Dopo le incudini mi sembra giusto ed equo dare anche la giusta importanza anche all'ingegnere capo, ossia il martello, ne esistono delle forme, pesi, dimensioni e materiali più disparati costruiti per gli impieghi più diversi. I martelli da meccanico, o meglio, costruiti per foggiare il metallo (sia esso lamiera da deformare a freddo o quadrello da battere a caldo) sono generalmente costruiti in acciaio forgiato e temprato, inoltre si distinguono a seconda delle forme di testa e penna. Solo per citarne alcuni dei più comuni in officina si può incappare in:
-martello "tedesco"
-martello "francese"
-martello a testa piatta
-martello a testa bombata
-martello a penna sferica
-.....
Personalmente di martelli ne ho 4 e 3 di questi sono forse tra i meno comuni qui in Italia. Il primo è un Ariex da carpentiere e non è così interessante da meritare più di 2 righe (è il tipico martello da piantare i chiodi), gli altri invece hanno una storia un po' più interessante.
Il primo è un martello a testa piatta e penna sferica, è stato il mio primo martello, eredità del bisnonno è un engineer hammer sicuramente di fattura britannica o usa, peso circa 1,5 libbre, riporta ancora la data di fabbricazione "1943", il suo manico originale si è fatto a metà e l'ho dovuto sostituire, ma ancora quello vecchio lo conservo. Sull'altro fianco dell'utensile è stampigliato il marchio di quello che probabilmente era il produttore, tuttavia non sono riuscito a decifrarlo così come anche credo che ci fosse impresso il peso ma è mezzo cancellato.
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Gli altri due sono sempre due engineers hammer, sempre di fattura anglosassone, uno (quello a testa piatta e penna sferica) è un "brades", l'altro non ha impresso nessun marchio. Anche questi sono reduci di chissà quali battaglie. Provengono dal capanno del nonno che li ripose lì chissà quanti anni fa, uno dei due (non ricorda quale) è stato lasciato qua in Italia da un reggimento inglese attorno al 1945 quando fu sfondata la linea gotica e i reparti meccanizzati con tanto di manutentori al seguito transitarono attraverso le valli dell'appennino e passarono per forlì alla volta di bologna.
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C'è qualcuno che mi sa dire di più sul primo martello?
Quali sono i vostri?