MECCANICA e DINTORNI

Buongiorno a tutti scrivo per chiedere un consiglio.

Su una bike da spinning che ho da poco acquistato sto riscontrando problemi a dosare efficacemente lo sforzo del freno agendo sulla manopola, in quanto la resistenza diventa subito troppo elevata.

Di norma è necessario fare diversi giri per raggiungere una certa resistenza da quando il feltro inizia a strisciare sulla ruota, pertanto la mia convinzione è che la vite collegata alla manopola abbia un filetto con passo eccessivo, con il risultato che in meno di un giro la pressione sul feltro è già eccessiva.

Che cosa mi suggerite di fare per risolvere il problema ?

Grazie

se tecnicamente è possibile fai una filettatura col passo più piccolo

ricordiamoci che Dado73 deve completare l'inscrizione-

Scusate mi ero perso l'ultimo punto, ho appena inserito la località, spero di non aver dimenticato altro (...)

Non so gli sforzi in gioco, ma un filetto col passo più piccolo sarà anche più debole.
Prova con un filetto differenziale, i due filetti sono più grossi , mentre l'avanzamento (pari alla differenza fra i filetti) sarà piccolo.

hai dimenticato di leggere il regolamento, i riporti sono vietati.

Dunque ho verificato il filetto: è un M8 passo standard 1,25. Il passaggio da resistenza nulla a ruota inchiodata richiede attualmente meno di due giri, che sono circa 2 mm di discesa della vite. Se il passo fosse 0,5 (non so se si può fare più stretto) i giri disponibili per dosare la resistenza diventerebbero 4, che è certo un miglioramento, ma secondo me non siamo ancora alla situazione che conosco sulle bikes in palestra dove per inchiodare la ruota di giri se ne devono fare un bel po'.

@gcrimi2004 gli sforzi sulla vite sono moderati, con un pomello di 5 cm di diametro non si fa nessuna fatica a stringere tanto da bloccare la ruota; P.S. non so cosa sia un filetto differenziale...

(allego immagine)

ho avuto anche io una roba simile, non e' tanto il sistema di regolazione quanto il freno in se stesso che e' erratico/fatto male
rivedi estensione e punto di contatto dei feltri o quel che sia come materiale atrito, puoi anche sostituire con qualcosa che opponga meno resistenza.
A priori non si migliora moltissimo ma diventa almeno utilizzabile

prima di pasticciare sulla vite controllerei dove è il feltro, se tocca il volano vicino al perno della cerniera del portafeltro la leva molto favorevole e la pressione locale elevata, con e si creano forti pressioni e conseguentemente forti forze di attrito con piccoli spostamenti, quindi la regolazione è difficile attrito.
Se invece è in coda (sotto il punto di pressione della vite) , la leva è sfavorevole, e a pari forza applicata dalla vite avrai pressioni minori, e gli spostamenti risultano più ampi, con maggior facilitò di regolazione.

Un'altra ipotesi sarebbe quella di migliorare il tono dei tuoi quadricipiti femorali, magari sono giù di tono

In questa bike, come in tutte quelle che vedo in giro per il web, il perno spinge dritto sul feltro puntando più o meno verso il centro del volano quindi non dovrebbe esserci un discorso di leva.
Pensavo anche alla possibilità che le altre bikes avessero un feltro più spesso e cedevole del mio, magari con una forma tale che all'inizio entra in contatto col volano solo una porzione di superficie (vedi prima immagine, presa dal web) ma poi salta fuori un amico che mi fa vedere la foto della sua con un feltro che ha la forma che segue la curva del volano come il mio e un filetto chiaramente standard (vedi seconda immagine): ecco lui riesce a fare diversi giri prima che diventi troppo dura.
Sono un po' confuso..... sarà una questione di materiale con cui è fatto il feltro ?

a me sembra di vedere bracci di leva molto diversi tra le 2

@dado73, scherzi a parte, la superfice di contatto nella prima foto è notevolmente minore che nella seconda foto quindi l'attrito del primo "freno" è sicuramente minore e, se non vedo male, i meccanismi non sono uguali, il primo ha molto più spazio, il secondo oltre ad avere una superfice d'attrito maggiore non ha molto spazio di movimento, dietro tocca il telaio. Inoltre le due molle sono notevolmente diverse, la seconda sembra un pochino troppo massiccia per il lavoro che deve fare

Sul discorso dei quadricipiti giù di tono .... non giarare il coltello nella piaga grazie...

Lo vedo bene che nella prima foto la superficie di "primo contatto" è minore, ma il fatto è che la seconda foto mostra una bike (quella del mio amico) che NON ha i problemi della mia.

Per quanto riguarda le molle (o bracci, come volete chiamarli) il loro contributo all'equilibrio delle forze è irrilevante perché come già detto il perno spinge dritto sul feltro, pertanto fungono solo da sostegno ai feltri stessi, mantenendoli staccati dal volano in assenza di spinta.

Comunque per completezza stasera smonterò il carterino di copertura e farò una foto alla mia.