MECCANICA e DINTORNI

Scusa, ma prevedi di fare lunghe serie di grossi fori o grossi fori molto profondi?
In tal caso mi preoccuperei di servoventilare il motore.
Altrimenti per tutti gli altri casi di uso hobbistico non me ne preoccuperei affatto.
Puoi sempre toccare la carcassa del motore tra un foro e l'altro e, se necessario, lasciar girare il motore al massimo a raffreddarsi mentre bevi un caffè o fai una tappa al bagno....

Quoto giga, io ho inverter su tutte le macchine e non uso ventilatori aggiunti, sul tornio che uso anche per ore ho messo un sensore dentro gli avvolgimenti e non ho mai superato i 70°.

Sul mio tornietto ho un motore da 2cv servoventilato e allora si che si lavora bene (ma il motore era nato per essere utilizzato con inverter ed ha pure gli avvolgimenti in classe h per supportare i cambi di frequenza). Sul mio vecchio trapano che aveva il motore in ghisa a ridurre i giri dopo solo mezz'ora scaldava come un forno. Non vorrei trovarmi nella stessa situazione anche perché visto che il motore lo faccio riavvolgere poi vorrei usarlo in maniera vettoriale così da avere tutta la coppia anche ai giri minimi che poi è essenziale se vuoi usare una punta o una fresa da 20 senza essere costretti a cambiare meccanicamente il passo con le pulegge.

hai inquadrato perfettamente il problema, i vecchi motori erano nati per lavorare a 50 Hz, raramente a 42 Hz, quelli di ultima generazione tra 40 e 60 Hz, quelli servo assistiti anche a 10 Hz