MECCANICA e DINTORNI

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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: ven gen 31, 2014 18:34 
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il c40 ora lo chiamano c45.
penso siano molto simili senti il parere di uno più aggiornato di me.

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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: ven gen 31, 2014 21:56 
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Il C40 è un acciaio al carbonio non legato (cioè non contiene altri metalli in lega) mentre il 39NCD3 è un acciaio al carbonio legato (lega di ferro, nickel, cromo e vanadio). Sono entrambe acciai adatti al trattamento termico (dato dalla presenza di carbonio).
Possono essere forniti allo stato naturale, ricotto o bonificato.
Lo stato naturale non ha subito trattamento termico.
Lo stato ricotto è uno stato in cui il materiale è stato trattato termicamente per renderlo lavorabile. In teoria dopo lavorazione andrebbe trattato termicamente per conferirgli migliori proprietà meccaniche di durezza e resistenza all'usura.
Lo stato bonificato invece corrisponde ad un trattamento termico di tempra e rinvenimento. Si tratta tuttavia di un trattamento termico non atto a fornire la massima durezza (alla quale il materiale non sarebbe lavorabile) ma un buon compromesso tra durezza e lavorabilità.
Di solito il 39NCD3 si trova dai fornitori allo stato bonificato ed il C40 allo stato naturale.
Il bonificato è quindi più indicato da utilizzare se non si vuole o non si può effettuare un trattamento termico successivo. E' un po' più duro da lavorare del ricotto, ma dopo la lavorazione possiede discrete proprietà meccaniche. comunque il C40 si può tranquillamente impiegare allo stato naturale. Naturalmente ciò dipende dalle caratteristiche meccaniche di cui hai necessità. E' disponibile anche con aggiunta di piombo per facilitarne la lavorabilità.


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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: sab feb 01, 2014 16:42 
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una nota:lo stato bonificato è quello che di fatto possiede le più alte prestazioni meccaniche(resistenza) utilizzabili. Sopra a questo c'è solo la tempra a pieno spessore,ma non viene utilizzata perché rende il materiale più resistente ma fragile e in meccanica questo non va per niente bene.


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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: sab feb 01, 2014 17:28 
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se posso permettermi
il C45 non esiste e nemmeno il C40 nel senso che le ferriere fondono il C43 e così hanno risolto.
Detto ciò per fare un fly cutter compra una barretta in HSS Co 8% quadrata fai il porta-barretta in qualsiasi acciaio che trovi l'idea di come farlo la prendi qualche realizzazione già relaizzata, affili la barretta e sei pronto

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Fiorentina è la mia cultura e la mia educazione. All'estero quando mi chiedono a che paese appartengo, rispondo FIRENZE, non italia. Non è la stessa cosa. " Oriana Fallaci


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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: sab feb 01, 2014 22:08 
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in effetti tutti questi giri e ce l'avevo sotto il naso visto che un mio amico fabbro ne ha diversi metri di "c40" quindi appena ho un pò di tempo mi metto all'opera, il disegno l'ho già reperito...cmq grazie a tutti per i chiarimenti e le info!!


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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: dom feb 02, 2014 02:15 
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La bonifica può essere fatta in modo da ottenre più o meno durezza. Il 39NCD3 bonificato viene fornito con una bonifica che ne consenta la lavorabilità. Dopo la lovorazione il materiale può essere ulteriormente bonificato per aumentarne ulteriormente la durezza.


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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: dom feb 02, 2014 14:43 
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no, non funziona proprio così, che senso ha bonificarlo, lavorarlo e poi bonificarlo di nuovo?
Tanto vale lavorarlo da ricotto o normalizzato e poi bonificarlo una volta sola.
oltre al fatto che una successiva bonifica farebbe "tabula rasa" di tutto quello che c'è stato prima perchè la bonifica è comunque tempra + rinvenimento, e il rinvenimento può solo ed unicamente abbassare la durezza, non aumentarla.

Quello che si fa per aumentare la durezza (superficiale) sono specifici trattamenti: tempra superficiale, cementazione,nitrurazione, rivestimenti vari, tutto a seconda del tipo di acciaio con cui si ha a che fare.

La bonifica può ottere maggiore o minore durezza a seconda di tempi e temperature di rinvenimento, questo è vero,ma si fa una volta sola.


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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: dom feb 02, 2014 16:06 
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Ma non scherziamo, ha senso eccome perchè il fornitore te lo vende bonificato, con una bonifica che non conferisce le massime proprietà meccaniche ma che ne permette la lavorabilità. Poi te ci fai quello che ti pare: se le proprietà meccaniche non ti bastano gli fai un ulteriore trattamento di bonifica per ottenere le proprietà meccaniche che vuoi....


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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: dom feb 02, 2014 18:27 
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Iscritto il: lun set 08, 2008 06:49
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se devi trattarlo successivamente con trattamenti che vanno oltre il limite dell'austenite allora tanto vale acquistarlo da bonificare


ottima dispensa per chi è a zero http://www.edu.lascuola.it/edizioni-dig ... _Cap04.pdf

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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: dom feb 02, 2014 18:40 
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Più chiaro di così.

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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: lun feb 03, 2014 12:08 
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esattamente.
non ha senso acquistare un materiale duro e resistente (= usura sugli utensili, = maggiore potenza,quindi costo, per la rimozione del materiale, eccetera) se poi comunque devi rifare il trattamento.
Che poi possa esser comodo perchè hai già un materiale molto resistente (si parla di raddoppiare la resistenza rispetto allo stato ricotto o normalizzato) che quindi può andar bene per la maggior parte dei lavori, e le poche volte che ne hai bisogno rifai il trattamento di bonifica per ottenere quel qualcosa in più,ok... Ma se devi comprare una barra per ottenere dei pezzi ad una durezza (e resistenza, in prima approssimazione vanno di pari passo) maggiore di quella del bonificato, tanto vale prenderne uno ricotto (che costa meno, su tutti i fronti) e poi fare il trattamento termico una volta per tutte.

Anche perchè è diverso fare un trattamento di bonifica a partire da uno stato normalizzato, e farlo invece partendo da uno stato già bonificato.
Se si vuole esser certi di avere determinati risultati (diciamo a livello di conti, di progettazione) dovresti normalizzarlo e poi bonificarlo.

edit: motivo per cui è stata "inventata" la normalizzazione (che è diverso dalla semplice ricottura): avere un materiale il più possibile omogeneo,proprio per avere i migliori risultati sui successivi trattamenti termici.


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 Oggetto del messaggio: Re: aisi 304
MessaggioInviato: lun feb 03, 2014 12:47 
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Si sono d'accordo, avevo capito che non si potesse fare. C'e' da dire che nella quotidianita' il fatto di usare il bonificato e poi rifargli il trattamento termico e' abbastanza normale perche' alcuni fornitori, se non ordini grandi quantita' ti forniscono solo il bonificato.


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