MECCANICA e DINTORNI

la fiamma ?

dasama rimetti le foto con la mia risposta si è aggiunta una pagina

Magari solo quella !

Se guardi bene, manca la cupola vetrosa esterna (confronta con le foto più sopra), sparata via dalla pressione interna, durante i tentativi di messa in moto. Naturalmente, cadendo si è rotta in molti frammenti. Non ho ricambio. Meglio così !

Qualche conto sulla variazione dei volumi interni e qualche considerazione termodinamica, mi hanno fatto convinto che il motore con queste dimensioni, non può essere costruito a vetri perchè non può reggere le pressioni e le temperature di esercizio; ora sto realizzando il cilindro termico in C 40 ricavato dal pieno e con volume più ampio.

Sarei proprio curioso di vedere se il progettista lo ha fatto funzionare.........

la pressione è riuscita a sfilarla , forse è meglio pensa se scoppiava le schegge di vetro .

Ecco la versione "Metal" della testa vetrosa.

E' ancora vergine: fatte le foto, ho provveduto ad una prova di avviamento, ma ancora non parte.........

Il giorno che uno Stirling funziona al primo colpo, sicuramente viene un terremoto o altro evento catastrofico eccezionale.........

mi dispiace per il vetro anche io non me ne ero accorto.
Sei stato veloce a farlo di metallo!!!

ma con il vetro a provato a funzionare oppure , ha fatto come il tappo dello spumante da subito , non è che il metallo non scambia bene .

Con il vetro non ha nemmeno finto di partire; il perchè era prevedibile, dato che, con quei volumi (da progetto) bisognava raggiungere pressioni/temperature improponibili per un tubetto di vetro.
Così ho lavorato la nuova testa dal pieno; le dimensioni appena un pò più grandi, tuttavia, non hanno ridotto la pressione interna, tanto che nemmeno scaldando a calore rosso riusciva ad andare in moto, anche se qualche avvisaglia c'era.
Oggi ho rivisto il tutto e con l'occasione ho lavorato un distanziale per aumentare ulteriormente il volume della testa.

Per farla breve, è partito e gira alla grande ! La testa raggiunge il color rosso per partire ma poi basta molto meno per girare (sempre a gas, s'intende); sembra un motore a scoppio.
Poi si è fermato : difetti di gioventù facilmente riparabili.

Oggi non ho fatto in tempo a fare foto : appena possibile........ naturalmente anche un video, per celebrare l'avvenimento.

se si scalda fino a diventare rosso non brucia o-ring , oppure hai usato quelli in viton ?

a quando un bell dodici cilindri?

L' O-Ring è di tipo comune; penso che non si deteriori perchè la testa diventa rossa solo dove viene investita dalla fiamma; essendo sottile (< 1 mm) si scalda in modo localizzato.

Zero, il 12 cilindri "ha dda venì...." ;se proprio devo soffrire, mi rivolgerei ad un motore stellare a cinque cilindri..... ogni tanto mi appare in sogno ed è un "brutto segno".........

Intanto godetevi un piccolo assaggio del "museo degli orrori", a conferma che un motore del genere non può funzionare "a vetri".

Naturalmente sto realizzando un pistone dislocatore in metallo (ferro); poi vediamo.

Certo che questo Stirling è un motore "cazzuto" e va trattato con ogni rispetto !

e più delicato di un motore di formula 1 , come mai hai fatto le parti in vetro erano nel progetto ?

a vedere i disegni penso di si ma mi pare di capire che il principale scopo del progettista era quello estetico e non funzionale...

Il dislocatore forse lo potevi mantenere anche in vetro (anche se è inutile, tanto non si vede).
I pistoni dislocatori, dovendo avere una massa (termica) molto ridotta, sono solitamente molto sottili, e non reggerebbero comunque alla pressione interna. In questo caso viene praticato un piccolo forellino sul pistone dislocatore, sufficiente ad equalizzare la pressione interna con quella del cilindro, ma abbastanza piccolo da non rendere influente il volume interno del dislocatore rispetto alle rapide variazioni di pressione esterne.

Bit, avrei senz'altro tenuto il dislocatore di vetro, se............. fosse rimasto intero !
Come vedi, dopo dieci minuti di funzionamento, neanche esasperato, ho sentito un "crack" ed il motore si è istantaneamente fermato.

Naturalmente il dislocatore in vetro, era costruito "lege artis", con tanto di forellino da 0.8 mm di decompressione sulla base, ma non è servito, come vedi.

Ho quasi terminato la versione metallica; ho tornito un tubo di ferro assottigliandolo allo spessore di 0.2 mm : quando l'utensile passava sulla superficie, il tubo suonava ............

Onorino, la presenza delle parti in vetro serve a mostrare l'interno del motore, e cercare di far capire come funziona.
Ne ho visto di Stirling "vetrosi", molto belli, ma di solito tranquilli; possono funzionare con poco calore.

Questo coassiale, invece appartiene ad una famiglia di Stirling molto performanti, da impiegare in piccoli trattori o piccole motrici ferroviarie, però con temperature e pressioni adeguate, e realizzazione meccanica conseguente.

Alla fine poteva bastare il raddoppo il volume della testa di vetro, per abbassare la temperatura di lavoro.
A volte i progetti sono belli ma non sono "maturi" ............