MECCANICA e DINTORNI

Salve ragazzi
in questi tempi di pseudoprigionia forzata antivirus, bisogna impegnare il tempo
mi son detto: perchè non rimuovere dalla cabina dell'aereo tutti i tubi in gomma di convogliamento del carburante che dalle ali vanno alle pompe con dei tubetti in alluminio sagomati? Più leggeri, con una sezione di passaggio maggiore è oltretutto più sicuri (mi è già capitato il caso di un tubo che per il caldo estivo è gonfiato verso l'interno riducendo quasi a 0 la sezione, non è stato piacevole cambiare il selettore su un serbatoio quasi pieno e ritrovarsi col motore che borbottava per carenza di benzina), e allora ho messo insieme un accrocchio finalizzato a piegare dei tubetti leggeri di rame, alluminio, ottone, inox (purchè a parete sottile)
nelle varie prove sono riuscito a piegare del tubo di rame per impianto di riscaldamento da 14mm con buoni risultati
è migliorabile aggiungendo una leva fatta ad hoc al posto dell'attuale bullone, comunque anche così dunziona
vi posto il video del realizzato
https://youtu.be/54OTcFYdswk

la piega sembra ottima, non ha neanche un accenno di schiacciamento, come hai calcolato la culla/gola delle pulegge?

Su ogni puleggia metà del cerchio della sezione esterna del tubo, il diametro della puleggia in funzione della curvatura che mi necessita, cambiare raggio di curvatura significa costruire puleggie diverse (certo esiste un limite inferiore al raggio di curvatura in funzione al diametro del tubo, ho trovato delle tabelle ma riportano i dati solo per tubi di grosso diametro, dal 3/8 in sù, per cui non rimane che fare qualche prova), stessa cosa se si cambia diametro del tubetto bisogna fare pulegge con gole adatte al nuovo diametro.

Quel tipo di piegatubi esiste e si utilizza per l'idraulica e per le caldaie a gas, lo trovi sia manuale che elettrico o idraulico, l'unica differenza che ho notato è che nel tuo le ruote che sagomano sono a contatto e probabilmente questo impedisce che le curve vengano schiacciate. per l'uso aeronautico ho però dei dubbi, la rigidità del collegamento di tubi in metallo non pregiudica la sicurezza? Il velivolo in volo subisce discreti sbalzi di temperatura, credi che sia possibile che queste giunture non subiscano danni? Complimenti comunque curve senza schiacciamento è difficile farle.

Avendo una certa esperienza aeronautica concordo che usare tubi in metallo per posizioni fisse ha i suoi vantaggi : il problema nasce nel momento in cui devi collegare il tubo in metallo al motore che è un elemento fonte di vibrazioni di tutti i tipi, e usando per un tratto un tubo flessibile si ritorna la problema di origine. L'uso di elastomeri corretti che non subiscano variazioni in seguito a cambiamenti di temperatura o reazioni al fluido che scorre dentro risolve l'inconveniente lamentato.

Premesso che con i tubi in materiale plastico bisogna usare i materiale corretti come dice anche Carlino.
Non è una bella cosa che gonfi internamente non facendo intravedere il difetto all'esterno, era un tubo omologato per impiego aeronautico?
Quanti anni aveva il tubo e da quanti anni era montato? A livello aeronautico ci saranno delle prescrizioni sui tempi di sostituzione di componenti delicati come i tubi in gomma.
Relativamente ai tubi in allumino, oltre alla corretta curvatura vanno fissati con una certa accortezza, da una parte fissati e, fino alla curva, devono avere sostegni scorrevoli in modo da consentire i movimenti dovuti alla dilatazione, anche se su un aereo turistico i tubi non sono lunghi decine di metri, ma le differenze di temperatura comunque ci sono.

viewtopic.php?f=23&t=13040&hilit=mini+piegatubi

Io ne avevo accrocchiato uno , a suo tempo , ma il tuo è "lussuoso" .....bravo !

