MECCANICA e DINTORNI

ci sto dando dentro lento, ho beccato sto materiale a prezzo ed ho messo in pista per vedere se fattibile, abbinato ad un eee pc che e' tanto carino quanto piccino quanto lentino e quindi nessuno in casa se lo fila .
Pero' per inviare comandi senza usare il cervello e leggere cosa torna indietro ce la fa' , avevo provato ad usarlo per Mach3 con la ricamatrice ma era troppo lento


ho il pwm ma, a scanso di rischi ,un corto non fa' bene all'elettronica, e per regolare qualcosa in piu' ci saranno anche le resistenze selezionabili via software, i condensatori non so, starei al minimo fisso, a gestirli da software dovre tirarmi fuoiri almeno altri 3 segnali, avrei liberi step, dir ed enable per il quinto stepper che non uso servissero di piu' dovrei andare a beccare i pin sul micro

https://github.com/ahd71/repetier-cncplugin
qualcuno ha gi' scritto un plugin CNC che si integra nel pogramma e permette ,oltre a muovere gli assi anche da tastiera, di inserire G e M code personalizzaati per lo spindle, qui ho potuto mettere il comando per regola a piacere l'uscita che nel mio caso regolera' la corrente pwm.
Questa piu' i pulsanti configurabili mi permette di controlare tutta la macchina manualmente o di inviare una riga di comando poi, il resto lo fa il gcode, comodo e' anche l'editor integrato con la visualizzazione 3D di quanto scritto da cui si puo' direttamente inviare la sequenza in macchina

Visto che col ri-retrofit della fresatrice mi e' andata di stralusso ho cominciato a buttar giu' la struttura dell' EDM
e' tutto un po' provvisorio/poggiato li' per studiare un po' come proseguire.
ho una struttura a 3 assi classici piu' un 4 asse doppio per mettere in futuro il filo, la scheda e' in grado di gestire anche un 5 asse fosse necessario.
l'unica cosa un po' paricolare e' il supporto Z con la Z del sistema a tuffo sfasato indietro, questo mi serve per avere lo spazio per montare contemporaneamente anche il filo.
Prima porto ,spero di portare! a termine la tuffo poi mi occupero' della parte a filo..
per ora ci son poggiati i 2 stepper che si occuperanno del filo (l'estrusore per la scheda da stampante)
ho trovato sto progetto, la parte fiso la farei molto simile ,e' la piu' razionale che ho visto sinora.
http://fab.cba.mit.edu/classes/865.15/p ... index.html
http://fab.cba.mit.edu/classes/865.15/p ... index.html
L'idea sarebbe quella di avere il bracciocioe' la grossa C per il filo che si ripieghi in alto quando vado a tuffo e di tenere l Z della tuffo tutta in alto per non ingombrare quando si va' a filo.
L'elettronica sara' completamente in comune per i 2 sistemi.

anche se non ho ancora gli SSR per il mandrino ,un po' per provare la nuova scheda della fresa un po' per andare avanti con questa ho cominciato a fare il forchettone per il filo

vado avanti con tutto a rilento ,non sono in gran forma e faccio quel che riesco per tenermi occupato..
mi mancavano dei cuscinetti lineari e a conti fatti mi son preso un áltra stmpante non funzionante per avere i pezzi..rifacendo delle boccoline in nylon poi avrei materiale per assemblare anche sta stampante cinese.
Ecco come al solito si trattava di materiale maltrattato nel trasporto o reso, non manca nulla funziona tutto.
Avendo quindi un altra scheda completa mi son preso il rischio di cominciare a smanettarci un po´ per renderla anche quando non collegata al pc meglio gestibile.
Il firmware o meglio il Marlin giusto da usare lo trovate qui
https://www.thingiverse.com/thing:3477719
Quello sul sito del produttore e´ sbagliato non aggiornato

Sto facendo una gran fatica a capirlo e modificarlo il codice e´tutto sparpagliato con un´ infinita´di dirmazioni
Per ora cosa facile ho modificato gli step per mm le velocita´ecc per gli assi ho cambiato qulche nome ai menu´ho tolto delle limitazioni temperatura ed altro nati solo per le stampanti e ho modificato un po´i nomi dei menu per l LCD
Il problema gosso e´ eliminare i menu´ cambio filo e preriscaldamento e poi vorrei che línfo screen non mi desse temperature e info da stampaante ma posizione assi e potenza uscite.

