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Cupronichel dove trovarlo
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Autore:  Def89 [ lun dic 18, 2017 18:46 ]
Oggetto del messaggio:  Cupronichel dove trovarlo

Buonasera a tutti,

sono alla ricerca di tubi in cupronichel 90/10 o 70/30 (o secondo normativa europea detti anche CuNi10Fe1Mn e CuNi30Fe1Mn) vanno entrambi bene, mi servono per realizzare uno scambiatore di calore a fascio tubiero per i motori della barca, quelli originali erano fatti con i piedi e si sono sfondate le piastre in testa, con conseguente ingresso di acqua nell'olio e un patimento infinito per rimettere in ordine il tutto.... temporaneamente ho ripristinato il fascio brasando le giunzioni con una lega con il 60% d'argento (lasciamo perdere i costi)... probabilmente la riparazione durerà per 10 anni, ma vorrei sostituire questo schifo con qualche cosa di più serio, ma soprattutto di smontabile così da poter periodicamente fare la pulizia, anzichè dover stare alla sorte con l'uso di acido e simili per la pulizia alla ceca...


I tubi mi servirebbero con diametro esterno di circa 5mm e spessore nell'ordine dei 6-8 decimi di millimetro... la pressione a cui lavorano è di pochi bar (massimo 4 bar per l'olio e 1 per l'acqua)


Se avete consigli e indicazioni su dove poter cercare fatevi avanti :grin:

Ciao!

Autore:  onorino [ lun dic 18, 2017 20:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

metti una foto, così vediamo di cosa si parla.

Autore:  giacomo328 [ lun dic 18, 2017 22:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

genova
http://www.tubinometalli.com/prodotti/tubi-e-raccordi-cupronichel.html
Viareggio
http://vtmarine.it/cupronichel/
Cecina
http://www.industrialforniture.it/language/it/

Autore:  Def89 [ mar dic 19, 2017 09:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

Si tratta di questo scambiatore qui, in pratica sono 2 scambiatori uno acqua - acqua e l'altro acqua - olio, il primo e più grande non ha problemi, il secondo invece ha problemi di saldatura.... non ho foto del ripristino in corso, ma solo una a lavoro ultimato... comunque non è fondamentale il cosa devo farci, ma il materiale con cui farlo... utilizzare l'acciaio è da escludere (l'acqua salata e i vapori salmastri forano senza troppi problemi l'aisi 316) le alternative sono: cupronichel o titanio, siccome il secondo costa un po' troppo volevo provare con il primo... l'ottone andrebbe bene lo stesso se fosse ottone all'alluminio (CuZn28Sn1As) ma se devo scegliere preferisco il cupronichel che almeno sulla carta dovrebbe resistere un po' di più!


L'intenzione che ho è di eliminare completamente il fascio del cilindro inferiore, per poi realizzarci due anelli in bronzo saldati alla camicia in cui il fascio si vada ad inserire e su cui verrebbe poi bloccato da due teste (bloccate con delle viti) alle estremità, mantenendo così il circuito originale e la circolazione come in origine, ovvero olio nel mantello e acqua nel fascio; per il rendimento non ho grossi problemi, l'acqua è di mare la temperatura è costantemente bassa e la portata è abbondantemente maggiore rispetto a quella necessaria.. tanto che il circuito idraulico è dotato di termostato che fa circolare l'olio nel radiatore solo quando raggiunge i 70°C ovvero per meno di metà del tempo in cui il motore funziona....

Allegato:
IMG_2680-800.jpg

Allegato:
IMG_2683-800.jpg

Allegato:
IMG_2691-800.jpg

Allegato:
IMG_2694-800.jpg


questa l'unica foto che ho al momento dopo la riparazione.... da un lato ho mantenuto il supporto originale poichè le perdite erano piccole e raggiungibili dall'esterno attraverso lo spazio libero, dall'altra ho dovuto rimuovere e poi ricostruire il supporto (non è proprio uguale, ma tanto regge solo un tappo e serve per poter ispezionare l'interno..) tutte le saldature sono state sgrassate e decappate per poter essere verniciate con fondo epossidico e vernice poliuretanica, su consiglio di un anziano motorista che per anni ha riparato motori marini e che utilizzava la tencica della verniciatura come ultima spiaggia prima di cestinare i radiatori..

