MECCANICA e DINTORNI

Di seguito il video di un estrattore che ho costruito per rimuovere il cuscinetto del retrotreno della Subaru

http://youtu.be/Mu1fyDorz7E

Maur0, complimenti, mi è piaciuto tutto, ..... meno che la chiave a rullino, anche io ne ho 4 o 5 tra pastorino e beta ma se proprio non è indispensabile non li adopero, prediligo usare, quando è possibile le chiavi combinate (o come diciamo a Roma ad occhio) non lasciano segni sui bulloni e dadi e difficilmente "scivolano via"

Una domanda Mauro quel cuscinetto non è inserito a caldo? s'è si non bisogna riscaldarlo per estrarlo? Comunque ingegnosa la tua realizzazione !!

ricordo che per mettere i cuscinetti nei motorini mettevamo in ''caldo'' i carter sul fornello a gas o nel forno di una vecchia stufa di campagna e cuscinetti in freezer,poi con un tocchetto di legno li battevamo col martello.CMQ una bella idea la tua,bravo

Se non erro stai tirando il cuscinetto dall anello esterno, immagino che così facendo vuoi levare cuscinetti gia finiti e da cambiare. Su un cuscinetto nuovo si rovinerebbe sicuramente qualcosa ;)

Per inserire il cuscinetto conviene riscaldare il pezzo esterno per farlo dilatare e inserirlo più facilmente ma per toglierlo scaldare serve a poco in quanto scaldando non si scalda solo il cuscinetto ma anche la parte su cui è inserito ed essendo tutto acciaio con lo stesso coefficiente di dilatazione non cambia il livello di interferenza, le cose cambiano radicalmente quando i materiali sono diversi con diverse risposte al calore, per esempio l'acciaio al carbonio ha coef. dil.=0,000012 mentre l'alluminio ha coef dil.=0,000023 , quindi nel caso di cuscinetti in acciaio allocati in un carter di alluminio conviene scaldare in quanto il carter si dilata maggiormente del cuscinetto e viene via più facilmente; in verità una scaldatina preventiva gliela ho data ugualmente perchè non sapevo se erano state utilizzate colle blocca cuscinetti.
Luk2k se guardi attentamente il video vedrai che non lo stò tirando dall'anello esterno e non si rovina assolutamente, il cuscinetto è stato recuperato senza danni e potrebbe essere benissimo riutilizzato se non fosse già difettoso per ususa.
Mariano ho usato la chiave a rullino in quanto in quel momento avevo sotto mano quella e non avevo voglia di togliere dal garage l'auto di mia moglie che mi impediva di raggiungere il cassetto in cui tengo le chiavi, anch'io preferisco utilizzare le chiavi fisse o ad occhio, le chiavi a rullino sono oltretutto scomode in quanto vanno continuamente registrate perchè non mantengono la misura impostata, va bene possederle per i casi di emergenza (leggasi dover lavorare su bulloni imperiali e non disporre della serie di chiavi imperiali).

Bello e funzionante, solo una curiosita' ma conviene costruirlo ? http://www.amazon.it/dp/B00EVRPVRU/ref= ... nkCode=df0

Mauro sul riscaldamento del cuscinetto non sono d'accordo, è pur vero che i coefficienti di dilatazione variano con il variare dei materiali accoppiati ma è pur vero che i materiale riscalda dall'esterno verso l'interno, il discorso cambia s'è usi un riscaldatore a induzione. Comunque conviene sempre dare una riscaldata, specie se il cuscinetto è molto tempo che non viene rimosso.

Se è proprio necessario riscaldare i cuscinetti per il montaggio, va fatto in olio. Per smontaggio e successivo riutilizzo non andrebbero riscaldati (ma neppure riutilizzati).