EDIT
con questo sistema e´ possibile retrarre un asse in caso di corto per ora con un segnale esterno
https://github.com/MarlinFirmware/Marlin/issues/5667
Vorrei inoltre aggiungere il menu´per genstire il PWM ..e la sua frequenza.
Via pc il PWM si puo´fare quindi il menu´sarebbe abbastanza fattibile
La frequenza no, cé´ il parametro ma il resto e´tutto da scrivere

Il peggio sara´mettere la rilevazione cortocircuito e arretramento elettrodo.
So che la stampante e´ in grado di leggere lássorbimento e di fermarsi dando errore nel mio caso sarebbe d leggere un assorbimento da considerare come corto e fare una retroazione su un asse

una parte dl menu EDM

la grossa C che supportera i rinvii del filo e subito dietro un mandrinetto inox portaelettrodi, e´collegato al cavo rosso che si vede subito dietro.
Certo la macchina a tuffo deve lavorare senza la C del filo e a filo con l asse del tuffo tutto alzato ossia fuori zona lavoro.
Sto tenendo montati entrambe nell´assemblaggio perevitare sovrapposizioni delle 2 meccaniche

ho assemblato gli assi ,le chiocciole antibackslash trovate da stampare su thingiverse si son rivelate un fallimento, dopo 10 min si son sgranate dovro´rifare il sistema con chiocciole metalliche.
Intanto oltre a stampare il box per il display ho sistemato un po´il firmware, il difficile non e´stato aggiungere i menu´e fargli fare il voluto ,nella sezione custom menu si puo´aggiungere quel che si vuole dargli un nome con cui apparire e un comando gcode da eseguire (ovvio se si vuol fare roba piu´complessa cé´da scrivere codice erio ma per ora per accendere spegnere e fare zeri e muover stepper tanto mi basta).
Il difficile e´stato levare controlli temperatura ,estrusione ecc che altrimenti la machina per certe cose va´ in errore e rimuovere i menu relativi alla stampa 3D, e´stato difficile poiche´son tutte funzioni interlacciate una colláltra e sono anche controlli che girano costantemente quindi togliendoli ho alleggerito pure un po´il carico al processore.
Con i nema piu´ciccitti che avevo l álimentatore da 12v era un po´basso ,ho alzato al max gli ampere dei driver ma non e´bastato, sostituito con uno da 19V che avevo,valore strano e praticamnte inutile!,vanno molto meglio, mi pare un compromesso accettabile per velocita´ e coppia.
E´bastato un solo motore per asse per muoverla, non e´rigidissima come struttura ma tanto carico e vibrazioni sono nulle.
Pr rilevare il corto mettero´un modulino WCS1800 e´regolabile e ha un úscita digitale questa attivera´ una procedura di retrazione della Z agiungendo il valore di retroazione ad un registro offset per la Z .
In questo modo la macchina non sbagliera´il totale delláffondo perche´cerchera´sempre di recuperare la quota aggiunta nel registro.
Tutto questo in teoria per ora e valido solo per il lavoro a tuffo.
Se taglio a filo pero´non so come fare o faccio in modo che vada in pausa e tocca a me svincolare il corto oppure dovrei far andare in retroazione X o Y ma come? dovrei trovare il modo di far tornare la macchina indietro di un movimento che pero potrebbe essere in X in Y o in entrambe e potrebbe anche essere un valore decrescente!
Insomma e´molto piu´compicato che a tuffo.
Sia a tuffo che a filo dovrei anche mettere un contatore in modo che se il corto persiste ,in sostanza la situazione e´irrisolvibile e bisogna intervenire a mano, la macchina entri in pausa cosi´da non perdere la posizione nel listato del lavoro.
Il tutto funziona stand alone ma anche con Repetier leggermente riconfigurato e personalizzato per questo tipo di lavoro.
Difficilmente faro´cose ripetitive, a tuffo vabbe´poca fantasia per il codice puo´andare anche in solitaria.
A filo volenti o nolenti sara´meglio farla andare collegata al pc che mi mostra il percorso e mi fa´capire meglio cosa sta succedendo

E chi sarebbe "Lelef Ready" ?

per il controllo del corto e dell.avanzamento elettrodo non è più semplice misurare la tensione e fare una media? se per più letture risulta zero attivi la retroazione ed inoltre se la tensione media e più alta del previsto aumenti l.avanzamento perché vuol dire che il gap è troppo

Mah, la cosa mi sembra decisamente complicata per il livello hobbistico.

