MECCANICA e DINTORNI

Ciao, oggi dovevo prendere sul tornio un pezzo piccolo e allora ho pensato di riesumare un piccolo mandrino che avevo recuperato assieme all'attrezzatura della fresa.
È un Pinto da 130 nuovo, fondo di magazzino, ancora inscatolato, ho dato una bella lavata per rimuovere lo strato di olio grasso che aveva di protezione ed è uscito fuori che ha il corpo di alluminio.
Io non ho mai visto una cosa del genere, non sapevo nemmeno che esistessero e soprattutto non ho idea di che utilità potesse avere... Qualcuno di voi esperti può far luce su questa cosa?

La prova della calamita dice che è di lega ed il peso come vedete è di soli 2.5kg

Una volta me ne è capitato uno, era da 160 ed era accoppiato ad un cono iso 50.
Magari su macchine leggere che mal tollerano l'inerzia di mandrini pesanti o devono frenare velocemente possono avere senso...

cercando lightweight lathe chuck le uniche e poche info che trovo son tutte riguardanti bassa inerzia per rapidi avvii e frenate.
e´la prima volta che ne sento parlare.

Se non sbaglio un mandrino da 130 in ghisa pesa sugli 8kg, questo è 2,5kg parliamo di pesi talmente bassi che secondo me sono sopportabili da qualunque tornio...
Dietro è completo di una flangia filettata in ghisa, non potrebbe essere un mandrino specifico per macchine particolari tipo affilatrici o roba del genere?

Hai provato a contattare l'azienda?

No, lho scoperto oggi che è di alluminio

le guide sono in alluminio, oppure rivestite con un altro materiale?

a me sembra tutto in alluminio, questa settimana se ho un attimo di tempo provo a smontarlo e vediamo com'è fatto all'interno

Potrebbe essere da rettifica dove gli sforzi sono meno

Ho chiamato la Pinto, mi ha risposto una signora gentilissima, mi ha detto che erano mandrini che producevano una volta e che ovviamente non fanno più, li facevano così per questioni di peso, il corpo era in Ergal ed erano prodotti solo nei dieametri di 130 e 160mm. Venivano acquistati spesso per esser montati sulle rettifiche, le sembra di ricordare che ad esempio li fornivano direttamente alla Tacchella. Oggi li vendono in ghisa anche sulle rettifiche.

ok, quindi su puo´dedurre che un carico da tornitura a priori non lo regge.
Dovevn costare parecchiuccio

---off topic aperto : sono sempre piacevolemente sorpreso quando un 'azienda si dimostra disponibile anche con i privati. So che dovrebbe essere la regola, ma ormai sembra sia diventata cosa rara. Mi e' successo con alcune altre aziende (Castolin, Ergus, Mahe per le saldatrici ma anche con Rossignol per due paia di sci, in tempi diversi). Penso sia una delle migliori pubblicita' possibili detto francamente!!. Off topic chiuso ----

Secondo me se uno lavora componenti molto piccoli e con passate leggere, regge

l'ho usato ieri per portare via 3 millimetri sull'esterno di un bezzo diametro 60, mi è venuto comodo perchè essendo piccolo sono riuscito a prendere il pezzo su un bassofondo interno da 35mm e fare tutto l'esterno in una sola passata, cosa che con il mandrino da 200 che ho sul tornio non potevo fare.
per come l'ho usato non ho notato differenze rispetto ad un mandrino normale, ora che so per cosa veniva usato magari lo ripongo dov'era e lo tengo per l'affilatrice!

160 su un'affilatrice secondo me è grande