MECCANICA e DINTORNI

Ho trovato una ditta che mi fara' un preventivo per l'anodizzazione. Devo portargli il pezzo, ma per fortuna e' vicino.
Per ora devo limarlo per portarlo a misura. Sto facendo fatica, ma credo sia un problema di tecnica. Limo e limo ma non viene giu' quasi nulla.
Purtroppo i pezzi in fusione somigliano all' originale, ma non sono identici, e siccome ci si appoggia un tubolare (ellittico) vorrei avere la migliore adesione perche' altrimenti si potrbbe rovinare, e li son dolori.

Provero' con un disco a lamelle (flapping disc ) per tirare via il grosso. Purtroppo e' una superficie concava, quindo anche con una smerigliatrice a nastro si fa fatica ad entrare...

Dovresti usare un Dremel o meglio una fresetta ad aria da stampista, con una punta al carburo tipo questa (si trovano anche cinesi a pochi € e vanno benissimo).

https://it.rs-online.com/web/p/sbavatori/1956078?

Poi finisci di lima o smeriglio. Se lo fai tutto di lima, non ti passa più

Se vuoi usare il disco lamellare, devi necessariamente avere una moletta con la regolazione della velocità e metterla molto lenta, altrimenti su alluminio si impasta il disco in fretta e non rimuove più nulla

Pigi usi una lima per alluminio?

Andiamo per punti:
1) per l' anodizzazione mi hanno chieso 25€. Credo che andro' per questa strada. Seguono considerazioni piu' avanti nel post.
2) No, non uso una lima per alluminio. Ho solo recentemente letto che esistono, ma non ne ho ancora presa una. Ho pero' letto che se bagno la lima con un po' di kerosene ( o WD40 probabilmente ) dovebbe tagliare meglio e non impastarsi. E' una strada da provare.
3) Con un Dremel, date le dimensioni delle fresette che si possono montare, credo che per tirare giu' i 2mm che ad occhio ho calcolato, su una lunghezza di 20cm ed un' altezza di almeno 3cm credo mi ci vorra' un anno :). Il disco lamellare lo avevo letto in vari post in rete e dovrebbe non impastare proprio perche' non e' un taglio continuo.

3.5) Pensavo anche io ad uno di quei "cosi" in carburo di tungsteno, ma non so dove montarlo. Il gambo di quelle fresette e' da 6mm di solito, quindi il Dremel e' escluso. Col trapano c'e il problema peso che dopo un po' diventa ingestibile, forse montandola sul trapano a colonna. Oppure potrei prendere quegli alberini flessibili per trapano, ma poi il trapano lasciato a girare per un sacco di tempo, non si rovina ? Se trovo un modo per attaccarlo alla mia fresa, o al tornietto forse....

Ritornando al punto 1 gia' qualcuno qui mi aveva suggerito un fondo epossidico.
Visto che poi il pezzo va incollato al moncone che e' in vetroresina (poliestere) potrei anche, in fase di installazione, fare un po' di resina ( epossidica ) leggermente piu' liquida per "bagnare" completamente l' interno che a questo punto si comporterebbe come un fondo epossidico, poi addensare il resto della resina con microsfere e procedere al suo posizionamento.
Non vedo valore aggiunto, dopo il fondo, nella verniciatura dell' interno.
Cosi eviterei l' anodizzazione, che per inciso il tipo oggi non sembrava estremamente confidente, dato il materiale ( alluminio da fusione ).
Che ne dite ?

Quando parlavo di Dremel, ovviamente non parlavo di quelli piccoli, ma era per far capire l'oggetto. Quelle frese si montano sui frullini da stampista. Ne avevo comprato uno per 10 € su amazon ed è durato 2 anni di uso abbastanza intenso (poi si è rotto il corpo in zama)
Per quel che riguarda il disco lamellare, interrotto o meno, ad alta velocità impasta, fidati...

