MECCANICA e DINTORNI
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Una forgia per fusioni
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Autore:  Enzo1945 [ dom mar 29, 2009 15:51 ]
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Mino, ma tu il carbon coke dove lo prenderesti? La cosa mi interessa!!!!

Autore:  minolino2 [ dom mar 29, 2009 15:55 ]
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dovrebbe averlo "pallone" al secolo f.lli zangrillo.
Enzo, non e' che ti ho messo un'altro tarlo in testa?????? :mrgreen: :mrgreen:

Autore:  Enzo1945 [ dom mar 29, 2009 17:43 ]
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mino fare una forgia piccola potrebbe farmi comodo per fare qualche tempera. ho già l'elettroventola, il resto è niente!!!!

Autore:  blacksmith [ dom mar 29, 2009 18:06 ]
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come il coke è vietato x uso civile? e da quando? mai sentita sta cosa ma se fosse così allora sono fuorilegge io e quello che me lo vende e come me qualche altro centinaio di persone in italia che fanno cantare le incudini a livello hobbystico....comunque io un po di anni fa sulla forgia con un bel cappello di mattoni refrattari(in pratica ho fatto un fornetto) e un crogiolo di terra refrattaria ci ho fuso un po di scarti di rame per farci le mazzette x saldare a stagno...una forgia ben accesa con fuoco pulito senza scorie e con i carboni umidi intorno arriva ben oltre i 2000° quindi ottoni e bronzi manco li sente ....anzi attenzione a non fondere il crogiolo se usi quello di refrattario(io per evitare l'ossidazione avevo fatto un coperchio di terra refrattaria col picciolo per prenderlo ,ci misi borace acido borico 50-50 ma non tanta un cucchiaio da minestra per 4 etti di rame circa o giova anche mettere nel crogiolo qualche pezzetto di carbone di legna bello grosso che acchiappa l'ossigeno eventuale)

Autore:  Enzo1945 [ dom mar 29, 2009 18:31 ]
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Di questo divieto ne venni a conoscenza quando l'azienda dove lavoravo che produceva tonnellate e tonnelate di carbon coke giornaliere lo forniva anche ai dipendenti a prezzi simbolici, poi un giorno disse di non poterlo fornire più perchè era stato vietato per uso civile! Un dipendente che aveva la stufa al coke a casa cercò di procurarselo da un fornitore nella periferia di Napoli e questo voleva l'iscrizione alla camera del commercio e artigianato per poterglielo vendere. Poi comunque glielo ha venduto ugualmente, ma era fuori legge! Questo è quanto so, è sicuro che il tuo sia carbon coke?

Autore:  Enzo1945 [ dom mar 29, 2009 18:50 ]
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blacksmith, leggi qua

http://www.appa-agf.net/article/articleview/851/1/28/

perfino lo stabilimento metallurgico di Taranto (uno dei più grandi d'Europa), ha dovuto sigillare alcuni forni di cokeria perchè ritenuti altamente inquinanti.

Autore:  fede333 [ dom mar 29, 2009 21:52 ]
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ma per la forgia non si usa il carbon coke, ma un carbone che si compra in ferramenta che si chiama "carbone esausto"
corregetemi se sbaglio

Autore:  Zeffiro62 [ dom mar 29, 2009 22:33 ]
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Se non ricordo male devi usare si refrattario ma che sia anche isolante sono 2 refrattari diversi ne parlava uno i un post su come fondere l'alluminio e per flussante usava il sale grosso no sò però se va bene per bronzo

Autore:  demone-nero [ dom mar 29, 2009 22:39 ]
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:google:

