Le considerazioni e le valutazioni sono molteplici da fare e l'argomento è sicuramente interessante.
Solitamente la regola "empirica" dell'incudine è quella di usarla, ovviamente per lavorare metallo alla giusta temperatura di forgiatura, con martelli che sono al massimo 1 decimo del suo peso in modo da non imprimere una energia tale da essere superiore a quella che la massa dell'incudine stessa sia in grado di assorbire. Il buon senso e il "rispetto" per questi straordinari strumenti inoltre, secondo me, dovrebbero portarci ad essere ancora più "delicati"......personalmente su una incudine da 50kg, per dire, non andrei oltre i 3kg di martello e per una da 100 mazzolerei al massimo con una mazza a 2 mani da 5/8kg, che già di per se imprime una energia devastante (chi ne sa di fisica provi a calcolare le forze in gioco, c'è da stupirsi).
Spesso per una serie di motivi ed esigenze queste regole non vengono rispettate e ci si ritrova con incudini letteralmente sfondate.......le strade per sistemarle sono due, o si riempie la buca, o, se la struttura lo consente e il metallo del corpo dell'incudine è in acciaio e non fusione di ferro, si spianano i lati con la conseguente necessità di un nuovo trattamento termico.
In entrambi i casi bisogna valutare il rapporto costo/beneficio......perché se devo portare l'incudine a fresare in una officina rettifiche, ammesso che trovi una che lo faccia, cosa mi viene a costare? Se la buca è molto ampia e profonda quanto mi costano gli elettrodi necessari? E se non so saldare, portarla in officina da uno che lo faccia per me? Stesso discorso per l'interessante soluzione della piastra. Perché per officine o utensilerie si sta un attimo a spendere qualche centone e a questo punto bisogna valutare la convenienza con un usato in buone condizioni. A meno che non si abbiano mezzi e capacità per fare certe lavorazioni da soli ma non è il mio caso, soprattutto riguardo la fresa.
Riguardo la saldatura io personalmente ammetto di essere un po' prevenuto, più che altro perché quando si percuote una incudine questa vibra tutta e a lungo andare le vibrazioni non so cosa provochino ad un eventuale riporto o piastra saldata......a onor del vero però ammetto che conosco uno che ha forgiato lame con soddisfazione su un blocco di ferro rettangolare da 40kg con saldato sopra un rettangolo di acciaio temprato spessore credo 40 o 50mm proveniente da un pezzo di forca per muletto. E questa specie di incudine da 50/60kg è ancora perfetta dopo parecchi coltelli e anni di utilizzo.
Ergo devo valutare bene cosa mi conviene fare, mi informo sui costi degli elettrodi e vedo se, da inesperto, mi convenga sobbarcarmi una saldatura del genere con una vecchia saldatrice a trasformatore da 140a massimi.
p.s.: perdonate se la grammatica e la sintassi in alcuni punti è andata a farsi benedire :D
_________________ Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si può rompere se lo si trasforma!
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