MECCANICA e DINTORNI

olio di fagiolo.....

Minchia che casino per trovare la miscela a sto povero motorello....
Visto che ci sei, rifai la testa e mettici una candeletta Glow (no turbo) e così la miscela la trovi anche in tabaccheria

dato che è un motore autocostruito ti conviene usare l'olio di ricino al 33% e così è certo che non sbagli.

per l'accoppiamento so che i motori industriali hanno poca tolleranza, se ce la fai fallo anche tu (io non ci riesco, per me è difficile )

brunart, nella precedente versione del cilindro/pistone/contropistone ero a 4 centesimi di differenza.
Ora sto rifacendo il liner, ed essendomi studiato circa un milione di pagine sul web sulla lappatura di questi motori ho intenzione di rifare il tutto, tramite lappatura, cercando di stare sul paio di centesimi al massimo.
Ovviamente devi arrivare ad avere uno dei pezzi ( o il pistone/contropistone, o il cilindro ) ad interferenza, quidni se il cilindro e' 12,75 il pistone dei arrivare a tornirlo a 12,76-12,78 e poi portrare a misura lappando ( e provando in continuazione ).
2/3 centesimi si portano via in pochi minuti.

Vi aggiorno.

Pigi

4/6 cent li hanno i 125...... per un 1,8 senza fasce sicuramente non è il massimo.
Poi che centra, magari per un mezzo hobbistico possono anche andare.

Il motore ad autoaccensione DEVE avere tolleranze molto strette , proprio perchè è la compressione che lo fa accendere e girare ; se sfiata , è un dramma metterlo in moto . . . .

Ciao a tutti.
Ho portato un po' avanti il progetto.
Ho rifatto la camicia ma non ho preso foto. Il procedimento e' lo stesso descritto prima, ma questa volta ho evitato gli errori del primo pezzo.
La differenza e' stata nel lapping del pezzo.
Ho seguito le indicazioni trovate qui: http://www.modelenginemaker.com/index.php/topic,1908.0.html ma qualcosa e' andata meno precisa di come avrei voluto.
Ho preparato un tondino su cui saldare del rame, lo ho diviso e ci ho saldato intorno un "foglietto" di rame da 1mm:






Una delle due parti e' stata completamente rimossa. Sulla parte rimasta e' stato fatto un foro filettato per inserirci un grano che serve poi ad aprire lo spazio tra le due parti e permettere l' espansione del cilindro di rame.
Una volta riassemblato ( dopo la saldatura ) l' insieme e' stato tornito a misura leggermente inferiore al diametro interno del cilindro e usato per la lappatura interna di quest' ultimo ( non ho foto, purtroppo ).


Il cilindro, per mia incapacita', e' venuto leggermente conico perso il punto morto superiore, ma questo aiuta la compressione.

... segue
Pigi

... continua.

Il contropistone che avevo era, a questo punto, leggermente lasco quindi lo ho rifatto.

Per avere pero' delle tolleranze piu' strette ho usato, dopo la tornitura abbondante ( 4 centesimi piu' largo ), un' altra tecnica.
Ho costruito un mandrino ad espansione:



su cui poi tenere fermo il contropistone per la fase di lappatura.
Questo mi ha consentito di farlo leggermente conico verso la fine, sempre per aiutare la compressione:

ma sopratutto ho potuto provare il posizionamento man mano che lappavo il pezzo e lo portato a misura.

Secondo il mio calibro, il contropistone e il cilindro sono della stessa misura ( 12,74 ) ma siccome il primo entra nel secondo, immagino che ci sia poco meno di 1 cent di tolleranza e piu' viene "spinto" all' interno, maggiore e' la resistenza all' avanzamento ( conicita' ? ) e migliora ulteriormente la compressione.

Ora posso partire a fare la parte venturi/aspirazione e si avvicina sempre piu' il momento della prova.

Sperem !


Pigi

Azz.... quà si correggono gli eventuali errori di gioventù a tempo record!!!
Complimentissimi

Stai andando veramente bene . . .

Ottimo lavoro!

Un altro passo avanti, questo w.e.

Per prima cosa ho squadrato un blocchetto di alluminio che poi ho preso nel 4 griffe e tornito.
Ho usato, per la filettatura, una filiera perche' per cosi poco non valeva la pena cambiare gli ingranaggi del tornio.





Preparazione del dado di bloccaggio, con un esagonale in ottone:




E la classica foto d' insieme:


... continua...

Pigi

... segue...

Ora pa preparazione del tubo d' ottone di alimentazione.

Foratura con punta da 1,5mm:


Foratura con punta da 1mm, in fresa:


Questi due fori mi preoccupavano un po, ma sono andati bene.

La filettatura del tubetto e' stata fatta con una filiera, anche qui e dopo un assemblaggio di prova mi sono accorto che il tubo tappava n po' troppo il venturi.

Il disegno infatti parlava di tornire e filettare a 3,5x 0.6 ma io non ho quel set di filiere e maschi quindi ho deciso per un M4.
Il tubo quindi era piu' largo di 0,5 ma ho risolto questo problema tornendo la parte vicino al foro da 1mm a 3,5, ma lasciando a 4 le parti a contatto con il venturi.
Prima:

e dopo:


Foto d' insieme:




Pigi

... continua ...

... segue ...


Ed ora lo spillo.
Il disegno dice di fare un angolo di 14°, quindi prendo un pezzo di acciaio armonico da 2mm con il mandrino e monto il mio fido dremel sul carrino, orientato a 7°:






Poi saldo ( a stagno ) lo spillo al registro:


E la classica vista d' insieme:


Ora la parte costruttiva e' terminata, quindi comincia la ricerca dell' etere e dell' olio di ricino per la prima messa in moto.


Pigi

farti solo i complimenti lo vedo riduttivo
secondo me ti meriti un grandissimo bravo soprattutto per la passione che ci metti



io non ho grandi esperienze nel costruire un motore (ne ho fatto solo uno glow da 1cc, gira da schifo, ma gira), ma ho una lunga esperienza di restauro di vecchi motori (il mio passatempo preferito è acquistare su ebay e in altri posti vecchi motori usati e restaurarli, anche ricostruendo parti mancanti)

desideravo solo aggiungere al tuo lavoro il consiglio di fare un secondo spillo con un'inclinazione più dolce (8-10 gradi) e di fare un secondo tubo in ottone col foro dello spruzzatore da 0,5mm sempre per lo stesso motivo, questi accorgimenti ti possono essere utili se hai difficoltà a trovare la carburazione ottimale perchè strozza più dolcemente il tubo e ti permette una regolazione più fine.
Se fai gare OT farei un secondo carburatore con un venturi più lungo (circa il doppio) e un poco più stretto perchè riduci o azzeri la quota di miscela che perde il venturi normale riducendo così i consumi (nelle gare OT meno consuma il motore e meglio è)

per la miscela di rodaggio ti consiglio il 33% di ricino, poco etere (dal 10 al 20%), come carburante il cherosene avio o il cherosene da stufe perchè sono filtrati (molti turbinari usano il cherosene da stufa perchè hanno difficoltà a trovare il cherosene avio) e il 2-3% di nitrito di amile (aumenta il numero di cetane, ma non è indispensabile) e fare girare il motore per 3-4 pieni bello grasso.

aspetto un video
ciao

Lavoro straordinario ---