei dare dei chiarimenti sull'uso di questi termini Sarà discorsivo e spero non palloso, la parte tecnica la lascio agli esperti del settore. Spessissimo alla parola VITE si attacca l'aggettivo SENZA FINE, questo forse perché è un prodotto di precisione e quindi la rende un po' più attraente. Vediamo cosa sono le Viti senza Fine e cosa sono le Viti.
Vite senza fine Si parla di un ingranaggio dalla forma particolare, Un solo principio (dente) a forma spiralata. A causa della sua forma, viene chiamato VITE Ed a causa del fatto che è costretta a girare sul posto, indefinitivamente, gli è stato attribuito l'aggettivo SENZA FINE. Si usa in coppia con una corona in modo di poterne sfruttare due suoi vantaggi, la forte riduzione del numero di giri e di conseguenza il forte aumento della potenza trasmessa all'asse condotto. (Leva di primo grado) Il sistema meccanico Vite senza fine più corona dentata, viene chiamato : Riduttore. Per la legge di Darwin, --Durante l'evoluzione, ci possono essere delle trasformazioni-- Sono nate le "viti" a due , tre , e più principi. Da cui discendono gli "Ingranaggi a denti elicoidali" Ora visto che generalmente si resta sempre nella stessa origine d'appartenenza, Una capra forma capretti, mentre un cavolo forma cavolini di Bruxsell. Quindi la Vite senza Fine, facendo parte della famiglia degli ingranaggi, è essa stessa un ingranaggio. La forma del profilo del dente, viene data modulo e dall'angolo di pressione dell'ingranaggio. Generalmente dente trapezio fianchi a 20° ma credo anche a 14,5°.
Viti in generale. Sono componenti meccanici, che si usano per il fissaggio di parti fra loro. La loro diffusione, standardazione etc, ha subito una forte evoluzione, dopo il naufragio del Titanic. In quel caso, ci si è resi conto che la chiodatura dello scafo, era fatta con elementi scadenti e non normalizzabili. Mentre le viti a livello tecnologico, possono subire un controllo più preciso. Di viti ce ne stanno una marea di tipi: Per filetto: Metrico, withworth, piatto, trapezoitale (ACME o a 30°) etc. Per forma della testa: Tonda, svasata a brugola, quadra etc. Per il taglio della testa: cacciavite dritto, philips, philips sfalsato, brugola Thork, etc. Più o meno con tagli di sicurezza, anti scivolo ed a maggior presa. Ed hanno sempre una dimensione ben definita.
Visto che lo sviluppo del' inclinazione del filetto, la vite si può paragonare ad un piano inclinato, la vite si può utilizzare per alzare, spostare, regolare carichi E sono nate le viti a profilo diritto o quadro, (per alti carichi) , le viti a profilo trapezio, per la registrazione del gioco (madreviti), ed a ricircolo di sfere (di precisione ad a basso attrito) etc. Queste generalmente sono nate come componenti di macchine utensili. Le viti possono essere a doppio filetto, con passi diversi, (differenziale) per i micrometri ed i micro posizionatori , per staffaggio, etc. A doppio filetto destro sinistro, per tornichetti, etc. Ma son sempre e solo elementi di fissaggio.
Polemica: La frase "vite senza fine, quella del trasversale del tornio", la vedo cosi: --Una vite, diam 16 mm, passo quadro, 3 mm. La cui lunghezza è da meno infinito, inizio attraversamento terra al mio nadir, mi trapassa i piedi e finisce su verso lo zenit a più infinito.--
Eppure sarà al massimo lunga 30 cm!... quello di (Rocco Siffredi) è 26 cm anche se lo pubblicizzano a 30!!! Ma questo è tipico della razza umana!
Spero di essermi spiegato.
Ultima modifica di gcrimi2004 il lun mar 11, 2019 13:20, modificato 2 volte in totale.
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