MECCANICA e DINTORNI

In realtà per qualsiasi passaggio di stato, c'è una maggiore richiesta di energia (non sono nè chimico, nè fisico, nè ingengere, quindi forse qualcuno saprà spiegarlo meglio), ma con l'alluminio, avvenendo a temperatura più bassa, il tuo fornetto riesce a gestirlo agevolmente, mentre per il bronzo arriva vicino alla sua temperatura limite di lavoro e fa più fatica

come suggeritomi nell`altro post ed avendo sfridi a sufficienza ne ho colata un`altra.
e`venuta uno schifo ,spero una volta spianata sia decente.
forse causa temperatura estena 6 gradi, làltra volta avevo acceso il riscaldamento 4 ore prima di iniziare ce ne saran stati 20,boh non so.
il materiale era lo stesso anzi meglio tutto di uno stesso pezzo era la meta`come quantita`scorie a scremarlo praticamente non ce n`erano l`altra volta ne avevo tolte un po`.
E sembrava proprio bello liquido ,meglio dell`altro giro pero`poi a colare dava l`idea di raffreddarsi subito,ho fatto avanti indietro nello stampo per riempirlo o faceva la duna.
l`ultima parte di avanzo con cui volevo farci un tondino, poca roba sarebbe stato un dischetto ha fatto una palla sulla bocca del crogiuolo mentre provavo e colare e poi e`caduta rossa arancio ma solida e spugnosa.

Hai colato troppo freddo. Questa ti è invece venuta una lega "comune" (alta di pb e zn), si vede dal ritiro. Quindi scorre meglio, per questo ti sembrava più liquida (ma fa un po' più scoria). È una lega con caratteristiche antifrizione molto inferiori. Però è pulita, non c'è alluminio (l'alluminio fa anche un po' di "pastone" insieme allo stagno)

In questi casi (temperatura esterna bassa) ti conviene preriscaldare al rosso scuro lo stampo (cercando di non farlo imbarcare troppo, se è un profilato).

imparero`
con le buone o con le cattive imparero`