Piuttosto non mi è chiaro che spessore devi asportare, ma se è importante e ci arrivi comodo, inizia con il disco da mola sull'angolare, che anche se impasta te ne freghi o lo pulisci al volo su un pezzo di ferro. Negli spazi in cui non arrivi comodo usa frullino da stampista e fresa al carburo. Per rifinire dove arrivi, puoi usare il disco lamellare (piano) e dove non arrivi io ho una levigatrice a nastro pneumatica con nastro da 10 mm (anche questa si compra cinese su amazon per pochi spicci e mi dura da anni). In alternativa, senza levigatrice puoi usare il Dremel (ma solo per rifinire!).

Ultimamente posto spesso e vengo cagato meno di zero. E' vero che di m.u. ci capisco poco, ma ti assicuro che per un lavoro del genere sono molto esperto e se segui i miei consigli lo farai nella metà del tempo (sono anche molto pigro e non mi piace perdere tempo a fare cose inutili ).

Per quel che riguarda l'incollaggio, ribadisco che per me è meglio NON usare la resina, ma prodotti specifici che consentano una certa flessione (conosco Sikaflex per l'uso su camper, overlanders e simili, ma è un prodotto che nasce per la NAUTICA)

p.s. per 25 € per me è da anodizzare... piuttosto provane uno prima e vedi come viene. Se non viene bene, eviti di proseguire e vernici

edit: questa è quella che si è rotta https://www.amazon.it/Smerigliatrice-pn ... 08H5RM1XZ/ ma l'avevo pagata meno (edit 2, ce ne sono altre, pari prezzo. Occhio che questa pare non avere il mandrino da 6 mm, che serve a te)
Questa è la levigatrice a nastro https://www.amazon.it/Levigatrice-Pneum ... 0BNVGV68P/

E' vero che c'è da spendere qualcosa, ma per me che faccio spesso lavori di carpenteria, sono state entrambe un passo avanti incredibile

Per prima cosa vorrei confermati che ascolto "piu' che moltissimo volentieri" i tuoi ( e non solo tuoi ) consigli.... Siamo tutti qui per imparare
Passiamo poi alla parte incollaggio: il pezzo originale era incollato con resina, e anche tanta visto che per permettere a questo di entrare nel "moncone" ne ho dovuta tirare via una discreta quantita', e non sono nemmeno arrivato alla fibra di vetro. Il precente proprietario ( quello che ha fatto la riparazione nel 1995 ), con il quale ho parlato, mi ha detto:
fondo epossidico bicomponente, vernice poliuretanica, resina poliestere addensata con microsfere. Non mi e' chiaro il perche' della verniciatura, ma a parte questo, essendo un catamarano da spiaggia, dove le flessioni vengono assorbite dalle traverse del trampolino ( sono profilati da 1mm, max 1,5mm di spessore su una lunghezza di quasi 2mt ) direi che la resina sia proprio "la morte sua".
Inoltre, rispetto al Silkaflex ( ti ringrazio dell' info ) ha una particolarita' in piu': se mi si rirompe per altri motivi il pezzo, a tirarlo via ( il silkaflex ) dalla resina potrei avere piu' problemi.

Questo e' dove devo "attaccare" il pezzo

La levigatrice a nastro ne la sono fatta seguendo questo video:

e funziona uno spettacolo.
Unico problema, ora ho l' officina ricoperta da un sottile strato di alluminio

Provero' con una tela 40 ( con la 100 ci vuole una vita ).
Per il frullino da stampista credo che il mio compressore dal 50lt mi dara' qualche problemino a fornire tutta l' aria che serve a quegli oggetti per funzionare.
Vero anche che a 2500 rpm che e' il massimo della mia fresa o del mio tornietto non credo che riesco a spingere quelle fresettine molto lontano

Spendere ( il giusto ) non e' un problema, non sono certo Avide

Lo spessore da asportare lo ho calcolato ( ad occhiometro ) in 1 mm per lato, massimo 2 ( stasera faccio la foto ).
Per ora mi sto preparando una sagoma in legno da usare come campione. Appena pronto scatto la foto cosi si vede bene quanto va asportato.