Yrag mi pare ovvio che se da un mozzo ruota si smonta il cuscinetto è perchè è danneggiato e va sostituito, penso che nessuno si sogni di smontare un tale cuscinetto tanto per provare e poi rimontarlo; per arrivare ad estrarre quel cuscinetto va smontato mezzo retrotreno dell'auto che oltretutto è a trazione integrale, si monta quindi un nuovo cuscinetto.
Anonimus se si guarda la convenienza e si fanno solo i lavori che convengono allora questo sito si può anche chiudere, non avrebbe quasi ragione di esistere; se si fanno due conti sommando: tempo impiegato per reperire i materiali, tempo impiegato per realizzare i pezzi, energia elettrica consumata, costo utensili, logorio e manutenzione macchine utensili, ecc., si vede che conviene acquistare praticamente tutto già fatto.
Nel mio caso dell'estrattore se sommo:
- reperimento materiali 1h * 50 €/h
- carburante per reperimento materiale 2 €
- acciaio 4 €
- bulloneria 3 €
- lavorazione a tornio e fresa 2,5 h * 50 €/h
- energia elettrica 2 h -> 1 €
Costo Totale € 185
con tale costo non mi è certo convenuto costruirmi l'estrattore, se avessi acquistato quello cinese mi sarebbe costato solamente 50 € inclusa la spedizione, Ti dirò di più addirittura avrei speso meno a portare l'auto in officina e ritirarla con il cuscinetto sostituito dopo mezza giornata senza sporcarmi di grasso e olio e passando due serate comodamente in poltrona davanti al televisore magari guardando un realiti in voga o una partita anzichè passarle manovrando tornio e fresatrice, ma vuoi mettere la soddisfazione di aver fatto io il lavoro con utensili che mi sono costruito; credo che questo sia lo spirito della maggior parte degli hobbisti, il motivo principale per cui ci mettiamo in casa delle macchine utensili, compriamo attrezzatura meccanica, elettrica, elettronica, da falegname, da muratore, ecc., è la teoria del fare, il far fare è più comodo ma soddisfa solo una certa categoria di persone, coloro che non sanno o non vogliono fare.

Meditate gente meditate.

quoto in"toto" il pensiero di Maur0

Mauro, non mi riferisco al caso di specie ma più in generale. Per quanto riguarda i cuscinetti (ma non solo quelli) non è sempre detto che il componente vecchio si butta.
Non è il massimo, lo so, ma posso assicurarti che negli anni 70, almeno nella azienda in cui lavoravo (ma penso un po dovunque) i cuscinetti dei motori di trazione ferroviaria, il più piccolo da 250 kW, che costavano oltre un milione di lire, se ancora un buone condizioni, venivano smontati con la massima cura, puliti, controllati e versati al magazzino con la divertente dicitura "usato usabile" da riutilizzare in periodi di magra.
Oggi è diverso, in specie nel settore automobilistico, dove diventa sempre meno facile cambiare il singolo componente. Tanto i soldi ora ci sono...
Per il resto sono daccordo: in campo obbistico prevale il gusto e la soddisfazione del fare: l'aspetto economico, il tempo e il lavoro non si considerano, altrimenti conviene comprare. Magari in Cina...

MAURO il tuo ragionamento non fa una piega ma forse dovevi dire ho speso 10 .00 euro e mi sono divertito

c'è un vantaggio a non portare l'auto dal meccanico. Di solito ti riparano una cosa e ti smollano qualche vite qui e la... giusto per far girare l'economia

Esatto Anonimus, è proprio così, nel mio precedente messaggio sono stato un pochino prolisso ma volevo trasmettere proprio questa idea, come dice Yrag in campo hobbistico il tempo impiegato non conta, è divertimento.
Anche il non portare l'auto dal meccanico ha dei vantaggi, se si è certi di essere in grado di eseguire il lavoro a regola d'arte, è meglio farselo da soli, perlomeno si ha la certezza che i pezzi sono stati sostituiti, a fronte di tanti meccanici onesti ne esiste una schiera di filibustieri e spesso non si sà sotto che grinfie si capita ed allora si rischia a volte anche per la propria incolumità, faccio qualche esempio: quando un'auto è lanciata in autostrada a 130 Km/h se si blocca una ruota anteriore (come è capitato ad un mio amico per sua fortuna a bassa velocità) l'auto diventa incontrollabile con conseguenze tragiche, un classico è il cambio dell'olio con l'aspiratore senza la sostituzione del filtro, per cui residui e morchie rimangono nel motore inoltre è necessario 1/2 l. in in meno, filtro e olio però vengono conteggiati in toto in fattura.
Altro motivo per cui ritengo valga la pena non portare l'auto in officina e che nelle officine solitamente, con la scusa della sicurezza, non viene permesso assistere alle riparazioni per cui non è possibile sapere quali interventi siano effettivamente stati fatti,ì ci si deve fidare ciecamente di ciò che viene riferito senza alcuna possibilità di verifica.