Ciao Govanin
la cosa risale a quando comprai l'aereo, il vecchio proprietario al momento della vendita mi aveva garantito che aveva fatto controllare l'aereo e sostituire tutte le tubazioni, 2 mesi prima, da meccanico aeronautico certificato, mostrandomi la ricevuta del lavoro, per cui a parte i controlli di routine sono andato in volo con una certa tranquillità, tutto andò bene fino a che si arriva a luglio e il caldo anche nella mia zona non scherza, vado in volo e passato al secondo serbatoio, dopo poco il motore comincia a borbottare perde potenza poi ho nuovamente piena potenza per pochi secondi per poi perderla nuovamente, andava a singhiozzo, ho inserito il terzo serbatoio e tutto è tornato regolare e sono rientrato al campo senza danni ma è stata un'esperienza abbastanza angosciante.
Ovviamente il mattino dopo ho iniziato le verifiche pensando che fosse finito qualche cosa a ostruire il punto di presa all'interno del serbatoio, o che una vespa avesse pensato bene di fare la cella nel tubetto dello sfiato ostruendolo; nulla, allora rimetto in moto a punto fisso con selezionato il solo serbatoio incriminato, tutto funziona perfettamente, piena potenza senza limiti di tempo; riprovo il pomeriggio nel momento del caldo ed eccoti ripresentare il problema, il motore singhiozza.
Smonto i lamierini di raccordo carlinga-ali e cosa ti trovo il tubo in gomma di raccordo del serbatoio 2 è diverso dagli altri o meglio diametro maggiore e al tatto stesso materiale ma ha una banda bianca quando i tubi da benzina sono marchiati in verde; ho vuotato il serbatoio e scollegato il tubo, la gomma era gonfiata ed esseno confinata dalla rete di blindatura non aveva altra possibilità che espandersi verso l'interno andando a ridurre la sezione quasi a zero, non bloccava totalmente il passaggio ma non era sufficiente a mantenere a livello le vaschette dei carburatori a piena potenza, per cui il livello si abbassava, il motore perdeva potenza e calavano i giri nel frattempo ruducendo l'assorbimento la pompa riusciva a rialzare il livello con quel poco che passava e il motore riprendeva piena potenza e giri per poi ripetere il ciclo.
Và da sè che ho risostituito tutti i tubi con altri nuovi sicuramente per benzina verde, fine del problema.
Probabilmente il famoso meccanico certificato aveva finito il tubo specifico e ne ha installato uno spezzone che aveva in casa adatto alla vecchia benzina super con piombo, pensando che non avrebbe mai dato problemi.
Certamente i tubi rigidi vanno utilizzati in zone esenti da vibrazioni e ancorati possibilmente su supporti non troppo rigidi, è ovvio che in prossimità del motore ci dovranno essere degli spezzoni di tubazione in gomma, lì un tubo metallico avrebbe vita breve per le vibrazioni, certamente l'eventuale problema del rigonfiamento potrebbe presentarsi in quei punti ma vi garantisco che io utilizzo il materiale adatto, il vero vantaggio dei tubi rigidi in alluminio oltre a un'estetica migliore ma ciò conta poco, stà nel fatto che ho ridotto di parecchio il peso, un paio di Kg., direte è poca cosa ma su un aereo piccolo ogni gr. costituisce aggravio alle prestazioni.

Ok , adesso mi è chiara la tua idea : anche io ho avuto esperienza di un blocco motore per mancato arrivo di carburante e dopo 20 anni ricordo ancora tutti i momenti.....

Ottima spiegazione, spero che il racconto della tua esperienza sia utile per prevenire incidenti.
Manca il finale, sei andato dal meccanico e lo hai fustigato usando il tubo incriminato?
A parte tutto magari lo ha montato anche ad altri quel tubo, sarebbe giusto informarlo.

Si dal famoso meccanico ci sono passato col tubo e con la voglia di legarglielo attorno al collo e stringere, perchè se anzichè il 2^ serbatoio fosse stato il 4^, allora sì che sarebbero stati guai grossi, sarei stato costretto ad un atterraggio di emergenza e da un atterraggio fuori campo non sempre se ne esce solo con un po' di apprensione, ovviamente negò tutto, che lui con i suoi 20 anni di esperienza alle spalle lavori così non li avrebbe mai fatti, che quel tubo lo aveva certamente installato qualche altro successivamente al suo intervento, ecc. ecc. D'altra parte il lavoro non glielo avevo commissionato io; il mio errore è stato di fidarmi della documentazione, avrei dovuto controllare; una cosa è certa da quella volta non mi fido più di nessuno, sul mio aereo le mani ce le metto solamente io, lì sopra ci sono io in volo, la vita è mia e ci tengo a farla durare ancora un pochino; ciò non significa che qualche bravo meccanico non esista, qualcuno che ha le competenze e lavora coscienziosamente c'è, ma sono pochi e difficili da trovare per cui preferisco non rischiare e fidarmi solo di me stesso.

Condivido, io quando mi lancio mi preparo il paracadute e non ci mette le mani nessuno, la pelle è mia e se sbaglio non posso prendermela che con me stesso, forse è per questo che mi porto sempre l'emergenza