MECCANICA e DINTORNI

@mafa: bingo!
sapevo che lo conoscevi, mi aveva già parlato di te in tempi non sospetti

@lelef
un po' di quote della parte facile:




oggi proverò a mettere un amperometro in serie per capire quanto assorbe....

meccanicamente le uete necessarie ci son tutte, Grazie.
son 3 bobine nord e 2 sud
con i dati assorbimento ,voltaggio e colmando la mia ignoranza con questo
http://www.introni.it/pdf/RIPPO%20-%20E ... lamite.pdf
dovrei avere le basi per farlo ..anzi prima ci vorra´un sistema per bobinare ma ,per quello cé´molto in rete

Ciao,

e' una mia impressione o c'e' un errore in una misura nell'immagine 03.JPG?
Viene riportata una quota di 1mm ma sembrerebbe piu' congrua una misura di 10mm.
Lo ipotizzo facendo il confronto con la misura di 15mm che si trova sulla stessa linea.

Lo scrivo con intento di aiutare chi si cimentera' nell'opera.
Mi scuso fin d'ora nel caso fossi io in errore.

Grazie per la condivisione :-)

Mauro

chi si interessa ringrazia pero´la quota e´11mm, l´1 delle decine e´un po´nascosto dal bordo.
2 conti ed il dente che entra nel volano e´da 26mm, va bene per gli esterni, 26 per gli interni e´forse bassino ma, ci sarebbe spazio per uno scasso piu´profondo senza modificare le altre quote, a me interesserebbe poter lavorare sui rotori interni, ho alcune accensioni cosi´son fatte per aver poca massa volanica ma di contro non sono elettricamente dei portenti, magari con una bella botta di magnetizzazione si riesce a migliorare.

edit: per il nucleo ci vorrebbe il ferro dolce che da ricerche fatte dovrebbe corrispondere al DIN EN 10106 ma non solo.

altra domanda riguardo il nucleo : ma se in tutti i trasformatori e motori si usano assemblaggi lamellari non sarebbe piu efficiente ricavarlo nello stesso modo?

@lelef: probabilmente hai scritto di fretta ma le bobine sono 6 quindi 3 nord e 3 sud e non 2 come hai scritto sopra
Sul discorso del lamellare è vero, trasformatori e indotti sono fatti così per limitare le correnti parassite e quindi le perdite, qui non saprei ma li ho sempre visti in blocco unico
Credo che dello stesso materiale vada fatta anche la piastra di supporto

E dove lo prenderesti il lamellare da lavorare?

da un vecchio trasformatore, per esempio

si 3 e 3
e ancora si per il lamierino, un motore elettrico o sarebbe meglio un trasformatore, cé un centro riciclo qui vicino, il rame lo recuperano ma del resto non si fanno molto e trattano spesso roba bella grossa
Il lamierino penso vada orientato radiale al volano il che complicherebbe un po´l áncoraggio di base , la spoletta se si chiama cosi´per tenere assieme i lamierini e su cui bobinare la farei a misura con la stampante 3d.

per far la conta dei materiali , come base una casseruola in alluminio bella spessa cé´, un disco per far la base dei magneti cé´, del rettifficato per fare le guide e viti e molle ok ci sono , dovrei aver gia´abbastanza connettori banana, ho vari alimentatori e da li deciderei come far le bobine ma, devo studiare.
mi mancherebbero i nuclei , e il rame per avvolgere.
Poi tra tutte le cose in ballo non mi ci metto subito pero´intanto racimolo il materiale .

Allora, abbiamo un po' di informazioni su entrambi gli apparati
Inizio da quelle per testarossa che ha iniziato la discussione
Ho recuperato il calamitatore e l'ho aperto, la cosa è un po' più complicata del previsto
Innanzitutto dal trasformatore escono diverse coppie di fili, questo mi fa presumere che non si tratti di un trasformatore così semplice.
L'uscita che va al raddrizzatore al selenio è di poco superiore a 8 Volt, 8,22 per la precisione
che diventano 7 raddrizzati, ma ho scoperto che questi servono solo per la funzione di "cercapoli"
Le cose cambiano radicalmente se andiamo a misurare le tensioni sul tubo a vuoto
come si vede ci sono due fili blu che arrivano dal trasformatore:misurando la tensione su quei due fili si leggono oltre 800 volt
Purtroppo mancando uno schema elettrico non è facile risalire al funzionamento di questa macchina, bisognerebbe battere tutti i fili uno ad uno
La batteria di condensatori è costituita da elementi da 100uF 500/540 volt
Sul tubo a vuoto nessuna scritta che possa far capire di cosa si tratta... è un mistero (almeno per me)

