MECCANICA e DINTORNI

...se ci fai mettere lo zampino da un'architetto il gioco non va mai a buon fine

eppure ho sempre pensato che il connubbio ingegniere+ architetto fosse il massimo della realizzazione per mantenere estetica, funzionalità e sicurezza. mi sono sbagliato!!!!!! :accetta:

io l'ing lo devo conoscere prima o poi...........quell'uomo li mi mette sempre di buon umore quando fa gli interventi mirati

di solito l'architetto progetta "ad estro" senza pensare alla fase realizzativa... stà poi all'ing. torvare la soluzione per farla... hihih
in edilizia però si vedono delle cose un po "al limite" se si può così chiamarle... hihih mi ricordo ancora un disegno di un'architetto che aveva previsto un bellissima villetta con un soggiorno immenso con copertura a sbalzo da una 15ina di metri... senza prevedere colonne da qualche parte e mettendo in progetto uno spessore del solaio di una 30ina di cm (copmprese le finiture... ).... ma era uno troppo avanti.... progettava dimensionando con le strutture statiche che inventeranno nel 2500 a.c.

...ma basta sporcare questo bellissimo post :accetta: :accetta:
vogliamo fotooooooo

Ho un amico architetto : da come ha lavorato a casa mia (piccoli lavori) e da come vedo in giro suoi lavori, ho concluso che, come sempre, bisogna distinguere tra bravi architetti e architetti intelligenti.

Intanto che va avanti la discussione, ho messo in uso la fresa autoprodotta, per ricavare un "array" di boccole per fissare cuscinetti.

Mi sembra che lavori decorosamente (ottone) con una accettabile precisione.

Il castello motore è quasi completo; tra un pò si dovrebbe cominciare a vedere qualcosa che non sia un mucchietto di piccoli rottami.

Ulteriore lavorazione dei supporti cuscinetti; manca , oltre alla finitura superficiale, l'allargamento a 9 mm dei fori assiali, altrimenti si ha interferenza con l'anello centrale del cuscinetto.

mi sembra proprio che proceda bene

La cosa che mi ha lasciato veramente soddisfatto, è che le forature sono venute molto precise, tanto che i piccoli tiranti che tengono in posizione le bussole si infilano (quasi) senza sforzo.

Tutto questo vuol dire che posso osare prendere in considerazione lavorazioni in progetti più evoluti (leggi : motore a scoppio) dei quali ho già disegni e fusioni.

Dasama puoi passarli i disegni dei motori a scoppio ?

Non sono di mia proprietà, perciò devo chiedere il permesso a chi me li ha dati.

Se non ci sono riserve, volentieri.

Ora si può "imbastire" il cinematismo per prendere il tutto in morsa e fare con precisione (?) le forature per i perni delle biellette.

mi sembra che procedi a grandi passi... complimenti

quando le cose cominciano a prendere forma, è sempre un bel vedere e una grande soddisfazione, e viene sempre più la voglia di mettercisi accanto.....

Bravo !
E' proprio così che funziona : il lavoro comincia e prosegue, come un ciclista che attacca una salita.
Il progresso è lento e faticoso ma, quando hai raggiunto la vetta del colle, magari hai compiuto meno della metà del percorso, ma in discesa è tutto un altro andare.

Comunque "non è tutt'oro quel che riluce" : oggi eseguendo le forature, ho avuto il "piacere" di verificare che le "mannaie" in ottone avevano forature con precisione " a spanne" perchè lavorate quando la fresatrice aveva i lardoni laschissimi.

Così, ho cercato di riparare i fori "creativi" con una bella allargatina di fresa ed ho iniziato a rilavorare una nuova coppia di mannaie.

Pensierino della sera (dell"aspirante meccanico") : a che caxxo ti servono i calibri, se non li usi ? (Prima di forare un pezzo che ti è costato sudore).

Secondo pensierino : quante volte devi ancora fare caxxate, prima di darti una disciplina ?

Saggezza popolare in pillole : "Chi non ha testa, ha gambe !" (O ragioni, o "cammini" !)