MECCANICA e DINTORNI

Voglio usare una cisterna da 1000 litri IBC (quelle classiche rettangolare di plastica ingabbiate ) per un impianto irrigazione ma la pressione di ingresso è di circa 1--1,5 atm.
Dato che vorrei fare un circuito chiuso tipo polmone ho bisogno di conoscere la max pressione di esercizio.
Non sono riuscito a trovare nulla in proposito, spero nelle vostre esperienze e sperimentazioni.

credo che non troverai niente dato che sono nate per lavorare a pressione atmosferica, non capisco perché la vuoi mettere in pressione all'interno, sono nate per accumulo, il sistema "in pressione" lo devi realizzare fuori tipo autoclave

Se non nata per questo scopo penso che alcune sostanze contenute a causa del movimento o dall'escursione termica possano aumentare o diminuire la pressione.

in campagna ne abbiamo diverse che utilizziamo come stoccaggio di acqua per irrigare e il tappo superiore non è a tenuta stagna, quindi anche alche al sole non aumenta di pressione, la gabbia che la contiene serve solo per non farla deformare troppo non certo per mandarla in pressione

Anche se non progettata per alte pressioni il tappo e progettato per una chiusura stagna e alcuni liquidi sia per scuotimento o per escursione termica sono soggetti a cambiamento di pressione

A monte a 15 metri di dislivello c'è una vasca sorgente da cui arriva il liquido al serbatoio che dopo essere riempito e chiuso ermeticamente serve in caso si siccità, riducendo il flusso in ingresso a non svuotare la sorgente ma non a limitare l'utilizzo.
In pratica se utilizzo 200 litri in una ora al giorno e la sorgente me ne fornisce 50 sarà la cisterna che si riempirà comodamente nelle altre 23 e si fermerà automaticamente quando piena.

correggimi se sbaglio, dalla posizione dei rubinetti sulla cisterna sembrerebbe che il riempimento avvenga dal basso, e quando devi utilizzare il liquido (credo acqua) apri il rubinetto attualmente chiuso.
la cosa più semplice, a mio avviso, è alimentarlo dall'alto con un comunissimo galleggiante meccanico che quando la cisterna è piena blocca l'afflusso e l'acqua si accumula sulla vasca dove c'è la sorgente, così è troppo semplice?

Mi sfugge un particolare, se rendi stagna la cisterna poi l'acqua non ci entra e esce molto volentieri, serve comunque uno sfiato per far entrare e uscire aria al bisogno, credo convenga mettere un galleggiante come ha suggerito mario mariano

ad 1,5atm dovrebbero reggere tranquillamente, da me arrivano piene di resina ed acetone, con il caldo sono gonfie come palloncini.

Per quanto riguarda l'alimentazione con galleggiante funzionerebbe sicuramente ma io sono alla ricerca di soluzioni sperimentali per ottenere vantaggi particolari.
Con il mio sistema ottengo una pressione di uscita molto superiore e posso così alimentare per esempio un impianto di irrigazione o utilizzatori che richiedano una minima pressione di alimentazione tipo idropulitrice.

@onorino. La tua risposta mi consola ora devo solo avere se possibile qualche altra conferma.
Sicuramente sono progettate per non scoppiare se vengono parcheggiate piene di veleni al sole, devo solo trovare qualche numero.
Alla fine potrei fare esperienza personale e se scoppia piena di acqua non credo possa creare guai visto che è in mezzo a una montagna selvaggia.

In ogni caso la differenza sarebbe solo 0,5 atm ... a contenitore chiuso 1,5 atm dentro meno 1 atm fuori (pressione atmosferica) sarebbero solo 0,5 di differenza . Credo siano progettate per resistere almeno a 5 atm.
Se vuoi la certezza la riempi d'acqua ci fai un tappo per collegarci il compressore e ci pompi dentro aria, direi che quando arrivi a 3-4 basta ( anche tenendo conto del surriscaldamento del sole ) .In questo modo puoi starci anche vicino e "sentire" con la mano quanto flette la plastica . Se si rompe non succede nulla, al massimo ti fai una doccia , ma non deflagra come se fosse piena d'aria.

rimane però il fatto , come ti hanno già detto, come fa la sorgente a riempirla se dentro c'è più pressione che all'esterno ?

