MECCANICA e DINTORNI

Dove potrei reperire un bel motoraccio in corrente continua ( a spazzole ) ?
Vorrei provare a trasformarlo in un azionamento usando un ponte ad h (autocostruito) e
un encoder per poi azionare il mandrino di un quarto asse/tornio.

Motorino di avviamento?
hanno potenze di spunto superiori a svariati Kw ,anche quelli di un'utilitaria...

Se invece che alte correnti preferisci lavorare con alte tensioni potresti usare un elettroutensile a 220V per esempio un trapano o il motore di un elettrodomestico tipo un frullatore.

Si tratta di motore in continua anche detto motore universale perche' va sia in continua che in alternata.

prova qui http://www.fornituregelmini.it/motorecc.htm

filips io ce ne ho uno ti ricordi? sara 1100 w però manca il drivere e non si capisce a quanti volt deve andare!

Adesso su due piedi mi viene in mente AMER ma anche Intecno. Da amer ho preso un motore da 700w 12Vcc S2 per costruire un sollevatore per bombole che ho montato su un furgone. Se può andare anche una tensione più alta tipo 48 - 96 volt proverei a rivolgermi al mondo dei carrelli elevatori.

Ciao

Tra la roba da sfascio di sicuro i motorini d'avviamento come dice Tuco. Altrimenti quoto macogi sui carrelli elevatori anche se in quel caso la tensione è di almeno 24 o addirittura 48V.
I motori degli elettroutensili sono motori universali che mal si prestano ad essere pilotati in PWM...

Motori da carrello elevatore ne ho a disposizione abbastanza facilmente , la cosa che mi dava da pensare era l'alimentazione a 24-48 V , mi serve un trasformatore molto grosso per poterli alimentare
o sbaglio ?
Usando motori con tensioni piu' alte in teoria non e' meno oneroso fare lo stadio di alimentazione ?

Francamente non e' il mio campo, quindi potrebbe essere come dici, ma mi spieghi perche'?

In ogni caso il mio consiglio era per la facilita' di reperibilita', non ho pensato pero' alla pericolosita' di lavorare con tensioni alte, soprattutto se raddrizzate e quindi alla luce di quest'ultima considerazione li sconsiglio.

Raban, un'alternativa CC in bassa tensione potrebbero essere gli utensili a batteria. P.es. avvitatori e trapanini che tra l'altro sono anche ridotti.

Con tensioni più alte si riducono le correnti in gioco (a pari potenza) per cui la componentistica e conduttori sono meno costosi in genere. E' lo stesso motivo per cui gli elettrodotti per la distribuzuione dell'energia elettrica sono sempre in alta tensione. A proposito dei motori di avviamento delle auto devi tener presente che sono costruiti per erogare una grande coppia per solo pochi secondi. Possono quindi lavorare con un duty-cycle molto basso altrimenti si bruciano, per cui non gli utilizzerei per applicazioni diverse. Diversamente i motori dei carrelli elevatori non hanno questo tipo di problema.

l'idea era di realizzare un quarto asse con un motore cc sovradimensionato
in modo da avere tanta coppia anche senza dover costruire un rapporto di riduzione elevato .
Per contro i motori dei carrelli elvatori di solito sono a 24-48 v e quindi bassa tensione , per alimentarli mi servirebbe un mostro di trasformatore dato che le correnti in gioco sono molto elevate .

X Blanko.

Si, ma i motori universali per elettroutensili hanno bisogno di alimentazione indipendente per creare il campo magnetico statorico.
Consumano molto, ci vogliono necessariamente motori a magneti permanenti.
Quelli per elettroutensili a batteria non so, forse hanno i magneti permanenti.

No Tuco, i motori universali non hanno eccitazione indipendente, hanno eccitazione serie, e' proprio il loro principio di funzionamento, infatti funzionano anche in alternata proprio perche' il campo magnetico di statore e quello di rotore cambiano contemporaneamente. E' vero, sono meno efficienti dei motori a magneti permanenti ma per fare esperimenti non credo sia questo il problema. Piuttosto, lo ripeto, lavorano con tensioni che potrebbero risultare pericolose.

Gli elettroutensili a batteria utilizzano dei motori CC normali, questi possono essere sia a magneti permanenti che con statore avvolto, generalmente a magneti permanenti.

Ok, ma comunque il campo di statore deve essere alimentato, e' questo che intendevo.
Grazie per i chiarimenti tecnici che francamente non conoscevo.

Ci mancherebbe. Neanche io sono un esperto, ho solo nozioni di base.