Tagliare un bombola GPL non e' piu' pericoloso che maneggiare un cannello ossiacetilenico o un tornio. In tutti i casi bisogna fare le cose in modo corretto... Un tornio ci mette nulla a strapparti un braccio e un cannello se lo usi male puo' causare danni irreparabili: all'ospedale ho visto un tizio il cui collega, girandosi col cannello in mano gli ha scavato un solco nella schiena......
Se si ha l'accortezza di svuotare la bombola e di riempirla d'acqua prima di tagliare non si corre il benche' minimo rischio. Questo perche' l'acqua sostituisce l'aria la cui miscelazione col gas diventa esplosiva.
Ovviamente avvicinare la fiamma al foro per vedere se c'e' ancora del gas all'interno non e' certo la cosa piu' furba da fare..... Comunque anche in tale caso, diversamente da quello che ci si puo' aspettare, l'energia che si puo' liberare e' quella relativa al volume aria+gas contenuto all'interno della bombola. Certo puo' fare un bella fiammata, o anche un bel botto, ma l'energia liberata certamente non e' sufficiente a far esplodere la bombola come siamo abituati a vedere nei film. Tra l'altro sulle esplosioni da film ci ha fatto anche una bella puntata MithBusters: hanno provato a sparare in una bombola piena di gas per vedere se esplodeva come nei film e il risultato lo potete vedere qui:
http://www.youtube.com/watch?v=_FHTXwpVMvshttp://www.youtube.com/watch?v=rhti2xAB-GkPer concludere: spesso ci capita di leggere sul giornale che una palazzina e' crollata per l'esplosione della bombola del gas. In tale caso e' un errore comune dei giornalisti: non e' mai la bombole che esplode, semmai e' l'appartamento, che si satura di gas e aria (a causa di una perdita dall'impianto del gas), ad esplodere. In tal caso l'esplosione si verifica perche' il volume dell'appartamento e' ben maggiore del volume della bombola e l'energia che si libera e' in proporzione.