Vedi se trovi qualche indicazione qui

io mi chiedo e ti chiedo come fa un contenitore sigillato a riempirsi, dato che c'è un dislivello di 15 m vuol dire che appena all'interno stiamo a 1,5 atm il sistema si bilancia e non entra più una goccia d'acqua (diventa un vaso di espansione) corretto sarebbe, spostare il contenitore nei pressi della cisterna e montarlo più basso del pelo medio dell'acqua della vasca della sorgente della stessa altezza del contenitore stesso (esempio, se il contenitore ha una altezza di un metro, posizionarlo un metro più in basso) a questo punto dove hai ora gli utilizzatori, irrigazione, idropulitrice ecc. ecc. avrai una pressione di 1,4 atm, anche questa soluzione è troppo semplice?

Grazie per l'interesse.
Per riempire la cisterna ho aperto il tappo superiore che poi ho sigillato raggiunto il pieno.
Il mio scopo era avere una riserva di acqua automatica in caso la sorgente per siccità non fosse in grado di garantire un flusso sufficiente e che il riempimento avesse un arresto.
Posso sempre agire manualmente chiudere la cisterna con la sua valvola quando il flusso sorgente è abbastanza e aprirlo quando serve.
I problemi che devo affrontare sono:
La fonte dista 100 metri dal mio terreno.
Non posso prelevare più di un tot per non prosciugare la vasca della fonte.
La cisterna devo metterla il più in alto possibile rispetto agli utilizzatori quindi scomoda da raggiungere altri 50 metri.
Per ora o riempito e chiuso il contenitore vado in diretta quando l'acqua scarseggerà guarderò cosa fare.
Pensandoci bene migliore soluzione è manovrare a mano il riempimento e svuotamento.

la presa dell'acqua dalla sorgente che se ho capito e' una vasca solo per caduta il serbatoio e' naturalmente in pressione, 15 m di dislivello dovrebbero fare 2,5 atmosfere ,in questo modo non ti serve nessun sistema di controllo, una volta che la pressione si bilancia tra la colonna di caduta e la pressione nel serbatoio il flusso in entrata si ferma, una volta che apri il rubinetto ricomincia a riempirsi.
Il problema piuttosto e' un'altro, il liquido e' incomprimibile e quanto ne viene spinto fuori dipende da quanto e' grande la riserva d'aria (comprimibile) all'interno ..es se hai uno spazio di 1 litro compresso a 2,5 questo ti spingera' 1,5 litri d'acqua prima di fermarsi per bilanciamento pressione, se hai 500 lt di aria ne spingera' 750 di acqua e cosi' via ovviamente durante l'espandione la pressione calera' fino e 1atm e il flusso diminuira' di conseguenza.
La cosa funziona anche al contrario tanto piu' durante il riempimento la pressione si avvicinera' a quella della colonna di caduta di 15m tanto piu' lentamente entrera' acqua.
Per fare il giochetto in modo economico ti servon 2 serbatoi, uno che si riempie d'acqua e uno che accumulando l'aria compressa dal riempimento ti fa' da vaso espansione.
ocio che pero' cosi' non avrai un liquido ma un gas,(l'aria) in pressione e se il serbatoio cede non e' una doccia ma un botto

A parte tutto questo se hai la corrente elettica sul posto una pompa con pressostato per l'impianto utilizzatore a mio parere e' la cosa piu' semplice e sicura e il riempimento lo fai per cduta semplice con tappo aperto o sfiato e un galleggiante per interrompere quando e' pieno come quello delle vaschette dei WC
Avevo un sistema del genere , il disastro era la sporcizia che veniva dalla sorgente e intasava l'irrigazione, l'acqua era limpidissima ma qualcosina si porta dietro e col tempo nascono problemi, ho duvuto metter dei filtri e pescare acqua un po' piu' in alto del fondo del serbatoio per non aspirare la morchia ,altro problema e' che in piena estate anche all'ombra si formano le alghe e pure quelle intasano i tubi