carlo1974 ha scritto:
su di un forum di appassionati di vela , un'utente chiedeva lumi sul rifacimento di passascafi in acciaio inox . io ho consigliato di usare aisi 316L . però , curiosando in internet , mi pare di capire che il 316 anche in versione L (basso tenore di carbonio...) , non sia il più indicato per possibili problemi di corrosione in zone dove non c'è sufficente ossigeno per la conservazione della pellicola di ossido superficiale (fessure e zone protette...) . mi pare di capire che per utilizzi in condizioni marine , l'industria petrolifera , utilizzi altri acciai tipo l'inox duplex 2205 o altri .... c'è qualche esperto , tra noi ?
Il problema esposto dal tuo amico si chiama CERCARE IL PELO NELL'UOVO.
Quando il pezzo in 316L è nella zona tra ossigeno e carenza dello stesso si crea una differenza di potenziale elettrico. Mettiamo tu abbia un palo mezzo in acqua e mezzo all'aria tra i due stati c'è una differenza di potenziale elettrico per cui gli elettroni migrano dalla zona con poco ossigeno verso la zona con maggiore presenza dello stesso il fenomeno lo noti maggiormente nei pali da fondazione dei porti se noti nela zona della marea il palo è leggermente più largo ( corolla ) cmq se mettono un anodo sacrificablie come nei piedi dei motori marini il problema è risolto. Altrimenti INOX 904L