Autore:  blacksmith [ dom mar 29, 2009 22:49 ]
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boh io saranno dieci anni che lo prendo e sta cosa non l'avevo mai sentita...comunque la dicitura esatta è coke metallurgico calibrato speciale x riscaldamento ...enzo1945 ma quello è un regolamento provinciale di una provincia autonoma.... io sto a terni mica a trento....e poi nello specifico il regolamento riguarda i combustibili usati per riscaldamento o produzione di elettricita'....quindi son fuori anche i fabbri della domenica se volessimo essere puntigliosi....cioè per il riscaldamento è na cosa nel senso che se ho una forgia a coke al massimo potrebbero obbligarmi a fare un impianto di depurazione fumi ma mica possono obbligarmi a riconvertirla a gas...o no?un conto è bruciare 70 qli di coke all'anno per scaldarsi un conto come faccio io al massimo 50kg per bollire du pezzi de ferraccio insieme e col prezzo a cui è arrivato adesso sto coke considera che dovrei fare l'orefice e non il fabbro :mrgreen:

Autore:  Enzo1945 [ lun mar 30, 2009 06:25 ]
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a quanto io sappia la legge è nazionale. che poi la provincia di trento la abbia modificata in parte e le provincie autonome lo possono fare è un altro discorso. Per usarlo devi essere iscritto alla camera come artigiano. Poi il carbone coke per precisare e il prodotto di distillazione del carbone minerale o fossile che si trasforma in una pietra porosa chiamata coke (porosa per meglio bruciare). Da questa distillazione si hanno tanti derivati tra cui un gas molto importante gas di cokeria e per la cronaca di quel gas in azienda ero io ad interessarmene. Poi gli orefici fondono nei forni ad induzione non inquinanti e sono abbastanza economici visto che dopo la fusione vanno in automatico in centrifuga iniettando la fusione nello stampo uscendo così il prodotto finito. Poi no sto a dire che quì si sbaglia è che esiste una legge a quanto io sappia che non è a misura di tutti!!! vedi firma di Angelo . Esiste anche l'iva ma molti non la pagano!!!! Tanto è vero che se è possibile avere il carbone anche io lo compro!!! :grin: Infatti per rispondere a fede333 il carbone esausto lo usano i forgiatori per alcune lavorazioni di tempera perchè mi sembra che a differenza del coke ha un forte tenore di carbonio. A volte nella forgia mettono sia l'uno che l'altro. Ma ragazzi qua parliamo di reparti di forgiatura dove il primo forgiatore era 6 livello quindi equiparato a operaio altamente specializzato. Non del fabbro sotto casa!!! comunque perchè non posti il progetto del tuo forno? Così ci dai un'idea?

Autore:  nippur [ lun mar 30, 2009 10:08 ]
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blacksmith, permettimi di chiederti, ma che tipo di refrattario usi per arrivare a 2000° gradi senza fonderlo??? che io sappiaci sono mattoni che resistono a 1100° (quelli rossi) quelli che resistono a 1300° ( e sono bianche) e quelli fino a 1700° che sono particolari, ma oltre quella temperatura non ne ho sentito parlare, e siccome anche io datempo stò pensando a una forgia, sarei curioso di saperne di più sul refrattario..

Autore:  fede333 [ lun mar 30, 2009 10:41 ]
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dalle mie parti la forgia è una cosa e il forno o muffola è un altra.
la forgia è quella che usa il fabbro per arroventare i pezzi e non ha il refrattario, la muffola per le fusioni che spesso è elettrica ha le pareti rivestite di refrattario,
ma ripeto "dalle mie parti" :lanciafiamme:

Autore:  Tuco [ lun mar 30, 2009 11:12 ]
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Grafite in atmosfera inerte, grande refrattario, se poi volete vi faccio una lezione completa...

Autore:  Enzo1945 [ lun mar 30, 2009 11:41 ]
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in azienda il convertitore LD era rivestito con refrattari che sopportavano (temperatura di lavoro) 1700 1750 gradi mentre in laboratorio oltre i 1800 si usavano crogiuoli (a volte )di grafite trattata ma si preferiva lavorare con quelli di platino. SI DICO PLATINO ed eravamo controllati dallo stato sulla conta dei pezzi e sul consumo nella resa.

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