MECCANICA e DINTORNI

Quindi l'unico modo per avere i 40v all'uscita del circuito è quello di togliere spire al secondario ?

Beh non é semplice. Il valore della tensione alternata é rms, ovvero quello é il valore efficace. Il valore di picco é di 1,4142 volte più grande. Per 38V siamo a circa a 53,7V. Nella pratica, se vai a misurare con un oscilloscopio quella tensione, vedrai un sinusoide che si muove tra -53V e +53V che é poi lo stesso per la tensione di rete AC, 230V é il valore efficacie, quello reale va da -325V a +325V. Quando raddrizzi e livelli con un condensatore, il ripple viene eliminato e ti resta una continua al valore del picco massimo...

stupidogrezzamente ci metterei una resistenza corazzata per ottenere quel che serve tanto il carico e`costante.

meno grezzamente lascierei cosi`e piloterei l`ingresso trasformatore con un semplicissimo varialuce in modo da ottenere in uscita quel che voglio, e cosi`ti resta anche la possibilita`di variare la forza magnetica, cosa in cui pero`sinceramente non trovo alcun senso

Il varialuce con la continua non lo vedo benissimo

per abbassare la tensione si può usare una catena di diodi in serie ogni diodo abbassa anche quasi un volt ( dipende dalla corrente ) basterebbero diodi da 1A ma visto il carico induttivo meglio abbondare e visto che comperi il ponte raddrizzatore ne comperi 5 con uno raddrizzi e con gli altri 4 abbassi la tensione entri dal negativo del ponte e esci dal positivo, esagerando si può mettere in corto i due piedini in alternata così per ogni ponte hai una serie di due diodi in parallelo ad altri due, puoi anche mettere in serie al primario del trasformatore qualcosa che abbassi la tensione per esempio senza spendere molto una lampada alogena da 3-400W dovrebbe bastare se le prendi dai cinesi con meno di cinque euro prendi lampadina e portalampade ovviamente la lampadina non si accenderà mai tranne forse un guizzo all' accensione e diventerà solo un pò tiepida, in entembi i casi la tensione va misurata con il carico collegato anche il trasformatore che a vuoto dà 12,7 volt con un carico abbassa la sua tensione di uscita

Ho visto che hai tolto la protezione del trasformatore percui la soluzione del togliere le spire è fattibilissima ma poco reversibile, contare le spire è facile e basta fare una proporzione ma bisogna misurare la tensione di uscita con un carico della stessa potenza del piano, io attaccherei il piano stesso ai tre avvolgimenti in serie e accenderei solo per il tempo necessario alla misura cioè qualche secondo così ottengo il valore quasi corretto di tensione alternata mettiamo 36 volt conto le spire e divido la tensione per il numero spire il che mi dà il valore di tensione per ogni spira; ho bisogno di 40 volt diviso 1,41 che sono 28,36 volt a cui aggiungo 2 volt per compensare la caduta sui diodi del ponte e ottengo 30,36 a cui aggiungo per cautela un altro volt ( si fà prima a togliere che ad aggiungere ) e ho così 31,36 volt e faccio il calcolo dividendo i 31,36 per la tensione spira trovata in precedenza tolgo la differenza spire tra quanto presente e quanto calcolato collego ponte, condensatore, piano e rimisuro ai capi del piano la tensione presente che sarà volutamente un pò superiore ai 40 volt richiesti se è troppo basta eliminare ancora poche spire.
Comunque occhio che 40 volt sembrano pochi ma con una bobina come carico se la stacco o riattacco a mano a circuito acceso posso avere picchi di tensione elevatissimi molto pericolosi

il varialuce si mette in ingresso 220v del trasformatore, e`un sistema grezzo ma funziona

si davvero molto grezzo

FIGHETTO

Tutto vero quello che dici, ma sotto carico dovrebbe andare alla tensione nominale o poco di più ... e non 1,4142 di più ..a meno di non mettere un condensatore da qualche farad... o no ?

No Davide, se non metti il condensatore è vero che il valore efficace è quello nominale ma hai una tensione tutt'altro che stabile, che oscilla appunto da 0 al valore massimo che è il valore efficace (quello che tu chiami nominale) * 1,4142.
Non serve un condensatore da qualche farad.... per sapere che condensatore devi mettere vatti a vedere la formuletta che ho postato più indietro....

invece di mettere un dimmer a monte del trasformatore pensavo di mettere un regolatore DC/DC dopo il raddrizzatore, questo sarebbe utile per regolare la tensione DC su un ampio range e potrei sfruttare l'alimentatore del piano magnetica anche per la mia vasca per galvanica. Sarebbe meno rozzo rispetto a dimmerare la 220V.
pensavo ad una roba del genere:

https://it.aliexpress.com/item/10050057 ... rcb90UD77v

il problema è che leggo essere una PWM, non so come si comporta con carichi come gli elettromagneti, che dite?
non trovo altri tipi di regolatori, son tutti pwm

è a 25Khz, potrebbe andare anche perché il carico induttivo è elevato, ma non ha una regolazione della tensione, semplicemente ti presenta in uscita un PWM a cui regoli il duty cycle con il potenziometro.
Per il piano magnetico può anche andare, consiglio comunque di metterci un condensatore in uscita (puoi usare la formula del ripple che ti ho postato sopra ma qui la frequenza è 25Khz quindi il condensatore decisamente più piccolo.

Verifica solo che per la vasca galvanica non serva una regolazione più precisa.

secondo me sulla vasca galvanica serve una regolazione più precisa, non esiste un regolatore DC/DC che non sia PWM?
in uscita dal trasformatore, mettendoci il ponte raddrizzatore mi trovo una tensione già abbastanza continua, occorrerebbe semplicemente un regolatore che permetta di variare i volts

Ho smontato un alimentatore per galvanica, era usato per lucidatura, doratura, ramatura ed altri processi in bigiotteria, banalmente un dimmer seguito da un trasformatore da 2 kw e un ponte ed è stato usato per decenni in ambito industriale.tensione variabile da 2 a 18 volt se ben ricordo. quindi il ripple non dovrebbe essere un problema per la galvanica.
Ciao Max

Ciao,

Una possibile soluzione potrebbe essere il modulo regolatore xl4016 che permette di lavorare sia a tensione costante che a corrente costante.

La corrente costante e' utile per la galvanica.

Cercando in Cina potete trovarlo anche a prezzi piu' bassi.
Fate attenzione perche' esitono due o tre tipi di circuiti chiamati xl4016.
Quello dell'immagine qui sotto permette una tensione livellata in uscita, grazie ai condensatori e al toroide.
Non ha protezione per i cortocircuiti e non potete fare affidamento sul dissipatore minimale dell'integrato XL4016.
Sostituitelo con un dissipatore generoso. Sopratutto se prevedete di lavoarre con forti correnti.

Ciao :-)

Mauro