ma non gli si può fare un anticipo variabile per evitare i contraccolpi in avviamento ? come era una volta sulle vecchie motociclette . c'era una levetta al manubrio che ritardava l'anticipo , poi una volta avviato si rimetteva al suo posto la leva e il motore aveva l'anticipo giusto .
Iscritto il: mer set 10, 2008 14:42 Messaggi: 27702 Località: Vicenza
Carlo ti vedo distratto . . . .
Di fatto ho implementato un manettino per poter regolare l'anticipo ; per le prime prove ho tenuto l'anticipo circa a Zero , in pratica con scintilla al PMS . . . . Però in un motore "ignoto" il funzionamento è condizionato dall'anticipo di accensione , ma anche dalla regolazione della carburazione ..... In pratica si va avanti per tentativi (ragionati) . . . . Il tutto non è semplice ; ho verificato una tenuta non ottimale della valvola di aspirazione . . . e lì sarà da intervenire . . Poi la tenuta dello spillo del carburatore , nonostante una lavorazione accurata , non è adeguata . . . . La carburazione troppo grassa mi ha sporcato la candela che addirittura ha quasi smesso di funzionare . . . .
Insomma costruire un motore è cosa diversa di metterlo in funzione . . .
_________________ Mario
I grandi Uomini si riconoscono dalla grandezza dei loro obbiettivi ....
Iscritto il: mer set 10, 2008 14:42 Messaggi: 27702 Località: Vicenza
Grazie per la considerazione . . .
Da quel poco che intuisco , pare che tu stia lavorando ad un argomento interessante . . . Io vado ancora secondo le conoscenze della tradizione ; d'altra parte i miei motori sono semiriproduzioni di vecchie macchine . . . Però mi viene spesso l'impulso di esplorare nuovi argomenti . . . . Per esempio mi incuriosirebbe riuscire a realizzare una pompa a portata variabile per un diesel . . . .
Fammi sapere di più del tuo progetto . . . .
_________________ Mario
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Iscritto il: mer set 10, 2008 14:42 Messaggi: 27702 Località: Vicenza
Hahahaha Vincenzo . . . .
Se mi piacesse "vincere facile " mi comprerei un trapano e comincerei a verniciarlo . . .
A dire il vero ogni tanto penso ad una torretta , ma mi viene sempre in mente la "Gibraltar" dei Myford . . .
Oggi ho cominciato la ricerca dei difetti di gioventù del mio accrocchio ; ho "indurito" ( ) la molla della valvola automatica ed ho ripassato il foro del getto del carburatore; ora la carburazione è sufficientemente corretta da mantenere il motore in funzione ; perchè se il motore non gira in modo stabile , è difficile apportare le regolazioni . . . .
Mi vengono in mente i post con le regolazioni centesimali dei mandrini ; il problema è che centesimali devono essere anche i pezzi . . . In particolare nei pezzi che hanno a che fare con aria e benzina . . . .
_________________ Mario
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Iscritto il: mer set 10, 2008 14:42 Messaggi: 27702 Località: Vicenza
Mah . . . . . vedo che non siamo in molti . . . .
Niente di trascendentale : un po' di coerenza meccanica . . . ma poi li devi far funzionare . . . e quella è la prova provata che hai lavorato come si deve . . . .
_________________ Mario
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In realtà non è un progetto, è solo frutto della curiosità. Infatti questa prova non ha alcuna applicazione pratica, anche perché il motore che ho utilizzato ha un discreto gioco sul guidavalvole della valvola di scarico, è vecchiotto e ben si prestava alla modifica (leggasi: se lo scasso ho un motivo in più per liberarmene). In pratica ho fatto una ruota fonica un po' diversa dal solito: anziché costruirla con i classici denti quadri l'ho realizzata con 36 magneti uno dei quali posizionato contrapposto agli altri, mi serve come missing tooth. I sensori anziché uno sono due, uno per il missing tooth e l'altro per i restanti 35 magneti (uno ogni 10°). Il missing tooth è posizionato 90° prima del PMS in modo di avere il tempo di fare i calcoli per il fire-timing (inizio carica bobina e scintilla). Siccome in fase di compressione la velocità di rotazione dell'albero motore tende a rallentare, si vede chiaramente con analizzatore di stati logici, l'ultimo calcolo relativo alla velocità (il tempo trascorso tra la rilevazione di due magneti consecutivi) lo faccio due magneti prima dell'inizio carica bobina. Nel collettore di aspirazione ho piazzato un iniettore per il gas, sì funziona a GPL, ed un prelievo per misurare la pressione atmosferica all'interno del collettore stesso. Prima dell'avvio misuro la pressione e durante l'avvio la rimisuro quando il pistone scende, se la valvola di aspirazione è aperta la pressione scende e lì mi sincronizzo con il ciclo in modo da evitare la scintilla persa e l'niezione di carburante quando non serve. Questo solitamente avviene dopo due passaggi al PMS.
Per ora sono fermo all'avvio, nel senso che ancora non ho "modulato" la quantità di carburante da iniettare in base alle diverse condizioni del motore, ma la curiosità di vedere se partiva era tale che ho provato con una quantità fissa di carburante, probabilmente giusta per l'avvio a freddo ma eccessiva non appena inizia a scaldare. Il motore si avvia a circa 2000 RPM, dopo un po' i giri iniziano a calare sino allo spegnimento ed a caldo si rifiuta di ripartire. Ora dovrebbe partire una paziente serie di prove che al momento non ho il tempo di fare.
Per provare la centralina e quindi risparmiare le mie braccia, ho fatto un simulatore di ruota fonica e di MAP come dal filmato:
Di candele se ne vedono due perché ho utilizzato la bobina della Panda 899.
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....chissà a cosa stavo pensando.... 
) la molla della valvola automatica ed ho ripassato il foro del getto del carburatore; ora la carburazione è sufficientemente corretta da mantenere il motore in funzione ; perchè se il motore non gira in modo stabile , è difficile apportare le regolazioni . . . . 