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resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)
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Autore:  Meccbell [ mer apr 21, 2010 08:35 ]
Oggetto del messaggio:  resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

Domandone da 1 milione di Euro: :?:

Alluminio serie 6000 (6060-6061-6082), pezzi sollecitati a pressione interna (210 bar) e soggetti a leggere flessioni (freccia pari a circa 1/500 della lunghezza) in cicli alternati (in un senso e nell'altro) con frequenze di circa 5-8 cicli al minuto:

e' vero che l'anodizzazione diminuisce la resistenza a fatica dei pezzi realizzati con queste leghe ?

Ho fatto la domanda a 3 persone che per il lavoro che fanno si intendono, o dovrebbero intendersi, di questa materia e le risposte sono state: si', no, forse... :muro:

Qualcuno ha esperienze o particolari conoscenze in merito ?

Autore:  onorino [ mer apr 21, 2010 08:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

si diminuisce la resistenza a fatica .
ti mando l'iban .
la fonte e' Wikipedia , ed altri trovati su Google .

Autore:  Zeffiro62 [ mer apr 21, 2010 09:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

wiki non è molto attendibile, ma il trattamento diminuisce la resistenza a fatica

qmq http://translate.google.it/translate?hl ... 157028.pdf

quì c'è un pdf su alluminio

oppure quì hai la risposta

http://translate.google.it/translate?hl ... 1599.shtml

Autore:  Zeffiro62 [ mer apr 21, 2010 09:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

Se invece vuoi aumentare la resistenza a fatica pallina la superficie

Autore:  Zeffiro62 [ mer apr 21, 2010 09:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

Sto aspettando il 1.000.000 di euro :ghgh: :ghgh: :ghgh:

C/C 123456890 alle Isole Vergini > ancora per poco :rotfl: :rotfl:

l'ossidazione anodica aggredisce la superfice dell'alluminio formando ossidi il che non è bello perchè qmq il materiale non è compatto e siccome la rottura da resistenza a fatica si innesca su lo strato superficiale ecco la risposta chi ti ha detto di no non ha usato il cervello

Autore:  onorino [ mer apr 21, 2010 09:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

c'ero prima io , al limite possiamo fare a mezzi :rotfl: .

Autore:  Meccbell [ mer apr 21, 2010 10:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

Ok, per adesso grazie, soprattutto ad Ugo. Perlomeno adesso abbiamo un qualche cosa di nero su bianco che e' gia' un buon punto di partenza.
Passo il doc a chi di dovere.
Tra l'altro se si decide di soprassedere all'anodizzazione per me e' una rogna in meno, soprattutto a livello risultato finale.
Non mi va di litigare (ancora) con un trattamentista.

Inoltre, alcune precisazioni:
La pallinatura non e' praticabile in quanto i pezzi sono dei veri colabrodi ed il beneficio si avrebbe solo sulle superfici esterne.

Le persone che mi avevano "consulentato" in precedenza sono tutto tranne che degli sprovveduti senza materia grigia:
Chi mi ha dato la risposta che "no, non cambia nulla" e' un tecnico di laboratorio di una delle filiali della nr. 2 tra le multinazionali dell'alluminio, quindi non penso parli per far prendere aria ai denti.
Chi mi ha detto "si', stai lontano da 'sta cosa che e' meglio" e' un'ingegnere ex Ferrari con barba e baffi arrotolati e attributi cubici al nitruro di titanio, quindi anche lui non parla per fare fuffa.
Chi ha detto "forse... vediamo..." e' un'altro personaggio da inchino e tappeto rosso al suo passaggio e forse e' quello che ha fatto un discorso piu' articolato (stato del materiale, procedura di anodizzazione e spessore della stessa, tipo di sollecitazione: flessione, torsione, torsioflessione, pressione interna costante o pulsante, ecc. ecc.) e percio' pure lui merita attenzione.

P.S.: per Ugo. Vedo che io e te abbiamo lo stesso nr. di conto alle Isole (per poco) Vergini. Quindi vai in banca e preleva pure il tuo milione. :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Autore:  Zeffiro62 [ mer apr 21, 2010 10:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

Angelo probabilmente:
chi ti ha detto si ha in mente l'anodizzazione con acido cloridico
chi ti ha detto no ha in mente il processo con acido cromico
chi ti ha detto forse è stato onesto e nel dubbio non si è voluto sbilanciare

qmq mi inchino, mi flagello e mi cospargo il capo di cenere davanti a si tali personaggi :oops: :oops:

cerca anche " cromico anodizzazione " su google

Autore:  Zeffiro62 [ mer apr 21, 2010 10:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

Cercando le risposte mi rendo sempre più conto di quanto sono ignorante :( :(

Autore:  onorino [ mer apr 21, 2010 10:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

non e' che sei ignorante o siamo ignoranti , e' che la tecnologia e troppo veloce e se non sei in un campo specifico rimani a l'età della pietra , non si può sapere tutto ma manco niente niente pero' . :rotfl:

Autore:  Zeffiro62 [ mer apr 21, 2010 11:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

Onorino andiamo fuori OT io sono un P.I. del 81 e in giro mi reputano un bravo P.I. poi vengo sul forum, giro sulla rete e mi accorgo di quanta pochezza è la mia conoscenza e quanto ho perso di cognizioni studiate anni prima, il trattamento termico di rinvenimento a 600 gradi nella tua risposta ne è l'esempio.
Io mi chiedo chi mi reputa bravo che livello di conoscenza ha visto che pende dalle mie labbra e ti garantisco che ci sono progettisti che mi contattano e addetti nel mio settore che mi chiedono come fare certe lavorazioni o cicli.
Mi domando come facciamo a stare in concorrenza con altri stati visto che i P.I. che sfornano ogni anno le nostre scuole sanno circa il 40% di quello che sò io e mi fregano solo su i calcoli cosa che io ho abbandonato anni fa visto che faccio tuttaltro mestiere.

Autore:  onorino [ mer apr 21, 2010 11:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

sul rinvenimento sapevo quello che sapevi tu io sono disegnatore meccanico ed i libri che avevo nel 89 erano sicuramente come i tuoi ora conviene buttarli .

Autore:  Tuco [ mer apr 21, 2010 11:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

Io non ho ancora letto niente ma so che diminuisce la resistenza a fatica, senza avere mai letto niente in merito
e saprei spiegare anche come mai la diminuisce ( la resistenza a fatica).
Pero' prima di parlare almeno 500 Euri li voglio... :-)

Autore:  onorino [ mer apr 21, 2010 11:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

rende la superfice " vetrosa" se così si può dire e sollecitata si formano delle cricche presumo .
eravamo partiti da un milione adesso non puoi abbassare così il prezzo , manco i cinesi !

Autore:  Zeffiro62 [ mer apr 21, 2010 11:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: resistenza a fatica ed anodizzazione (domandone)

TUCO: stasera a letto senza ballerine !!!

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