MECCANICA e DINTORNI

Il tipo di saldatrice dovrebbe avere poca influenza.....ne ho una a casa di almeno 45anni ed una dai suoceri e mai avuto problemi simili.

Allora, vi racconto la storia dall'inizio poichè la prima parte l'avevo omessa. 2 anni fa ho comprato questa saldatrice di cui posto le foto (dopo il guasto), pagata 60€, ma non la ho mai utilizzata. Quattro mesi fa decisi di utilizzarla poichè ho costruito una macchina elettrica per mio figlio ed avevo necessità di saldare i mozzi delle ruote a gli assi. L'auto era una comune macchina a pedali e volevo convertirla in elettrica. Tutto andó bene per l'asse anteriore ma dopo la prima ruota saldata nell'assale posteriore mi parte il salvavita in cantina. La saldatrice non dava più segni di vita, non si accendeva. Contattai il venditore e poichè non erano passati i 2 anni dall'acquisto (questo mese scadono i due anni) si rese disponibile a ripararla. La riparazione è durata 2 mesi ed una volta ricevuta continuo con le saldature; neanche 5 minuti e salta nuovamente il salvavita in cantina. Ricontatto il venditore e mi dice di rispedirla, al momento è ancora in riparazione.Per tamponare non volendo aspettare nuovamente due mesi, ho chiesto la saldatrice (quella grigia postata nell'apposita sezione) a mio cognato; a lui non è mai servita e così me l'ha regalata.
Effettuata la prima saldatura con la seconda macchina tutto ok; nel mentre stavo effettuando l'ultima saldatura ecco che risalta il salvavita ma questa volta non in cantina bensí qui nel giardino di casa. Ho iniziato a pensare che gli errori fossero i miei poichè saldavo con amperaggi bassi, 80/85 amper tubalari pieni di ferro da 10mm.
Cosí ho deciso infine di acquistare quest'ultima saldatrice (arancione). Si lo sò la storia é malata, in più si aggiunge la mia totale inesperienza in campo di saldature. Adesso a mente lucida credo nel complesso che non possa essere colpa mia, la saldatrice di più recente concezione dotata di scheda elettronica deve aver subito il danneggiamento di qualche diodo o fusibile di protezione ecco perchè la mia scelta è andata sull'acquisto di macchine più datate; credevo che avendo macchine sprovviste di elettronica e più robuste avrebbero potuto limiatare la mia capacità di far danni. Tengo a precisare che le due saldatrici piü datate si accendono senza problemi e che 99/100 la corrente si stacca non al momento dell'utilizzo ma solo durante le accensioni, mediamente una volta ogni 4 accensioni.Rispondendo alla questione del salvavita, i due salvavita da 30ma non scattano, salta semplicemente la linea elettrica nella stanza dove effettuo la saldatura, credo proprio sia il magnetotermico.
Grazie della pazienza

Dario

Dario per favore puoi postare foto del sezionatore che scatta ?

Scatta la numero 28, quella del mio laboratorio, ma se saldo in giardino salta solo quella dedicata la 25.
Grazie

Dario

quindi non il salvavita o differenziale, bensì è il magnetotermico che interviene, a questo punto è doveroso sapere la lunghezza e la sezione dei cavi

E come posso misurarle?

sono magnetotermici da 16A curva B, è praticamente matematico che scattino con un carico ohmico induttivo come una saldatrice a trasformatore, a prescindere dalla lunghezza della linea.
Il trasformatore presenta infatti alla linea un carico che ha sia componente induttiva (l'induttanza di dispersione del trasformatore) che resistiva (la resistenza dell'arco). Delle due in questo caso credo che la componente resistiva sia quella critica: la resistenza dell'arco nella fase di innesco è molto bassa e viene riflessa al primario del trasformatore scalata in base al rapporto spire. Un magnetotermico curva B è idoneo alla protezione di circuiti con basse correnti di spunto: e non è questo il caso.
Va sostituito il magnetotermico con uno di pari portata ma curva C, o meglio se lo trovi curva D.
Spesa totale 5€ (per il C) e passa la paura

Quoto "meipei" il problema è tipico quando si inserisce un forte carico induttivo.
Ti consiglio di trovarti un interruttore rotativo 0-1-2, nella pos. 1 dai corrente con una resistenza in serie che escludi subito con la pos. 2.
Se non hai resistenza prova con un ferro da stiro.

ragazzi scusate ma questa soluzione non è applicabile ad una saldatrice: il problema è la bassa resistenza riflessa al primario nel momento di innesco dell'arco, ricordando che l'elettrodo che striscia contro il pezzo è un corto secco.
Come pensate che si possa commutare un interruttore con una mano mentre con l'altra si tiene acceso un arco elettrico ?
.... per non parlare dell'annoso problema di dover usare una terza mano per tenere l'eventuale maschera...

Ripeto: il magnetotermico curva B non va bene per alimentare una saldatrice; come probabilmente non andrebbe bene nemmeno per alimentare un inverter.

meno male che alla fine tutti i nodi vengono al pettine, anche sull'altra discussione si è parlato di differenziale e no di magnetotermico che interveniva, bastava una fotina e non avresti comprato la seconda saldatrice statica, per curiosità sono andato a guardare i miei due magnetotermici di casa e sono da 15 A in curva D e non sono mai intervenuti con la vecchia saldatrice statica della telwin anche se adesso ho una selco 140

Togliete tutti quei magnetotermici che non servono , se è giunta la vostra ora non saranno certo quelli a salvarvi

Davide che cazz

questa non la sapevo, da quado in qua i magnetotermici ti salvano la vita?, sapevo che proteggono la linea (ovviamente se sono stati calcolati correttamente, con i canonici 4 A a mm2 (non me ne volete, non so scrivere il 2 piccolino in alto) dai sovraccarichi

Se non scatta e ti brucia la casa vedrai che la vita te la salvano, ma come ho detto prima , se è giunta la tua ora...Bene bene che ti vada, verrai investito dai pompieri che tu stesso hai chiamato