MECCANICA e DINTORNI

Faccio una domanda un po strana,forse.come si può fare a comandare un motore in CC
in velocità,regolando la stessa con un potenziometro e visualizzarla su qualche apparecchio,rilevando la velocità da un altro motore in modo tale che alla variazione di velocità del primo ne segua una variazione sul secondo?

Umm configurazione gantry ? prova a cercare motori gantry oppure asse gantry su internet

motore in CC intendi a spazzole ?
Per il pilotaggio ci vuole un driver PWM full bridge (se necessiti di inversione del senso di rotazione). Per la regolazione della velocità l'unico modo è avere un feedback con sensore ottico o incrementale.
Non ho capito bene cosa ti serve l'altro motore... la velocità la puoi benissimo rilvare dal motore stesso senza attaccarcene un altro.... o forse non ho capito bene cosa devi fare....

Per Raban.non ho trovato tanto che niente su gantry.
Poi spiego meglio cosa voglio fare:Ho un perno ce gira da cui devo rilevare la velocità e il senso di rotazione,da questi dati voglio comandare un motore o un motoriduttore in CC o CA e voglio regolarlo con un potenziometro in modo da farlo girare più o meno veloce del primo a mio piacimento e voglio visualizzare il rapporto di riduzione su di un display.Poi voglio che giri nello stesso senso e che inverta la rotazione quando la inverto sul perno.non ho la possibilità di rilevare la velocità sul primo motore.Ho chiamato diverse ditte:una mi ha detto di mettere un encoder sul perno dove devo vedere la velocità,mandare i dati ad un PLC e poi ad un inverter con incresso 1/10Volt.A chi di Voi che di elettronica ne capisce molto,aiutatemi a capire anche a me.

Io sono abbastanza limitato in elettronica e quindi penso subito alla meccanica per risolvere i problemi.
In questo caso penserei ad una pompa e motore idraulico con uno dei 2 a cilindrata variabile. Se le potenze in gioco non sono elevate non serve il raffreddamento. Altrimenti se gli alberi sono vicini si può mettere una trasmissione meccanica con motovariatore interposto.
Comunque se il primo motore lo comandi attraverso inverter: ultimamente ce ne sono di molto "intelligenti" (con vari ingressi analogici e digitali) con funzioni di comando master/slave che controllano altri inverter (e quindi motori) attraverso funzioni matematiche ampiamente configurabili. Praticamente degli inverter con plc incorporati.

beh, hai detto niente !!!
Per curiosità, qual'è il fine ultimo di questa manovra ?
Cioè, a livello tecnico mi è chiarissimo quello che devi fare anche se fatico ad immaginarmi l'applicazione.....



ti ha detto bene. Manca solo la parte in cui tu sbilanci le due velocità di rotazione con il potenziometro...

Allora, il concetto è questo:
- sul perno di cui devi rilevare velocità vai a montare un encoder in quadratura, che ha un uscita digitale su due bit la cui combinazione, se opportunamente interpretata, restituisce con buona precisione sia il parametro di velocità angolare (e quindi il numero di giri al minuto) che il senso di rotazione.
- per leggere i dati che provengono da un encoder ti ci vuole un PLC, che abbia ovviamente un ingresso apposito per encoder (normalmente indicate come "linear quadrature encoder")
- il PLC di cui sopra va opportunamente programmato affinchè restituisca, su una delle sue uscite analogiche, un segnale in DC da 0-10V (o anche 4-20mA va bene) proporzionale alla velocità rilevata dall'encoder
- Il segnale 0-10V (o 4-20mA) viene quindi utilizzato sull'ingresso analogico di un inverter per motore AC o Brushless DC (che sia ovviamente dotato di questo ingresso) per regolare la velocità di rotazione del motore ad esso collegato. L'inverter dovrà anche ricevere come ingresso il segnale di retroazione dal motore AC (o Brushless DC) che pilota; questo perché è fondamentale che la velocità di rotazione del motore equivalga a quella impostata sull'ingresso analogico dell'inverter.

La difficoltà di questo sistema, cablaggi a parte, sta nella taratura. E' chiaro che vanno previsti dei limiti e delle sicurezze, ma soprattutto bisogna che la velocità letta dall'encoder corrisponda esattamente a quella impostata dal relativo livello di tensione (o corrente se 4-20mA) in ingresso all'inverter.
Per farti un esempio pratico, ipotizziamo che l'inverter sia in grado di generare una frequenza di uscita che va da 5 a 60Hz; in questo caso il campo magnetico rotante del tuo motore girerà tra un minimo di 300 ad un massimo di 3600 giri/min. Ipotizziamo che l'inverter sia retroazionato e quindi la velocità di rotazione del motore sia quella effettivamente impostata, indipendentemente dal carico applicato al suo asse. In questa situazione l'unica taratura che va fatta sarà quella che sta sul PLC, ovvero tradurre in un corretto segnale di tensione di uscita la velocità letta, in modo che l'inverter la traduca NELLA STESSA VELOCITA' per il motore che pilota... è un po incasinato, lo so !

