MECCANICA e DINTORNI

Ciao a tutti.
Oggi, cominciando a sistemare il cat per la stagione ho trovato una brutta sorpresa: uno dei piedi del trampolino con una cricca impressionante.

Siccome e' uno dei difetti tipici di queste barche il vecchio proprietario ( a cui era gia' capitato ) ne aveva fatto fare qualcuno, visto che i ricambi erano introvabili gia' all' epoca.
Quelli che aveva me li ha lasciati, quindi la rottura non e' un problema ( ne ho 10 e forse li cambio tutti e 4 ) ma vorrei fare un lavoro definitivo.
Comiciamo con due foto, del tronco su cui il piede si incolla e del piede, vicino al tronco:



La rottura e' dovuta all' ossido di alluminio che nel tempo si e' formato e che ( fortunatamente direi ) ha spaccato l' alluminio invece del troncone ( altrimenti erano davvero problemi ).

Ora devo reincollarlo, dopo averlo smerigliato per portarlo a misura. E' una fusione quindi le dimensioni non sono precise.
Per evitare che succeda di nuovo nel breve, mi chiedevo se non valga la pena di ( una volta portato a misura ) farlo anodizzare.
L' anodizzazione, secondo voi, annullerebbe questo problema o non vale la pena ?
Inoltre, l' anodizzazione come reagisce con la resina ? Tiene o rischia di sfilarsi ?


Successivamente apriro' un post su come effettuare la riparazione, e vorrei tenere questo post solo per questo argomento.

Come sempre, grazie in anticipo.

Pigi

Dalle foto non riesco a capire dove si è criccato e quali sono gli sforzi a cui è sollecitato...
L'anodizzazione te la puoi fare anche da solo, magari la lasci color alluminio, cioè una volta finito salti la procedura di colorazione ...
vedi qui viewtopic.php?f=66&t=28462&start=105

Per la resina nessun problema , l'anodizzazione è un ossido che si forma sull'alluminio, solo la soda caustica lo corrode.
In alternativa puoi incollare e con la resina che ti rimane rivesti tutto il pezzo di alluminio come se fosse una vernice ...

No, nella foto non si vede perche il pezzo in foto e' gia' quello di ricambio.
L'originale si e' criccato "per il lungo" dalla base verso l'alto.
La domanda verte sul fatto se l'anodizzazione protegge il pezzo dall'ossidazionentipica dell' alluminio ( la polvere bianca e farinosa tipica di quando l'alluminio ossida in ambiente salino ).
Piu tardi posto le foto del pezzo ossidato.

Ecco le foto:

Crack ( simulato perche' il pezzo era gia stato smontato ) :

Il triangolo che manca l' ho fatto saltare io nello smontaggio. Le due fratture verticali ed orizzontali sono quelle iniziali, ma piu' accentuate. Non credo che aggiunga e tolga molto alla discussione.

Particolare dell' interno del piede rotto:

Si nota la polvere bianca ( ossido di alluminio ) che si era creata, oltre a quel grigio scuro che altresi e' ossido ma non polveroso.

Particolare della superficie esterna del ricambio:


e dell' interno dello stesso:


Come si nota la superficie e' molto "porosa" o comunque non liscia.

Se dovessi anodizzarli ( ma credo che con quelle dimensioni forse e' meglio faqrlo fare ad un azienda ) devo tirare tutto liscio ?
Per maggiore info il pezzo e' largo 20cm e alto 15, e pesa quasi 1,2kg.....

Grazie, come sempre.

gli spessori sono esigui e la fusione mi sembra scarsina, nel settore nautico si usan leghe particolari e son veramente eccellenti, quella non da l` idea di esser cosi
rifarli in inox?
non che l inox sia eterno con l àcqua salalta ma meglio dell àlluminio, per ottenere lòvale basta schiacciare un tubo sotto la pressa, avevo fatto degli scarichi da fuoristrada che facevano anche da protezione scoccca e avevo ovalizzato degli spessi tubi inox apunto con la pressa.

Ci ho pensato a rifarli in inox, ma dovrebbero sempre essere fatti in fusione, e a quel punto mi costerebbe parecchio.
Considera che la barca vale si e no 1000€ ( l' ho pagata 500, e ci ho speso un paio di 100 per sistemare alcune cose ).
Queste erano barche da spiaggia, usa e getta ( quasi ). Ai tempi credo che con con un paio di milioni di lire la compravi. Il piu' blasonato hobie cat ( di cui e' la copia ) costava almeno il triplo ....