Per farlo bene, bisogna essere in grado di misurare la corrente di elettrodo in tempo reale e
attraverso un sistema PID che genera il feedback per il controllo di posizione del motore di discesa,
riuscire a mantenere costante il valore della corrente di lavoro dell'elettrodo.

La mia domanda a chi si sta cimentando è: sei/siete in grado di scrivere un algoritmo PID e farlo funzionare decentemente?
Se la risposta è no, la vedo dura...

Nei primi sistemi EDM la retroazione di posizione era totalmete analogica, in pratica la corrente
di elettrodo passava attraverso un solenoide che era collegato in serie all'elettrodo e collegato a questo meccanicamente;
quando la corrente aumentava il solenoide aumentava la propria attrazzione tirando indietro l'elettrodo diminuendo così la corrente.

Se il problema è solo l'arretramento dovuto al corto forse conviene misurare la caduta di tensione ai capi di un resistore da 0,00000001 ohm .
Lo aplifichi con un operazionale e attivi lo stacco o l'arretramento del motore.
Un po' come fanno le saldatrici qyando si attacca l'elettrodo.
Le saldatrici hanno un altro tipo di controllo, ma era per spiegare il concetto

In questo modo è facile che ti cominci a oscillare su e giù, senza regolare la corrente al punto di lavoro desiderato.

Non bisogna sentire il cortocircuito, ma il superamento (in senso positivo e negativo) del valore impostato per ricavarne
il segnale di errore con cui correggere la quota di posizione.

per il pid si potrebbe usare la parte di listato scritto per il controllo temperatura che tra l.altro ha anche l.autotuning.

ma io la vetevo molto più semplice.. se per un certo u
numero di letture hai tensione zero arretri di un tot a velocità massima e poi torni ad andare avanti con la velocità impostata in partenza. se per un tot di letture hai la tensione media più alta di qualla prevista aunenti il feed di un totpercentuale.


la corrente è impulsiva nel funzionamento normale e limitata dalla resistenza se in corto. non credo che sia una cosa facile da distinguere

un po´di link a cose di chi ha gia´affrontato il problema li ho messi altri me li avete passati qui sul forum, legendo e rileggende ed essendo il corto il problema cardine del sistema e´stato di fatto il piu´studiato, ci son molte soluzioni analogiche e digitali e poi anche relative a come si pilota l elettrodo. si puo´andare coi condensatori e le resistense o di PWM , con ondensatori e resistenze si regola a manina si guardano strumenti a lancetta per volt e ampere,interpretare l´ oscillazione dell ago aiuta moltissimo e poi con esperienza si regola per migliorare sia velocia´che pulizia erosione.
Col PWM e frequenza perche´ servono entrambe il lavoro se elottronicamente sembra piu´complicato risulta poi piu´facile.
innesco gap e pulizia erosione in digitale e´tutto meno critico e dal mal regolato allóttimale la differenza non e´cosi´enorme come coll´ analogico.

Gestione via scheda per stampanti be´sia per piatto che per estrusore si puo´facilmente variare il PWM ,la frequenza si puo´impostare ma per stampanti non e´studiata con un parametro variabile a piacere via Gcode o comandi dallésterno ma si puo´implementare ,dovro´scrivere un po´ma ci dovrei riuscire.
Prima pero´vedro´di farla funzionare al minimo di complicaioni possibili e poi coi problemi impensabili che affioreranno ..perche´con le cose nuove succede sempre cosi´, vedro´come procedere.
Troppe cose assieme adesso diventano un moltiplicatore di problemi poi.

