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quale acciaio inox per ambiente marino ?
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Autore:  carlo1974 [ lun set 24, 2018 18:52 ]
Oggetto del messaggio:  quale acciaio inox per ambiente marino ?

su di un forum di appassionati di vela , un'utente chiedeva lumi sul rifacimento di passascafi in acciaio inox . io ho consigliato di usare aisi 316L . però , curiosando in internet , mi pare di capire che il 316 anche in versione L (basso tenore di carbonio...) , non sia il più indicato per possibili problemi di corrosione in zone dove non c'è sufficente ossigeno per la conservazione della pellicola di ossido superficiale (fessure e zone protette...) . mi pare di capire che per utilizzi in condizioni marine , l'industria petrolifera , utilizzi altri acciai tipo l'inox duplex 2205 o altri .... c'è qualche esperto , tra noi ?

Autore:  onorino [ lun set 24, 2018 18:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

io ho sempre saputo il 316L, ci Vuole Ugo, oppure sveglio un amico che fa acciai inox speciali.

Autore:  CARLINO [ lun set 24, 2018 18:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

Ho lavorato per anni sui pontili , il 304 era assolutamente insufficiente ma il 316 e in particolar modo il tipo L ,che viene prodotto perchè si salda più facilmente, resiste bene all'ambiente marino : considera anche che i pontili delle raffinerie sono soggetti oltre che all'atmosfera salina anche all'aggressione di varie sostanze che sfuggono ai processi di lavorazione del petrolio.

Autore:  giacomo328 [ lun set 24, 2018 19:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

Se trovi qualcosa di “particolare “ ok ma assicurati di trovare anche le bacchette, comunque i mancorrenti li ho sempre visti in 316

Autore:  onorino [ lun set 24, 2018 19:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

ho capito cosa intende Carlo, in assenza di ossigeno non si forma la patina e si corrode, però se oggi fanno i ferri da armatura per il cemento di inox, la storia della mancanza di ossigeno non regge, in una colata di cemento di ossigeno non ne passa molto.

Autore:  carlo1974 [ lun set 24, 2018 19:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

premetto che non mi ero mai posto il problema . solo che leggendo un pò , il 316 l pare che non sia il massimo per particolari applicazioni marine . da quel che ho capito , anche nelle valvole a sfera che devono lavorare in continuazione in ambiente marino ( insomma, dove ci passa dentro acqua salata ) usano altri acciai .

Autore:  punto84 [ lun set 24, 2018 20:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

Idem anche io ho sempre saputo il 316L, magari per applicazioni particolari si usa altro, ma sicuramente il 316l e il più usato in ambiente marino.
Magari qui trovi qualche info in più http://www.acciaiterni.it/

Autore:  CARLINO [ lun set 24, 2018 22:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

Anche nelle valvole a sfera dove passa l'acqua di mare ( costruivamo uno scambiatore ad acqua di mare per propano criogenico ) si usa l'Aisi 316 L : abbiamo anche usato il titanio ma per un discorso di leggerezza e non di resistenza alla corrosione che nel titanio è veramente notevole.

Autore:  carlo1974 [ lun set 24, 2018 23:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

qualcuno conosce questi acciai inossidabili duplex 2205 o simili ?

Autore:  lorenzoG [ mar set 25, 2018 07:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

