MECCANICA e DINTORNI

Lo spiattellamento lo provoca il peso eccessivo su rotaia non adatta al tipo di materiale che deve transitare.
Poi, costa meno cambiare la rotaia che spesso viene "girata" di 180 gradi per consumare anche l'altro lato. La crisi...
Prova a dare una limata e ti togli il dubbio, vedrai che è tenerissima.

Proverò, in ogni caso ci ho forgiato sopra qualcosa ma non mi pare si sia segnata. Va ben che il ferro era incandescente:)

Nel caso si può temprare?

Credo che quell'acciaio non sia temprabile. Lo ho visto usare in tutti i modi ma temprato no...

calma,eccomi.nessun super potere, anzi...,con lo smart non mi ero accorto di non aver ridimensionato la foto e poi ho provveduto .anche io sono alla ricerca disperata di una biglia d'accio per la prova acustica.nella foto potete intravedere la testa di un martello in ottone che sto facendo( strano che nessuno ne abbia parlato,se era pelo di patata invece...)

Credo Andrea che la porzione sommitale della rotaia non sia temprata,ovvero indurita attraverso quel processo di repentino raffreddamento del materiale, dopo averlo portato alla sua temperatura di austenizzazione, trasferendo ed in parte mantenebdo alla temperatura ambiente, uno stato termodinamicamente proprio di una temperatura maggiore (nel caso di molte leghe di acciao,50 gradi centigradi al di sopra di detta austenizzazione, per far si' che la struttura perlitica volga verso quella martensitica); la tempra quindi permette raggruppamenti laddove vi siano difetti puntuali o vacanze. A giudicare dai tranci si rotaia che ho io, parrebbe invece si trattasse di due corpi saldati di due leghe di acciaio con diverso tenore di carbonio e quindi diverso comportamento meccanico. La parte del fungo della rotaia sta intorno al C45 e come sostiene Yrag, durissima ma piu' tenera del profilo della ruota del treno.

Beh ma se fosse c45 un pò di tempra la prende:)

Vincè, hai fatto la prova sfera?

come suona......

Ma qui stiam discutendo se la rotaia sia sottoposta a tempratura o meno, nn se le sue componenti costruttive siano trattate in una materia piuttosto che un' altra inoltre, come e' chiaro il termine C45, si riferisce,al tenore di carbonio nella lega che si presenta (esclusivamente) o come carburo di ferro o sotto forma di cementite. Nel C45, tasso di carbonio allo 0,45% appunto, le particelle di cementite presenti nella microstruttura dell'acciaio, bloccano gli scorrimenti delle dislocazioni, conferendo all'acciaio, in precise condizioni di lavoro, specifiche risposte e caratteristiche meccaniche. Ci sono svariati modi per ottenere la lega del C45 e la tempratura e' una lavorazione successiva; peraltro il C45 e' particolarmente adatto per tempre superficiali con valori di durezza nelle zone così trattate di circa 57 HRC dopo distensione a 180 °C. Poi C45 e' un termine vago come dire distillato alcoliche a 45 gradi, perche' i metalli in giuoco, no sono solo il ferro contro un po' di carbonio ma I cocktail nei secoli, nelle applicazioni e nelle culture sono moltissimi, piu' delle grappa.
Per es. questo rivestimento di rotaia, era cosi' composto:

COMPOSIZIONE CHIMICA PERCENTUALE
1) C 0,42-0,50
2) Mn 0,50-0,80
3) P -. - 0,030
4) S 0,035
5) Cr 0,40
6) Si 0,40
7) Mo0,10
8) Ni 0,40
9) Cr+Ni+Mo 0,63

Scusate per il formato ma riporto con il cellulare

Nestorio, la tua è quasi da orefice, piccola si, ma, questa è una mini incudine...... Resta sempre un utensile affascinante anche se piccolo.
Lorenzo, da quel che so "poco di metallurgia" il C45 non mi pare che contenga ne Molibdeno ne Cromo ne Nichel.

Per es. :
http://www.trafileriamauri.com/it/catal ... 1&id_cat=9

Il C45, dovrebbe rientrare nella categoria degli Acciai non legati di qualita', in cui, i metalli sopra menzionati sono presenti MA NON deve eccedere la percentuale degli elementi in lega, nessuna delle quantità indicate in quella lista (sconnessa e mi scuso,scrivo dal cellulare) che ho riportato sopra.
Certo e' che, se nell’acciaio non legato di qualita' sono presenti contemporaneamente gli elementi fra quelli che ho indicato, e' necessario verificare (analisi di colata secondo norma EN 10277-2)
che i tenori limite per ciascuno degli elementi sia inferiore ai limiti massimi prescritti e che la somma delle percentuali degli elementi in lega non superi il 70% della somma dei tenori limiti di quegli elementi
stessi.

Quello Piuttosto che mi par strano e' che nessuno abbia sollevato e' la questione se le ormai comuni e quasi uniche rotaie a profilo Vignoles siano tutte dello stesso tipo di C45! Perche' non lo sono! Sono poggiate in US dal 1831 e poco dopo in Europa e resto del pianeta,per lungo tempo furono in ferro per sostituire quelle in ghisa da una yard, ma da circa 90 anni sono di acciaio al C-Mn il cui tenore di carbonio oscilla tra il 0,4 e il 0,6% con tutte le differenze del caso! Consideriamo proprio che la prerogativa primaria della rotaia messa in opera sia proprio di non alterare le sue proprieta' per tempratura(ci passa sopra un treno).
Quello che ho notato io dalle due che ho e' un comportamento davvero simile all' incudine, con piano duro e corpo piu dolce. Alle mie quel poco di fungo che era rimasto, l'ho spianato con il flessibile stando ben attento a non creare angoli vivi.

L'acciaio delle rotaie dovrebbe essere questo...

Si Yrag, come dicevo dovrebbe essere un C-Mn...ma la domanda da un m...di € e', son tutte cosi' le rotaie?
E la risposta e': no! Il che apre un sacco di problematiche sui piano infrastrutturali TAV....ma qui chi se ne frega...! Ma per noi potrebbe aprire questioni interessanti....la verita' (normativa pure!!!) e' che nn c'e' solo difformita' delle leghe (qui si parla di salti da legato a non legato di qualita'!!) ma pure di profilo e peso! Io per es ho una 65kg al metro ed un' estinta 35kg....una non molta una scheggia e nn arrugginisce, l' altra per trafilare una mazzetta si e' ben sbraciolata...una mi e' toccato rettificarla col flessibile, l' altra un tornitore di S.Marcello Pistoiese ha potuto farla in poche passate....

Mi sa che le tabelle e i capitolati esistono solo per l'ufficio acquisti...
Ho visto rotaie da 21, 36 e 50, alcune più vecchie di me, ancora in esercizio e "nuovissime" 56 sostituite dopo qualche anno. Ho rinunciato a capire di che materiale siano fatte in realtà.

Si, e' una faccenda davvero spinosa.
Ma la tua yrag, come hai fatto a sezionarla cosi' chirurgicamente?Le mie per pulirle dallo schifoso taglio al cannello mi son costate parecchi dischi ed udito....non dirmi che hai fatto con la Nebes, perche' la ho pure io ed a quel punto mi flagello

Tagliata con una Pedrazzoli a nastro, ma credo che la Nebes non abbia problemi a farlo.