MECCANICA e DINTORNI

Grazie a tutti x le risposte,mi sembra ci fosse dasama46 da Vicenza che forse potrebbe aiutarmi.Cerco una persona che me lo monti poi e lo testi

Rifare un trasformatore è abbastanza semplice, se vuoi provare posso darti qualche dritta. Comunque a prescindere, dovresti conoscere la causa che lo ha fatto bruciare, è anche vero che se c'è una causa che persiste quando lo metti in funzione basta fare alcune misure, cioè controllare l'assorbimento.
Vedi tu se hai bisogno fatti sentire.

Qui a Vicenza fin'ora nn ho trovato nessuno che me lo ribobina,se trovo qualcuno posso anche spedirglielo

Praticamente si e bruciato xchè dietro il calamitatore c'è una rotella che cambia le fasi da 220 avevano messo altra tensione e si e bruciato,così mi è stato riferito

ne avevo sistemato uno simile tempo addietro...
era finito sott'acqua durante l'alluvione del 2014



Curiosamente, nonostante sia stato a bagno in acqua e fango per un paio di giorni, dopo averlo asciugato e ripulito per bene era ancora funzionante
Se non ne vieni fuori fammelo sapere che chiedo al proprietario se posso andare da lui, smontarlo e rilevare la tensione in uscita dal trasformatore.
E' qui a pochi km da dove abito... unica remora è che ha una ditta di pompe funebri e andare in un posto dove ci sono casse da morto ovunque non è molto divertente

visto che e´merce rara se riaccedi all´apparecchio potresti per cortesia prendere varie misure meccaniche ed elettriche?

ho trovato questo
https://www.bsabantamclub.com/forum/d1- ... utch-tool/
insomma e´abbastanza semplice il concetto ma, con dati certi sarebbe piu´ facile replicarlo sicuri che funzioni

Detto fra noi, quel calamitatore mi sembra la classica "complicazione affari semplici"
Io uso questo che è immensamente più semplice:


come si vede il cablaggio non è "roba complicata"

La disposizione delle elettrocalamite può essere facilmente riorganizzata per farlo funzionare con 2, 4 o 6 poli

Per usarlo basta una batteria di automobile, meglio se due in serie.
(Io ho riciclato l'alimentatore a 24V di un montascale)

Comunque.... mi armerò di cornetti e portafortuna vari e andrò dal mio amico "becchino"

[EDIT]

mi chiedevo perchè eri interessato al calamitatore... poi ho capito....

Attendo vostre info se qualcuno puo'ribobinarlo il trasmormatore,dalle mie parti non trovo nessuno

si, ho un po´di rottami sparsi
il modello come il tuo l´ho visto in rete ma,non lo avevo capito, complicatissimo!
gli elettromagneti come si fissano alla base? si appoggiano e basta e poi il campo magnetico fa´ il resto?
visto che alimetatori compatti con molti Ampere oggi son diffusissimi mi sembra meglio il tuo.

Preferirei copiare lui ! puoi quotarlo e darmi un idea delle spire e sezione avvolgimento?

fa´anche le rotore interno tipo Ducati?
Grazie

testarossa , prendi qualche misura delle impedenze di bobine e trasformatore, i condensatori di che valore sono? gia´con questi dati si capisce abbastana di che voltaggio sia necessario

Renato non è poi molto più complicato rispetto al tuo, secondo me è praticamente la stessa cosa, ma sul suo hanno implementato il circuito raddrizzatore per poterlo collegare alla rete elettrica e svincolarsi dalle batterie.

Ho parlato col mio amico, domani mattina vado a prelevare il suo calamitatore - me lo presta a tempo indeterminato
Così potrò fare tutte le verifiche del caso a vostra richiesta (strumenti di misura in mio possesso permettendo)

@lelef:

Le calamite si inseriscono su quei tondini che vedi sul piatto, detti tondini sono "mobili" in quanto fissati con due perni passanti sui quali agiscono due molle che li tirano verso il piatto:


Le bobine si agganciano ai tondini tramite la scanalatura che hanno in basso e restano mobili fino a quando il magnetismo, durante il funzionamento, non le fa aderire al piatto
Vista superiore:


Non ho assolutamente nessun problema ad inviarti tutte le quote del "trabiccolo", posso anche postarle qui per eventuali altri che fossero interessati, ma non so nulla sull'avvolgimento. Le bobine sono ancora avvolte nel loro nastro originale e non ho idea di che sezione sia il filo (cosa che potrei eventualmente verificare) ma nulla so riguardo al numero di spire (e non ne sbobino certo una per contarle)

Enrico, se guardi bene quel calamitatore non c'è solo un raddrizzatore, la batteria di condensatori che si vede non è quella di "filtro" per eliminare il ripple residuo del raddrizzatore ma serve per accumulare energia in modo da dare una "botta" di altissima corrente alle bobine, l'operazione di calamitatura dura una frazione di secondo perchè i condensatori si scaricano immediatamente.
C'è anche un tubo a vuoto nel circuito la cui utilità mi sfugge ma appena riaprirò l'apparato farò ulteriori verifiche

Renato, secondo me Enrico è anche il nome del "BECCHINO"

avevo visto le molle ma non riuscivo a capire, dalle immagini pensavo agli appoggi mezzi tondi invece son tondi interi e le molle tirano il bloccaggio , bel sistema, veloce da impostare e facile da realizzare.
certo non ti chiedo di sbobiare, ci mancherebbe ,pero´sapere l ássorbimeto gia´sarebbe un indizio.
Vedo ora dalla forma delle mezzelune di contatto col volano che puo´fare anche rotri interni.

nell áltro modello la sigla del tubo termoionico direbbe tanto sul funzionamento, vien da pensare che le bobine vadano a corrente elevata e che se collegato a batteria la valvola venga usata come oscillatore per far funzionare il trasformatore, una specie di inverter con tecnica valvolare