Ho 10 di quei pezzi, e forse a farmeli fare in fonderia, sempre in alluminio, con un paio di cento euro credo che ne porto a casa 10..... Prima che finisco di cambiarli saro' finito io :)

e farli fondere in bronzo od ottone?

Mi sa che mi costano piu' che in inox. Bronzo e ottone sono materiali ben piu' costosi dell' alluminio..

Io prenderei in considerazione i TUBI di acciaio inox ... ti fai una mascherina di carta tagli e saldi , c'hai anche il tig ... lavori una volta e... per sempre !
Per mantenere i pezzi in posizione ti fai uno scaletto in compensato, li punti e li saldi o li fai saldare ...

Pigi, siamo quasi vicini di casa. Ho un pantografo Deckel LK12, che può riprodurre pezzi scala 1/1 ed anche speculari.
Se li vuoi anodizzare, ti conviene partire da un blocco lega di alluminio trafilato, piuttosto che fuso.
Passi un paio di sere a casa mia e te li porti via.
Riguardo all' anotizzazione, conviene farla fare a spessore , ma molto tempo fa costava 50€ al pezzo
Forse conviene verniciarle con vernice per carrozzeria auto monocomponente.

@Avide: non e' cosi semplice. La forma dell' oggetto e' particolare, una specie di goccia sulla marte verticale ed una porzione di ellissoide in quella orizzontale. Con lo spessore minimo richiesto che non puo' essere di decimi, non sarei in grado di piegare correttamente il pezzo, che ha una sua posizione nello spazio.
Considera che su quel piede si attacca una delle due traverse che uniscono i due scafi e quindi richede una buona precisione.


@gcrimi: Pippo, a parte il piacere di venirti a trovare, l' idea mi sembra relativamente impraticabile. Dovrei partire da un blocco trafilato del peso ( stimato ) di 5 o 6 kg ( ilpezzo attualmente pesa 1kg, e data la forma ne devi levare di materiale da un blocco ) quindi andrei a spendere una fortuna. Ho chiesto un preventivo per un' anodizzazione non colorata e di forte spessore ad una ditta che ho trovato qui, ma se hai ( o avete ) qualche nominativo ne chiedo altri.

Se poi il prezzo dell' anodizzazione fosse davvero cosi elevato, anche ad anodizzarne piu' di uno, pensavo di verniciarlo/li con fondo bicomponente epossidico, e poi con qualche poliuretanica, cosi come aveva fatto il vecchio proprietario.
Lui li ha rifatti nel 1995, se mi durano altri 30 anni con questa procedura non sara' piu' un mio problema :)

Non hai il TIG?
E partire da un profilo ellittico un supporto orientabile (Anche in legno) e saldare i tre pezzi?
Il profilo te lo posso fare io, o te lo lascio fare a te con la fresa e quel platou che lavora ellittico (te lo avevo fatto vedere una volta che eri venuto a casa.)

Si può anche fare di lamiera saldata, se ha il tig, ma è un lavoraccio (pure inox eventualmente).
Se gli sono durate 30 anni così e ne ha altre già disponibili, io non mi porrei neanche il problema di rifarle.

Mentre l'anodizzazione potrebbe essere una buona idea. Confermo che di solito elimina i problemi di ossidazione naturale, anche a contatto con liquidi.

Comunque credo che se hai trovato ossido internamente, sia dovuto ad un'adesione non perfetta tra i supporti: essendo il troncone in vtr, sono da escludere correnti galvaniche tra metalli diversamente elettronegativi. Quindi l'unica causa possibile di ossidazione è il contatto costante con ambiente ossidante e se fossero state ben incollate, sarebbero dovute essere a tenuta stagna.

Per farti fare l'anodizzazione chiedi ad un certo Davide Resca, qui sul fourm: è bravino
Mentre se hai difficoltà a trovare chi può fartela a prezzi umani, me ne sbatterei e ci andrei di epoxy, come hai detto.

Eventualmente per l'incollaggio, non usare resina ma qualche prodotto specifico, che si mantenga vagamente flessibile (tipo Sikaflex o simili). In questo modo dovresti scongiurare la formazione di cricche e quindi di risalite di umidità (per capillarità), che potrebbero portare a nuova ossidazione.

p.s. ad "alti livelli" nella nautica, quei particolari sono quasi sempre in bronzo all'alluminio o ottone al manganese = eterni.

Suntzu le barche hanno il problema de4lle flessioni
Non si possono fare rigide, perché si vengono a creare delle forze di taglio,
non si possono fare troppo flessibili, perché moriranno prima per fatica dei materiali.
In mezzo, da qualche parte ci seve stare il giusto.

Non ho capito a cosa ti riferisci, di quello che ho scritto