Resta lo sbilanciamento.... ma questo è facile! In pratica si piazza il potenziometro tra l'uscita analogica del PLC e l'ingresso analogico dell'inverter, in modo che vada a variare la tensione. Si esegue a questo punto la taratura mantendendo il potenziometro a metà corsa. A quel punto, lasciando il potenziometro a metà corsa avrai la stessa velocità; alzando o abbassando avrai lo sbilanciamento voluto.

Per visualizzare puoi usare il PLC; ma sarai in grado di visualizzare solo la velocità del perno. Se vuoi anche quella del motore dovrai prendere l'uscita dell'encoder del motore e farla entrare su un altro ingresso encoder del PLC (che a questo punto ne dovrà avere 2!!). Per la visualizzazione ti ci vuole un display collegato al PLC, o il PC o prendi un PLC già dotato di HMI (Human Machine Interface).

Insomma, è un bel casino !
Ovviamente il tutto è a livello teorico, in pratica bisogna aggiustare sicuramente qualcosa....

Approfitto del post per una domanda:

Il mio tornio possiede un motore a spazzole, sull' albero non ci sono sensori, vi domando il regolatore di giri come fà a mantenere la coppia costante?

Se non ci sono sensori da nessuna parte non c'è modo. Quando il carico aumenta aumenta anche la coppia e diminuisce il numero dei giri.

Per McMax,
Proprio un bel casino,ma tutto questo quanto costerebbe,e la programmazione è difficile da fare?
Quello che voglio fare è eliminare la prima serie di ingranaggi che sono da cambiare nel retro del tornio sulla testa di cavallo e regolare la velocità elettronicamente senza dover cambiare ingranaggi.Tu saresti in grado di aiutarmi o dici di lasciar perdere.
Altra possibilità sarebbe installare un variatore meccanico a cinghia ma anche in questo caso dovrei visualizzare le due velocità per poterle regolare.
Ciao

scusa ma che bisogno c'è di fare tutto sto casino per variare la velocità del tornio ?
La regolazione elettronica è efficacie ma solo se accompagnata da un buon cambio meccanico. A basse velocità di rotazione il motore non è in grado di fornire tutta la coppia necessaria quindi è necessario per forza un cambio meccanico. La cosa migliore, per come la vedo io, è di unire le due cose in modo da avere sia una regolazione precisa del numero di giri (controllo elettronico) che una buona coppia a bassa velocità (cambio meccanico).

Io metterei un inverter per l'attuale motore (immagino sia Asincrono trifase...) retroazionato con encoder sul motore stesso. A quel punto regoleresti con precisione la velocità di rotazione del motore e potresti derivarti quella sul mandrino in base ai rapporti di riduzione dei rotismi che monti. Nessun PLC e nessun potenziometro di sbilanciamento.... che ancora non ho capito a cosa ti serviva....

il motore del tornio è già comandato da un inverter Telemecanique ATV31 M2 con un potenziometro vario la velocità del motore variando la frequenza da 40 a 70Hz.
Poi il moto del mandrino passa dal cambio manuale a 12 rapporti.poi dall'asse mandrino esce un perno che mi comanda l'avanzamento del carrello del tornio.siccome non voglio ogni volta che cambio tipo di avanzamento o filettatura,cambiare gli ingranaggi della testa di cavallo dietro al tornio,perchè il cambio norton non è completo,vorrei fare qualcosa o di elettronico o di meccanico.Allora o metto un variatore a cinghia e controllo i giri prima e dopo per vedere il rapporto di riduzione,o mi studio una cosa elettronica. Ciao

praticamente vuoi fare un tornio CNC, solo senza comando automatico per il trasversale....
Per l'avanzamento ti ci vuole uno stepper con relativo driver e tutta l'elettronica per farlo CNC. Ma a sto punto lascio la palla agli esperti, non ne so moltissimo sull'argomento.

E chi sarebbero gli esperti a cui rivolgersi ?? Se mi date qualche nome mi rivolgerò a loro.
Mi sa che sono entrato in un nido di vespe con questa mia pensata.Alla fine mi toccherà farlo meccanicamente....
Comunque ringrazio anticipatamente sui consigli che mi vorrete dare.

Ma no, figurati, nulla di troppo complicato.
Ti consiglio pero' di inserire un nuovo post nella sezione progetti con un titolo tipo:"automatizzare avanzamenti tornio" e spiegare di nuovo per bene quello che devi fare. Questo post ormai e' poco visibile ed il titolo trae in inganno