MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti, ho notato che qualche utente del forum è riuscito a fare un lavoro dignitoso nel ripristino di un motore "sparato". Vi espongo il mio problema che potrebbe essere analogo. Motore 220-380 trifase, 2.2 kW (vecchiotto) sotto inverter a 230V trifase. Durante una messa in marcia del motore si sente distintamente un rumore di arco elettrico, spengo immediatamente l'impianto. L'inverter segnala in allarme una sovracorrente ai terminali in uscita.

Prima di fare ulteriori danni ho deciso di fare qualche misura e successivamente di smontare ed aprire il motore. Gli avvolgimenti si presentano molto sporchi e unti dal grasso che è fuoriuscito dai cuscinetti, inoltre i fili rivestiti in gomma che vanno alla morsettiera non sembrano molto "contenti" l'isolamento è crepato e ci sono tracce di ossido verde. Gli avvolgimenti invece non hanno tracce evidenti di bruciatura anche se non si riesce molto bene a capire dato lo sporco. Prima di farlo riavvolgere volevo provare a salvarlo (o usarlo così come sta) senza fare danni. Potrebbe essere il motore il colpevole (propendo per il sì...)? Come procedere adesso?

Grazie

Qualche foto

sei troppo basso come isolamento verso massa, ovviamente le misure le hai fatte senza fare nessun intervento, se ti vuoi divertire, prima di farlo riavvolgere, ci sarebbero due o tre cosette da fare, intervento a cuore aperto, pardon, ad avvolgimento aperto, sostituisci i sei cavi che dallo statore vanno alla morsettiera ed anche la morsettiera non mi sembra dei più felici e dopo una bella pulita potresti verniciare lo statore con l'apposita vernice isolante, considera che un motore nuovo o appena riavvolto presenta un isolamento verso massa di qualche giga ohm e un motore vissuto, ma ancora funzionante, diverse centinaia di mega ohm come le prove che hai fatto tu a 500 V col megger (il mio arriva fino a 1000V, anche se normalmente non vado mai oltre i 500 V)

Quindi facendo il punto:
non usarlo così com'è per evitare il botto definitivo. Cambiare i cavi: potrebbe andare bene il classico cavo unipolare isolato in pvc o serve qualcosa di specifico? Come (e con che cosa) si pulisce il motore?

Se riuscissi nell'impresa e a farlo tirare avanti per un po' (oltre alla soddisfazione) mi risparmierei una bella spesa

i cavi autoestinguenti anche da 1,5 mm vanno bene e per isolare la giunzione va bene anche la guaina termo restringente basta farla sbordare almeno un centimetro per parte magari a doppio strato, per il lavaggio un solvente non molto aggressivo e poi una bella soffiata per agevolare l'asciugatura

Senza aspettare ho proceduto come ha detto mario mariano. Lavato le teste degli avvolgimenti con acqua e sapone per piatti. Non sono proprio venute pulitissime ma meglio di prima. Ho continuato smontando i cavi vecchi il cui isolamento era inesistente. Sono arrivato fino alle giunzioni , tagliato il cavo vecchio e saldato a stagno quello nuovo. Ho completato con due strati di guaina termorestringente. La legatura è stata la parte più laboriosa, non sono riuscito a farle fare il giro completo ma, se il motore funzionerà, penso che consoliderò il tutto con qualche prodotto.

Altre foto di seguito. Adesso devo completare il tutto con qualche misura che mi garantisca che il motore non sia ancora compromesso.

lavoro dignitoso, per l'asciugatura come hai fatto? , quella del lavaggio col detersivo dei piatti non l'avevo suggerita di proposito anche se io sono andato oltre, una trentina di anni fa, lavoravo in uno stabilimento e nel giro di un paio di anni abbiamo subito due allagamenti con circa 1,8 m di fango, tutte le apparecchiature elettriche, motori compresi, sono stati smontati e lavati con acqua a pressione, poi soffiati, e spruzzati con del kemit d 60 (non so se ancora esista è un prodotto che si poteva dare sui q. e. anche in tensione per la pulizia) dopo asciugati nei forni a tunnel (erano forni industriali per l'asciugatura dei nostri prodotti) ed infine la prova col megger per controllare l'isolamento se stavano sopra i 500 mega ohm si sostituivano i cuscinetti e si rimontavano, meno del 5% li abbiamo dovuti mandare a riavvolgere perché in basso isolamento.
fai la prova di isolamento dopo che hai sostituita la morsettiera o prima di rimontarla, in alcuni motori, specialmente in quelli dei compressori da frigo da 50 kw abbiamo constatato che il basso isolamento si aveva proprio sulla morsettiera

Per l'asciugatura ho spruzzato con aria compressa in modo da fare uscire più acqua possibile, dopodiché ha passato (e sta ancora passando) qualche ora di fronte ad una stufa elettrica ventilata. E' un metodo un po'grezzo ma è quello che ho a disposizione. Ero scettico ad usare prodotti più aggressivi tipo fulcron perché non ho idea di come si comportino. Lascerò asciugare il motore ancora e farò il test senza morsettiera.

Ma che classe di isolamento ha, di targa, il motore?

Io per asciugare un motore inzuppato d'acqua l'ho messo (smontato teste e rotore) in un grosso tubo e soffiato aria calda col caldobagno. Dalla parte opposta del tubo una barriera, di modo che l'aria calda non fosse troppo libera di uscire.

Nessuna classe di isolamento....
Esatto: stufetta e qualche tavola di legno a fare da tunnel

Un ottimo sistema per asciugare i motori è quello di riscaldarli con i propri avvolgimenti, facendoli attraversare da una corrente simile a quella di targa per un tempo che basti a raggiungere una una temperatura abbastanza alta, diciamo 60-70 °. Se non avete termometro,sino che si resiste a tenerci la mano sopra per alcuni secondi, in genere gli avvolgimenti sino a 100- 120° non si daneggiano.
Per me non è corretto lavarli con acqua, io uso percloroetilene, quello che usano le lavanderie per lavare gli indumenti, è un ottimo sgrassante.

mafa hai perfettamente ragione, infatti non lo avevo messo prima di proposito, ma dopo un'alluvione la melma come lo tiri via se non con un bel getto d'acqua a pressione?

Mi riferivo a motori asciutti sporchi e unti, certo se erano già bagnati l'acqua la conoscevano già e non potevano certamente peggiorare.