purtroppo i raschiettatori. oggi si contano sulla punta delle dita.
pensate che una volta non c'erano raschietti elettrici
erano solo manuali.
quando era sera avevi il buco nella spalla a furia di spingere
non è semplice spiegare come funziona il sistema,
anche se uno impara a raschiettare non vuol dire che ti sistema una macchina utensile.
Dietro cè ancora un abisso che riguarda la concezione delle geometria della stessa.
non serve tirare in piano una guida,se poi non è più perpendicolare all'altra.
quindi occorrono anche attrezzi specifici per controllare tali errori,
quali righe. squadre. master di coulisse..magari in diabase oppure anche i vecchi riscontri
in ghisa.
la fase più dura logicamente è la sgrossatura.
Qui ,l'importante è raschiare attenendosi al blù ma nel contempo capire dove vuole
dirigere tutto il piano.
poi infine si esegue la fioritura (foto)
tiger ha scritto:
Non rieco a capire come si ottengano quelle righe parallele e perpendicolari.
e quest'ultima ha il famoso effetto X cioè sono solchi paralleli che si incrociano
restando sotto il livello del piano permettono all'olio di infiltrarsi permettendo la
lubrificazione,che è la vita della macchina.