Il 316 ha il nikel ed cromo (come il 304, del resto, tutta la serieAisi 3XX si caratterizza come un legato a struttura cubica e facce centrate, contenente Ni e Cr, classificato appunto in base alle percentuali dei suddetti, in quantità tale da preservare la struttura austenica durante i periodi di esposizione alle temperature ambientali), più il molibdeno aggiunto nella percentuale del 2% -3% e cio' per garantire un' ulteriore resistenza alla corrosione. In questi legati lo strato di ossido di cromo e di ossido di molibdeno agiscono come barriera anti-ruggine. Il 316, esposto all' aria, questa barriera di ossido di cromo (nel 304) e di cromo e di molibdeno la produce spontaneamente, proteggendo così il manufatto dalla corrosione.
Che cos'è la serie L, sul 316?
L'acciaio inox AISI 316L si differenzia dall'AISI 316, per la percentuale di carbonio, presente nel legato, infatti, come si descrive nello standard AISI, la lettera "L" della sigla "316L" sta a significare: "LOW (CARBON! Il carbonio se lo son scordato...).
Se andiamo a scartabaellare le.tavole di sopra citato standard, troveremo che la percentuale di carbonio presente nel "316L" deve essere ≤ 0,030 Vs nell'acciaio inox "AISI 316" è ≤ 0,07.
Per ciòxhe attiene le percentualidegli altri elementi presenti nelle due tipologie di acciai inox son, pari pari, le medesime.
Come aiuta, il discorso di L (basso carbonio, abbiam detto sopra) nella prevenzione della ruggine? Con le perventualir ridotte di C nel legato, il cromo presente, riduce la combinazione con il carbonio appunto, per andare a creare i carburi di cromo, così il cromo, a questo punto, libero, crea uno strato di ossido passivante, che garantisce, un'accettabile grado di protezione dalla corrosione.
Attenzione che gli inossidabili, lo sono solo per nome, non certo per definizione, eventualmente mostreranno puntinatura di ruggine se esposti allo iodio, meno sicuramente di altri acciai ma saranno cmq soggetti ad ossidazione.
Ci sono legati, meno dolci del 316L, che riescono a tener nikel e cromo, facendo la stessa poca ruggine ma appunto sono meno dolci e vengono impiegati per usi più gravosi navali. Il problema della fatica però immersi in acqua marina resta, in quanto la quantità media di cloruli è altissima, rispetto a quella che può sopportare l' acciaio 3XX e simili e per di piu' ci sono pure dei bei carichi batterici che eventualmente aggrediranno il manufatto

Autore:  onorino [ mar set 25, 2018 09:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

grazie prof. c’è una ragione se Lorenzo in gioventù lo chiamavano, il magnifico :risatina:

Autore:  yrag [ mar set 25, 2018 09:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

:risatina: :risatina:

Autore:  lorenzoG [ mar set 25, 2018 09:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

:risatina: Il munifico

Autore:  CARLINO [ mar set 25, 2018 09:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

@ carlo 1974 :2205 Duplex è composto da circa il 40-50% di ferrite allo stato ricotto. Non è infrequente che questo metallo venga usato come soluzione pratica ai problemi di criccabilità da cloruri, che spesso si riscontrano negli altri acciai inossidabili. L’alta qualità e quindi le ottime prestazioni di 2205 Duplex vengono attribuite agli alti livelli di cromo, oltre alla presenza di azoto e molibdeno.

Duplex 2205 è tra i più utilizzati tra gli acciai inossidabili austenitici e ferritici. Le caratteristiche già citate lo rendono la prima scelta in diversi settori, anche grazie all’alto livello di resistenza e a un’impareggiabile resistenza alla corrosione, che gli consentono di offrire performance migliori rispetto ad altri metalli.

Negli ultimi anni, la composizione standard S31803 è stata leggermente modificata. Perciò, nel 1996 la composizione risultante è stata confermata e approvata come UNS S32205. In questo modo, con Duplex 2205 si è riusciti a ottenere una migliore resistenza alla corrosione, sebbene la maggior parte degli S31803 sia conforme anche a S32205.

L’utilizzo ottimale di Duplex 2205 è attorno ai 149°C o inferiori, ma come già detto, in circostanze estreme si può usare anche a temperature attorno ai 315.55°C. Se supera queste temperature potrebbe subire la precipitazione dei micro-componenti.

Tutte le proprietà di Duplex 2205 vengono descritte nella sezione “prodotti laminati” di ASTM A240/A240M. Attributi non del tutto identici, ma comunque molto simili, possono essere determinanti nella scelta di prodotti alternativi, quali tubi o barre, che variano a seconda delle specifiche.

Caratteristiche
Estremamente resistente
In generale, molto resistente alla corrosione
Può essere usato a temperature fino a 315.55°C
Molto resistente alla criccabilità da tensocorrosione da cloruri
Resistente alla vaiolatura da cloruri e alla corrosione interstiziale (meglio dell’acciaio inossidabile)
Anche resistente alla tensocorrosione da solfuri.

Autore:  onorino [ mar set 25, 2018 10:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: quale acciaio inox per ambiente marino ?

è scattata la gara, manca solo cima :risatina:

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