MECCANICA e DINTORNI

Vi chiedo la massima collaborazione!!!

Sabato 13 gennaio 2018 alla fiera dell'elettronica di Modena, è stato rubato un modellino Lanz in scala 1:4,5, circa 30kg di peso, esattamente come quello che sto costruendo io e che potete vedere nella mia pagina.

Il proprietario chiede di essere aiutato con la massima condivisione del accaduto, se qualcuno vedesse o gli venisse offerto, me lo dica o contatti direttamente il proprietario.

Il modello è di proprietà di Iader Bagnoli. Metto il link del suo sito per contatti e visione foto.

http://www.iadermotoridepoca.it/lanzhp.html

Grazie

se lo ritrova è fortunato, mi dispiace per il tuo amico.

A parte il fatto che rubare è un reato, ma rubare un'opera d'arte come questa è anche moralmente disdicevole ... per non dire di mooooolto peggio !

Il ladro gentiluomo esiste solo nella fantasia della gente.

"No gò parole. . . . "

ma io mi domando.. come ha fatto ad uscire dalla fiera con un modellino di 30 kg in tasca!!!

Questo episodio mi da da pensare e mi riporta indietro di oltre vent'anni, allora lavoravo come responsabile di turno in un noto museo romano, che restava chiuso al pubblico il martedì, giorno il quale si facevano interventi straordinari a tutti i livelli sia con i miei collaboratori che con i curatori delle varie mostre. Debbo spiegare brevemente come veniva gestita la cosa: tutte le sale erano dotate di un sistema di video sorveglianza con almeno due telecamere "allarmabili" con retino parziale sull'opera o totale sulla sala quando era chiusa al pubblico, con registrazione in tempo reale in caso di allarme su video cassetta e intervento immediato di una guardia giurata in logo, quando i curatori, alla presenza di almeno due custodi comunali, effettuavano interventi (di solito il martedì) gli allarmi venivano disinseriti, e proprio un martedì che io ero di riposo (avevo lavorato la domenica precedente, dalle 8 di mattina alle 21 di sera) è scomparsa un'opera d'arte di piccole dimensioni che era molto ben visibile in una teca a favore di telecamera, che guarda caso era stata spostata proprio quel martedì mattina e messa in una teca poco visibile, il mercoledì mattina, come tutte le mattine il capo custode, aperte le porte, e disinserite gli allarmi totali, insieme ud almeno due custodi facevano il giro di tutto il museo per controllare. Da occhi esperti quale era il capo custode si è accorto subito che qualcosa non andava, (per terra, in un angolo c'era una chiave a brugola e una tredici combinata, che servivano ad aprire le teche) non ha aperto al pubblico la sala, e insieme ai curatori hanno fatto l'inventario, accorgendosi appunto dell'opera mancante, il mio turno cominciava alle 13 di mercoledì, ma come il mio solito, alle ore 12 ero al museo,.....non vi dico il trambusto,....carabinieri, finanza, il mio collega della mattina ara andato nel panico, e non aveva effettuato alcune cose che avrebbe dovuto fare immediatamente, ....quale togliere immediatamente le cassette registrate (una cassetta da 180 minuti, normalmente registrava eventi per almeno 24 ore e inserire di nuove, cose che ho fatto immediatamente io, .....ovviamente poi nei giorni successivi, insieme ai tecnici multimediali, nostri collaboratori mi son rivisto tutte le cassette registrate sia della sala in oggetto che delle sale attigue, non notando nulla di anomalo, (ovviamente abbiamo duplicato le cassette in nostro possesso e consegnato il tutto agli inquirenti) .....siamo venuti alla conclusione che solo durante lo spostamento delle opere è potuto succedere il misfatto, ......un paio di anni dopo l'opera è stata recuperata in Germania (....sarà un caso, ma alcuni persone che hanno lavorato quel giorno, in quella sala, erano Tedeschi) ....furto su commissione????

Anche io mi sono fatto la stessa domanda di rangerone e con ogni probabilità la risposta l'ha data mario mariano : credo che l'unico modo per rubare un simile pezzo (30 kg !) sia stato sfruttare un intervallo tecnico.

Si, infatti è accaduto verso la chiusura della fiera, tra l'altro nel parcheggio espositori. Come di consueto, avendo più modelli, bisogna fare dentro e fuori un paio di volte, ed è accaduto proprio nell'intermezzo di un carico; Lo ha caricato, coperto con un telo e chiuso il baule, quando è ritornato con il resto, non c'era più; quindi è per forza un espositore che lo stava già tenendo d'occhio. E comunque sia non se ne farà mai nulla, perché metterlo in moto non è cosi facile come vederlo da chi lo ha costruito, ci sono una serie di procedure da seguire. Spero vivamente che gli cada sui piedi!!!

Rubare una macchina modellistica di quel tipo è la sintesi della umana imbecillità e l'espressione della incontenibile istintualità all'arraffare . . .

In Veneto , un detto recita :

"L'ocasiòn fà l'omo ladro e la dòna putàna. . . . "

Credo non serva una traduzione . . . .

In pratica bisogna cercare un contadino dalla faccia sospetta con un campo molto piccolo (scala 1:4,5) e che la mattina smadonna per accendere il mezzo di lavoro.
Se è nella mia zona lo scopro di sicuro e lo segnalo!

Mario nò gò capio un casò ma rido lòsteso ( tutt'apposto!)

Ma una roba del genere cosa vale ?