qui si vedono applicate
https://www.fervi.com/ita/macchine-uten ... -14492.htmqui come si regolano
https://www.utensileriaonline.it/metall ... p-7838.phpne ho viste anche con foti filettati nella parte alta del fianco per alloggiare viti in modo da arrivare a contatto sul lato del pezzo.
aggiungo un po`OT 2 considerazioni sull ùso della rettifica ,parlo di rettifica perche fresare con un piano magnetico non e`una cosa raccomandabile, piuttosto un piano aspirato se si lavoran robe strane.
rettifica..ho un lapidello ma quando ho visto le tangenziali il principio era lo stesso.
mi permetto su un pezzo "medio" max 2 cent a passata , la prima e`quella che sforza tanto, dico la prima perche`non e`che come quando fresi o affili che ti abbassi di tot poi ti abbassi ancora, in rettifica ti abbassi si ..diciamo 2 cent e poi fai avanti e indietro anche 5 o 6 volte fino a che non vedi quasi piu`scintilline, la rettifica sara`rigida e tutto quel che vuoi ma in una passata non ottieni un piano, fai le ondine e poi col blu sul piano le vedi! quindi una passata di rettifica sono in verita`almeno 5 passate, non esiston passate di sgrossatura e poi di finitura, se continui ad abbassare la mola sforza sempre piu`, o si ferma il motore o spari il pezzo e comunque alla fine il pezzo diventa a banana ,si macchia per surrissaldamento dove sforza di piu`e dove si surriscalda si deforma ancora di piu`, lo vedi gia`ad occhio perche`si macchia,e poi ammettendo di potersene fregare con le altezze per recuperare a riportarlo dritto tocca fare altre 50 passate.
se il pezzo e`piccolo e si tratta di centesimi si fa`abbastanza in fretta, aumentando la superficie i tempi aumentano esponenzialmente, un 10x10 e`un`attimo, un 300x300 se poi si deve tirar giu`un 2 decimi e`un incubo.