MECCANICA e DINTORNI

Siamo d'accordo, giacomo. Ma fin'ora si sono spanate le viti. Daró una passata di maschi a filettare in tutti i fori giusto per pulirli e vediamo che ne viene. Vi terró aggiornati

sto cambiando un po' tutte le viti...
Secondo voi queste due sono uguali?



Quella di destra è la cinese (anche se su c'è scritto 8.8 non credo proprio che rientri in questa classe di resistenza... se avrò tempo farò qualche prova). Rispetto ad una vite nostrana noto una testa di dimensioni notevolmente ridotte... la cosa che mi stranizza è che i fori di alloggio per la testa presenti sul tornio sono abbastanza grandi da farci entrare le viti nostrane... Boh, ho montato le viti nuove e basta.
A che c'ero ho dato anche una pelata alla flangia che ospita il mandrino, adesso la flangia ha 1/100 di... di... ma come si chiama? non è una tolleranza, non è un gioco, come si chiama?
Comunque mi chiedo: a che serve pelare la flangia se poi le superfici del mandrino non sono perfettamente piane? e come si fa per "rifare" il piano della superficie del mandrino che poggia sulla flangia?

Io mi sono visto tranciare sotto gli occhi due bulloni M 12 sul piano di appoggio della morsa (ovviamente cinese): me li sono rifatti in C 40 e posso tirarli allo spasimo, senza alcuna preoccupazione . . . . . Lo stesso mi è successo sui bulloncini che tengono i due fermi della tavola a croce della fresa . . . .

Comunque, resto convinto che nelle macchine hobbistiche cinesi, il problema più grosso sia la (mancata) finitura a raschietto di guide e lardoni . . . . . .

Si chiama "oscillazione". Per il mandrino basta verificare se dopo il montaggio la faccia esterna risulta parallela a quella della flangia che hai tornito (con un comparatore)

Grazie spike, non mi veniva.... E come si misura l'oscillazione sul mandrino? per settori? Intendo, la punta del comparatore dovrebbe superare i solchi delle griffe...