Allegato:
IMG_20171213_225638-800.jpg

Allegato:
IMG_20171213_225654-800.jpg


Ciao!

Autore:  onorino [ mar dic 19, 2017 09:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

pensavo si vedesse l’interno, dovrebbe essere come una caldaia a tubi.

Autore:  Def89 [ mar dic 19, 2017 09:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

Esatto, si tratta di un fascio tubiero classico, ma non estraibile, questa è una foto di un fascio estraibile commerciale per scambiatori marini che costa sui 300€ (ma ovviamente di dimensioni non adattabili a quello spazio che ho io...)

Allegato:
Heat-Exchanger-Tubestacks.jpg


Ciao!

Autore:  onorino [ mar dic 19, 2017 09:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

non è neanche difficile da fare.

Autore:  Def89 [ mar dic 19, 2017 10:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

no c'è solo la rotura di scatole di dover fare le piastre di testa forate... pensavo di utilizzare una fresa per fare i fori.... la classica punta da trapano temo non riesca a fare i fori abbastanza vicini... alla fine devo stare a 3mm nei punti più vicini

Autore:  max [ mar dic 19, 2017 10:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

l'unico problema è che se non dura il 316l anche gli altri materiali non avranno vita facile, il 316 eve essere del tipo L a basso carbonio e assolutamente esente da contaminazioni ferrose di trafilatura.
Potrebbe essere una velocita' di flusso troppo elevata il problema o il trasporto di materiale abrasivo che impeisce il formarsi dello strato passivante.

Ciao Max

Autore:  Def89 [ mar dic 19, 2017 10:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

Max no il 316 compreso la "L" non va d'accordo con l'acido cloridrico che si sviluppa quando l'acqua salmastra rimane nelle tubazioni, purtroppo è un problema noto in campo navale, la condutture che non sono costantemente utilizzate o che non possono rimanere asciutte non sono mai realizzate in acciaio. su questi motori ci sono i raiser di scarico (ovvero la parte dove i fumi si miscelano con l'acqua salata) che sono in acciaio inox e non hanno problemai di corrosione poichè rimangono asciutti..... il cantiere che aveva realizzato lo scafo aveva inserito delle curve in aisi 316 L sulla linea di scarico, purtroppo queste curve rimangono sempre mezze piene di acqua salmastra e nel giro di 2 anni (se non viene quasi mai usata la barca) si forano nella parte superiore nonostante si tratti di tubi da 3mm di spessore...

il cupronichel così come il titanio invece sono abbastanza resistenti all'aggressione dei vapori acidi, anche loro tendono a consumarsi ma con tassi nell'ordine dei 15 micrometri/anno per il cupronichel e dei 5 per il titanio.. (infatti i fasci un costruttore inglese li garantisce 3 anni in cupronichel e 10 in titanio)


Ciao!

Autore:  max [ mar dic 19, 2017 11:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

Ok se i tubi non rimangono sempre pieni o sempre vuoti si formano zone anodiche e catodiche sullo stesso pezzo e allora la perforazione per pitting puo' essere rapidissma se poi l'inox è accopiato elettricamente a leghe piu' nobili è un disastro.
I fasci tubieri di scambiatori di grosse centrali termiche, anche raffreddati con acqua salmastra, erano prima in leghe di rame poi sono passati all'inox per ragioni economiche, se l'impianto è avviato bene e con le giuste sequenze di condizionamento e pulizia durano parecchio altrimenti possono cominciare a zampillare dopo poche settimane.
Sul titanio non so' nulla perchè all'epoca era un materiale ancora "esotico".
Se nella tua applicazione il funzionamento è ovviamente saltuario con lunghi perioi di stasi allora i vari cupronichle o bronzi alluminio manganese sono la scielta giusta; ma sulla reperibilita' non posso dire nulla.

Ciao MAx

Autore:  Def89 [ mar dic 19, 2017 14:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

Max sono d'accordo con te! finchè si tratta di sistemi sempre pieni non ci sono problemi, il male è che un motore su imbarcazione da diporto sta più spento che acceso (purtroppo)

Ho provato a contattare i commercianti di sopra, ora attendo una risposta.

Ciao!

Autore:  gcrimi2004 [ lun gen 15, 2018 16:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cupronichel dove trovarlo

Ero convinto che quegli scambiatori fossero in rame, almeno così sembrava quello del Vetus.

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