MECCANICA e DINTORNI

Secondo voi un acciaio al carbonio ha lo stesso coefficente d'attrito di un acciaio temprato (tipo 18NiCrMo4)?
Dovrei costruire parte di un calettatore da montare su un albero temprato usando del comune C15-C40.
Grazie.

direi innanzitutto che il coff d'attrito dipende da entrambi i materiali a contatto , quindi albero calettatore e rispettivamente la loro rugosita superficiale .
Detto questo io penso (ma non e' detto che sia giusto ) che un materiale piu' tenero grippi piu' facilmente e quindi faccia piu' attrito .
Io il calettatore della puleggia del mandrino l'ho fatto in c40 e non ho visto problemi , ma la coppia e' poca, il calettatori che usiamo in azienda non mi sembra siano temperati .
Forse le schede tecniche della chiaravalli riportano il materiale e la durezza

Ma certo che si, le differenze sono minime e come ha detto Raban dipendono da tanti fattori.
Comunque sia, si considerano le condizioni piu' sfavorevoli possibile, quindi acciaio acciao levigati e lubrificati, Cs= 0,1

Ho fatto questa domanda perchè anche io ho l'impressione che più il materiale sia "tenero" più grippi e quindi ero tentato di farlo in Fe360 o 520.
Il calettatore è soggetto ad una coppia parecchio elevata (macchina agricola) tanto che in seguito ad un piccolo incidente che ha bloccato una parte di macchinario, il calettatore originale ha "sfrizionato" rovinando l'albero e distruggendosi. Così ho deciso di tornire l'albero rovinato portandolo dall'originale 33mm a 32 dato che i calettatori in questine (RCK15) la misura subito inferiore è 32mm.
Nel punto dove ha sfrizionato si è fortemente scaldato velocemente e superficialmente e poi raffreddato temprandosi tanto che ho avuto serie difficoltà a tornirlo con la qualità più dura di inserto che avevo a disposizione (per la ghisa). L'albero è tutt'un pezzo con un ingranaggio conico da cui prende il moto ed è temprato ad induzione solo sull'ingranaggio. Volevo portarlo a rettificare ma sono tutti chiusi per ferie ed anche il calettatore nuovo se ne riparla per i primi di settembre e così me lo sono costruito. Speriamo che regga per le prossime 3 settimane perchè qui comincia già la vendemmia.
Magari dò una passata di tela grana 100 assialmente e prima di montarlo passo un panno con del diluente per sgrassare la zona di contatto critica.

tieni conto che come durezza un fe 510 ed un c40 sono quasi uguali...

Ricorda comunque che in caso di incidente qualcosa deve cedere , se non si sbragava il calettatore magari saltavano i denti dell'ingranaggio che
da come hai spiegato non e' proprio semplicissimo da riprodurre ...
Quindi occhio ... meglio spanare un calettatore da 15 euro che un ingranaggio da 250 ...
Ti diro' di piu' , su certe macchine in punti critici , i calettatori li montiamo appositamenti stretti poco in modo che in caso di incastro sia lui a cedere permettendo lo slittamento ...

Sono daccordo e coscente di ciò che dici, infatti l'albero ha anche la sede per chiavetta ma non m'è passato nemmeno lontanamente di sfruttarla per bloccarci su la puleggia.
Ho trovato su un catalogo il materiale di costruzione dei calettatori, sono tutti in C45.

Vai tranquillo C40 o 45 zorki