Il PiD da Marlin 1.9 (se non erro ) e´gia´presente con 3 parametri regolabili anche da remoto quindi non fissi ma gestibili a piacere, sono anche andati oltre arricchendolo con funzioni piu´avanzate ancora e ci son beta belle spinte piu´evolute ancora a riguardo.
Va da se che e´complicato e non ho intenzione di usarlo per ora ,come detto cerco di partire semplice.
Per rilevare il corto ci son tanti sistemi , quelli da voi citati sono si usati ma non son cosi´facili come sembra , generano falsi positivi o ritardi di risposta che poi bisognerebbe capire studiare e filtrare

il WCS1800 dovrebbe aiutarmi non poco , e´intelligente e´rapido e´finemente regolabile ha 2 uscite una analogica e una digitale.
Ora mettiamo che il mio sistema lavori sino a 4 A e sopra i 5 potrebbe essere un corto be´regolo il modulino per quella soglia ho l´uscita digitale il sitema vede interrupt attiva la retroazione programmata la mette nel registro offset riprende il lavoro e lo completa alla quota giusta perche´sa´di quanto le varie retroazioni hnno cambiato la posizione iln Z.

Far di meglio be´ho l´uscita analogica, mettiamo che mi metto margine di lettura sino a 7A ,il sistema continua a leggere l ánalogica in uscita e regola retroazione il gap il tempo e corregge anche il feedrate di conseguenza ,qui si! si potrebbe lavorare col PID ma ripeto e capite bene e´bello complicato!
Mi tengo la porta aperta poi vedremo.

Comunque almento x la teoria ,dalla documentazione raccolta e sull´esperienza di altri penso che arrivero´senza grandi difficolta´ a fare qualche buco poi da li a far bene e farla a filo sara´una gran salita e non ho idea fin dove saro´capace di arrivare.

Complimenti per l'impegno !
però non mi hai risposto ...che è Lelef Ready ?
Ecchecc... cambia quell'identazione sul display...

la 4 riga contiene un testo a scelta ,li c era il nome stampante , +una variabile che indica lo stato della macchina che puo´essere in pausa in errore ecc
Solo che non mi sono accorto poiche il firmware che ho scaricato aveva un nome stampante kilometrico che occupava tutti i carattteri + una serie di spazi vuoti, in questo modo senza nulla scrivere in piu´ come codice quando complili la scritta diventa scorrevole quindi appariva il nome stampante che scorreva via e dopo la ´furbizia degli spazi´appariva centrata la scritta ready.

Potrei giocarmela a spazie e fare la scritta scorrevole tipo edm by pincopallino ..tanti spazi di nuovo EDM che verrebbe seguito da ready ecc a occupare altenzativamente la riga.
A me la riga che scorre continuamente non piace ,attira láttenzione su un ´informazione pubblicitara meno importante delle altre.

Si potrebe anche cambiare il testo delle label che vengono usate per lo stato macchina mettendo a testo nullo la "Ready" perche´sapere che tutto funziona e´inutile se poosso avere info guasti e mettendo magari la "Error" come " ! ! ! --E R R O R-- ! ! ! " cosi´spazzerebbe via il resto apparendo centrata.
solo che il firmware e´cicciotto e frammentato la dignostica e´in unáltra funzione che ne richiama altre e cé´un header a parte in cui decidi il formato testuale delle label relative ai codici info/errori ,poi ce né´un´altro per le lingue un´altro per i comandi ecc
insomma mi son limitato a capire dove metter mano e vedere che succede ma la scrittina non e´importante e ho speso il tempo per le funzioni e i menu comandi




questo e´un esempio ,se uno volesse, di personalizzazione piu avanzata del display, ok questo e´piu grande quello che uso io e´un economico 4 righe ma il cocetto e´lo stesso.
cé´gia la pappa pronta per non sbattersi troppo ,
https://marlinfw.org/tools/u8glib/converter.html
qusto programmino online ti converte una bitmap in codice C da inserire dove si vuole per fare effetti grafici ,meglio partire da bitmap sensate per i pixel e colori a disposizione per non ottenere stranezza.
Non e´complicato.
Ti crei un file registro con le bitmap codificate che diventan delle specie di array ,invece del testo indichi di usare questa funzione e punti alla tua immagine personalizzata poi il compilatore si smazza il resto.
Na robetta cosi pero´occupa tanta tanta memoria che si potrebbe usare per altro..
A lavoro finito se ne avanza memoria vabbe´ si decora ma si puo´ vivere benissimo anche senza

Il metodo di gestioni immagini e´lo stesso che si usava in GBdev ossia l ambiente sviluppo per programmare il GameBoy che viaggiava col suo bel processorino Z80