MECCANICA e DINTORNI

@Lelef. Nella prima configurazione il divisore è solo posizionato davanti all'autocentrante, e bloccato sulle guide da una staffa. Il problema è che è difficile (almeno per me) allinearlo con la contropunta. Cerco di essere preciso ma un po' di errore c'è sempre. In compenso la divisione è sempre precisa.
Mettendo il divisore dietro la testa, potrei perdere un po di precisione nelle divisioni,(devo ancora controllare), ma guadagno in stabilità del pezzo che rimane nella stessa pisizione nella quale è stato tornito.

Hai ragione, se fai il pezzo di tornio non devi rifare il piazzamento per la lavorazione successiva

L'unico motivo di perdita di precisione nella divisione è nella trasmissione del moto tra divisore ed asse del tornio con ingranaggii : puoi guadagnare in precisione usando come mezzo di trasmissione una cinghia dentata che ti faciliterebbe anche il piazzamento del divisore.

In mancanza di una fresa vera e propria bisogna arrangiarsi, e per forza di cose, arrivare a dei compromessi. Ora devo anche rivedere l'elettromandrino ed il portafrese..

@Carlino. Ci avevo pensato, ma visto che ho due z60 in dotazione al tornio ho scelto la soluzione meno costosa. Il piazzamento del divisore non è un problema: allineo le ruote con un righello, trovato poi l'interasse giusto metto un registro. Più che altro sono i possibili giochi. Comunque se vedo che ci sono problemi proverò anche con la cinghia.

inclinando tra loro gli ingranaggi avrai 2 punti di contatto antagonisti invece che una linea, per una cosa che serve a posizionare e non a girare e' accettabile

Quindi mi conviene inclinare leggermente per ridurre il gioco.. ottimo. Vedi che a parlarne se ne impara sempre una nuova.

Inclina ma non leggermente , devi vedere i fianchi del dente che toccano quelli accanto e la punta che non deve toccare il fondo della gola.

Io dico la mia: al posto degli ingranaggi, potresti fare due puleggie cilindriche uguali e collegarle con una cinghia liscia e galoppino per metterla in tensione, nessun gioco.
Quando non usi il divisore allenti il galoppino, sfili la cinghia e via...
Questo è il sistema che ho adottato io per trasmettere il movimento dalla testa alla barra per filettare.

Quando non usa il divisore presumo che smonta tutto , non è un divisore come il tuo che non da nessun fastidio.

Per il momento resto fedele agli ingranaggim primo perchè sono a costo zerom e secondo perchè ormai è tutto a posto così. Se poi il sistema non funziona cercherò un'altra soluzione, magari con cinghia dentata, oppure posizionando il divisore sulla guide davanti all'autocentrante. Quando finisco smonto tutto e chiudo lo sportello. Sono troppo allo stretto e lo sportello aperto non è il massimo della sicurezza.

Ho modificato il set up dell'albero portafrese.ho eli.inato la morsa ed ho sustemato l'asse direttame te sulla smitta verticale. Per ora ho tagliato solo tre denti ma a prima vista sembrano meglio dei precedenti. La rota,ione del pezzo avviene tramite divisore e due ruote z60 inclinate fra loro come consigliatomi. Appena riesco a finire il pezzo vi faccio sapere..

Si comincia a ragionare . . . . .

Bravo !

Un'ulteriore modifica potrebbe essere quella di elettrificare il mandrino. Attualmente lo faccio girare con un trapano, ma mi pare che il tutto sia soggetto a qualche flessione. Se trovo un motorino adatto lo faccio. A vostro avviso, il motorino di un tergicristallo potrebbe essere sufficientemente potente??

quello di un tergi e' inadatto sotto molti aspetti.
intanto bisognerebbe avere un'idea di quanti giri deve fare quella fresa per trovare un motore con numero giri li' vicino poi con le pulegge aggiusti tutto
come motore di recupero ci vedo bene quello di un frullatore /mixer ha una buona coppia un'albero con uscita abbastanza robusta ed in genere 2 o 3 velocita'
il sistema diguide di sicuro sotto carico ha dei giuochi se lo usi con un trapano a mano anche senzavolere impartisci spostamenti anomali inprevedibili, con un motore dedicato che non devi tenere con le mani i giuochi rimangono ma la risultante rimane costante quindi in un certo modo prevedibile e compensabile tra le passate

@Carlino, giusto per ragionarci su dato che si tratta di un posizionamento e non di trasmissione di moto, avevo valutato la cosa sotto questo aspetto.
se tengo gli ingranaggi vicini per inclinare poco e ottenere 2 punti di cotatto riduco l'effetto indesiderato della forma del dente che mi altera la linearita' dello spostamento (col modulo perfetto se il contatto e' una linea ottengo un movimento lineare, se inclino non lo e' piu') ,piu' mi tengo lontano piu' inclino e piu' e' grande la sinusoide(sinusoide teorica ma comunque un'onda)che sommo allo spostamento
da qui piu' son piccoli e fini di dentatura gli ingranaggi che va a fare piu' questo errore li altererebbe