entrambe le macchinette esistono anche elettriche e pure anche per fruste ,quelle col motore appeso,le elettriche son piu`care ,piuttosto andrei sull ùsato che sul cinese per le elettriche, il frullino grosso della Lidl lo uso non e`male per quel che costa mentre la mininastro consiglio una vecchia B&D d occasione esiste anche una versione della mininastro della Bosch con nastro 3 volte piu`largo ma sinceramente si riesce ad essere piu`incisivi e precisi col piccolo.
ringraziando i mercatini ho tutte le varianti, quelle ad aria lasciale perdere mettono in ginocchio compressori belli grossi ok son quelle che giran piu`forte e di conseguenza anche la finitura e`migliore, se devi fare condotti di un motore e`un conto , per il resto meglio evitarle
Frusta per trapano non ci fai nulla, quelle fresette devon girare almeno a 16000 per mangiare
insomma per gli atrezzi quoto SunTzu,
tirar giu`1mm su tutta quella superficie comunque sara`una bella sudata

la vernice mi viene in mente solo per evitare l`osmosi della vetroresina

Ecco le foto. Ho fatto un tampone in legno per mostrare le differenze, altrimenti non visibili.

Originale:


Pezzo in lavorazione:


Come si vede non e' tanto il materiale da rimuovere, e' piu' una questione di forma, ma anche andando con una lima abbastanza aggressiva si procede molto lentamente.

Ah, questo il mio flex con la limetta a nastro fatta in casa :)

ben fatto ma, dovrebbe esserci un pattino di appoggio sul ramo teso altrimenti mangia poco e a banana

Sisi, arrivera' nella versione 2.0
Sabato giorno di modifica

Come dicevo, se devi togliere tanto, parti con il disco da mola sulla smerigliatrice angolare.

Per quel che riguarda la levigatrice, ci starebbe anche una vite di regolazione dell'inclinazione della ruota piccola, in modo da poterla regolare perchè il nastro lavori sempre in asse e non salti fuori

Ti dico, SunTzu, quando l' ho fatta c'erano un paio di cose che mancavano tra cui un sistema per regolare, come dici tu, il nastro.
Poi preso dalla smania di provarla ho messo il nastro al volo e con mia grandissima meriviglia stava allineato senza muoversi di un missimetro ( comunque la ruota grande e' a dorso d'asino ).
Allora, come spesso mi succede, ho passato in produzione la cosa rimandando a tempi migliori l' implementazione delle cose mancati

A questo punto è inutile che ti dica:
Per non impastare la lima con l'alluminio, prima dell'uso ed anche durante, di tanto in tanto dai una limata ad un panetto di sapone di Marsiglia, stessa cosa con le seghe a nastro o a lama.

Alla fine ho risolto con il disco lamellare.
C'e' voluto un attimo. e riuscivo anche ad essere ( relativamente ) preciso.

Mi e' pero' sorto un dubbio: se faccio anodizzare il pezzo, a poro chiuso, la resina riuscira' a garantire la tenuta ( inteso nel senso di incollaggio, non di tenuta di acqua ).
Sui pezzi che il vecchio proprietario aveva passato con fondo epossidico e vernice, dove c'e' un minimo di sfregamento la vernice ( ed il fondo ) vengono via... Non vorrei poi trovarmi con il piede che si stacca dal cat....

fai una nuvola di buchini inclinati, li la resina aggrappera` ,ho seguito che faceva pezzi per ultraleggeri ed altra roba un po`sofisticata.
la resina al metallo si incolla con colle apposta, che costan follie, in alternativa l àggrappo e`meccanico , la resina di per se aderisce appena non si incolla, con degli aggrappaggi gia`migliori molto.
per farla lunga, la resina flette e dilata in modo diverso dal metallo quindi col tempo per solo contatto o avvolgimento prima o poi cede
Fatti i forellini puoi anodizzare quanto vuoi