ora vado a cena che mi reclamano.... dopo cena scrivo ancora

i 7v potrebberoessere in verita 6,3 per il filamento valvola, ci devono árrivare per forza allo zoccolo valvola o non puo´funzionare
su due piedi 800v se e´uno zoccolo octal potrebbe essere una EL34
https://docs.rs-online.com/dbcc/0900766b81584cf4.pdf
che alcuni utilizzano ancor oggi nello stesso modo

giusto se la doveste sostituire eh, coll´elettronica di oggi un circuito simile e´inutile

la funzione cercapoli cortesemente spiegamela.
Buon appetito

Ciao vedo che siete sempre attivi!Si puo'trovare quel trasformatore?

Ero convinto che il tubo a vuoto facesse le veci del raddrizzatore ma per le alte tensioni
Quello al selenio che si vede in foto serve solo per la bassa tensione e quindi è fuori discussione
Dato che la batteria di condensatori per caricarla devi dargli corrente continua è pacifico che ci deve essere qualcosa che la raddrizza e lì non c'è molto altro.... di un oscillatore lì dentro francamente non ne capirei l'utilità, comunque tutto può essere.

La funzione cercapoli
Quando devi magnetizzare un volano devi sapere come posizionare i poli nord-sud del volano sul calamitatore
Se guardi l'apparato ha un albero centrale telescopico, la parte superiore è sostenuta da una molla interna e su di essa è posizionato un pomello di plastica, tu appoggi il volano lì sopra e attivi la modalità cerca-poli, le calamite vengono percorse da
bassa tensione che non magnetizza ma è sufficiente a far ruotare il volano sul pomello senza però attirarlo a se (si bloccherebbe la rotazione). Questo ti orienta il volano nel modo corretto per la successiva magnetizzazione.
E' una funzione che ho implementato anche nel mio, non so se era prevista o meno ma visto che la piastra di supporto delle elettrocalamite ha un foro centrale ho costruito una "torretta" in alluminio (per non interferire con il campo magnetico) sulla cui sommità ho messo un cuscinetto a sferesul cuscinetto posso inserire degli "inserti" atti a supportare i diversi tipi di volanoL'alimentazione a bassa tensione non è necessaria in quanto la torretta è rigida e il volano non può essere attirato verso il bassoquindi pigio il pulsante come se dovessi magnetizzare, il volano si orienta, memorizzo la posizione, tolgo la torretta, riposiziono il volano e magnetizzo.
Quello di testarossa è forse più comodo perchè non serve togliere il volano per rimuovere la torretta, dato che questa è telescopica è sufficiente premere il volano verso il basso, comprimere la molla quel tanto che basta per portarlo a livello delle calamite e magnetizzarlo.

Veniamo alle misurazioni sul mio calamitatore.
Purtroppo ho realizzato che non sono molto attrezzato per queste cose, la singola bobina assorbe più di 10 Ampere e così dopo il primo tentativo con il mio tester (che invece arriva al max a 10 Ampere) ho potuto constatare che non era lo strumento adatto.
ravanando a lungo tra le mie cianfrusaglie ho trovato solo un vecchio galvanometro 40-0-40 che poteva essere utile allo scopo, ma spero mi perdonerete se la precisione non è un gran chè
In definitiva, rimuovendo le altre bobine e lasciando solo quella da misurare, questo è quel che rilevodirei a spanne 17.5 Ampere a 26.4 V
Ho fatto una controprova con uno shunt da 100mV/Ampere e misuro 1,65 volt, considerato la riduzione di amperaggio dovuta alla presenza dello shunt in serie direi che più o meno ci siamo....
se volete dati più precisi venitemi a trovare con adeguata strumentazione al seguito

6 bobine =105A= quasi 3kw! bella sberla!
Mille grazie per le misure, i dati per copiarlo ci sono tutti