MECCANICA e DINTORNI

Ecco !

Come dire che, se io avessi i soldi per comperarmi un tornio principesco, non è che divento un "guru" della Meccanica . . . .

Di utensili ed attrezzature ce ne sono di modesti e di eccelsi : la differenza sta sempre nel "manico" . . .

Detto questo, anch'io sarei per ripristinare una vecchia incudine, in un modo o nell'altro : poi mi accontenterei del risultato . . . .

Secondo me puoi ripararla benissimo riportando ad elettrodo e successiva spianatura con smerigliatrice angolare, a farci una piastra secondo me ci perdi lo stesso tempo perchè sì devi bruciare meno elettrodi ma ti tocca anche di acquistare e preparare/forare la piastra, con tutte le difficoltà che ci possono essere saldando ad elettrodo dentro un foro (fare un'inclusione di scoria è davvero un attimo).
Una cosa che mi fa pensare di più è la crepa, anche quella si può certamente riparare, solo che devi farti un mazzo tanto per preparare il pezzo, e intendo che ti tocca di prendere la fedele 230 e 4-5 dischi, cianfrinare fino a mangiarti tutta la "ciccia" che c'è fino al foro circolare in modo da eliminare completamente la frattura, poi anche qui saldare fino a richiudere la voragine che a naso vuol dire circa un pacco di elettrodi cellulosici da 2,5 o perlomeno basici, naturalmente prima di saldare preriscalda sui 2-300°C come ha fatto rino.
Comunque sia, non ti preoccupare che se il pezzo è preriscaldato bene e la corrente per gli elettrodi è sufficiente, il riporto non si stacca, giust'appunto quando fai il cielo, prima di fare la passata con il 65HRC è sensato usare qualcosa di meno duro come del semplice basico, e magari fare anche una passata con del 40HRC, questo per attenuare le disomogeneità del materiale e scongiurare cricche.

Esattamente con la considerazione dei riporti a strati di durezza

Ok grazie ragazzi mi avete convinto, l'unica cosa che ancora mi fa tentennare sono le mie capacità di saldatore.
Il cannello ce l'ho per scaldarla, la metterò sopra la forgia spenta con mattoni refrattari attorno e un po di lana di roccia.

Per il corno apro la crepa a flex fino a dentro il foro e riempio con 7018 da 2.5......come ampere converrà stare sui 100 presumo e anche se basici probabilmente con l'incudine calda accenderanno meglio.

Per il piano invece porto a ferro col flex e poi "cuscino" di 6013 o meglio qualcosa di più duretto? Sopra il "cuscino" ts460 o analoghi a 60hrc......ma questi elettrodi tosti quanto costano? Ho cercato in un paio di ferramenta ma nisba

il rutilico te lo sconsiglio è rifondibile

Cioè in parole povere per un ignorante sarebbe che se ci saldo sopra il riporto duro si scioglie mentre saldo anche il riporto rutilico sotto?:)

Quindi meglio 7018 anche per lo strato tra corpo dell'incudine e riporto duro?

Quando lavori sulla crepa, se usi del cellulosico (6010) forse è meglio perchè è specifico per penetrazioni importanti, di contro è un consumabile che si gestisce un po' peggio (te ne accorgi subito perchè "soffia" e "sfiamma" molto di più di un comune basico o rutilico) quindi magari procuratene 2-3 e fai qualche prova su dei ritagli e se non te la senti vai col basico e buonanotte. Come corrente in questo caso direi 100A come minimo se usi del 2,5, se ne dai di più è meglio ma sempre con attenzione a non eccedere finendo col bruciare l'elettrodo, anzi, a dirla tutta secondo me potresti anche pensare di usare il 3,2 se la tua macchina lo porta.
Come cuscino forse il 7018 è un pochino meglio.

Ti ringrazio davvero!! La mia è una vecchia trasformatore da 140a, salda solo in alternato quindi mi sa che dovrò usare i 6011, in teoria dovrebbero essere praticamente uguali. Da 3.2 non so se li regga, l'ho pimpata aggiungendo una ventola ma ho paura vada lo stesso in protezione.
Proverò......certo che se sono più tosti da saldare del basico la vedo mooolto ardua la cosa

uhmmm, se hai una AC allora direi niente basico e quasi sicuramente non potrai usare nemmeno gli elettrodi da riporto. Dovresti trovare qualcuno che ti presta un inverter per una giornata....

Neanche il 7018 riuscirebbe a tirare? Quelli da riporto ho letto che ce ne sono di saldabili in ac ma non me ne intendo proprio.

Andrea, un' inverter per un lavoretto del genere ti ci vorrebbe proprio

per me non serve neanche lo strato cuscinetto , ormai non c'è più nulla di duro.

Se spianasse bene cio' che resta del cielo dell' incudine no, concordo ma a quel punto, piu' che riporti, applicherei una Bella lastra di acciaio da bonifica.il cielo di quell ' incudine, a giudicare dal peso, e' di superficie davvero contenuta,una lastra da 4cm la si trova

La lastra di c40 è il meno, il problema di questa soluzione più che altro è trovare chi mi freserebbe via almeno un 3cm di ferro dal piano dell'incudine che pesa 60kg....ovviamente ad un costo conveniente.

Cosi' da avere la nuova superficie al livello della lingua dell' incudine. Ti servirebbe un fresatore nei paraggi....perche' soltanto c40? Io starei minimo C45 oppure leghe davvero performanti