MECCANICA e DINTORNI

devi farti amico di un muratore, quando rifanno vecchie case ne trovano parecchio negli impianti idraulici

anche negli studi medici/ospedali dove fanno radiografie

autobus e camion usano ancora spesso pesi in piombo, bisogna tentare in cantieri di vecchie costruzioni in ristrutturazione o da aziende di recupero metalli, ormai il piombo è demonizzato alla stregua dell' amianto, prova anche in qualche tiro a segno di solito lo recuperano e rivendono; qualche indicazione te la possono dare

vai a rubare ed un po’ di piombo lo ottieni sicuramente, in un modo o nell’altro

Onorino,di solito rubano il rame talvolta si dimenticano di staccare la corrente allora bisogna pagargli la pensione di reversibilita' in quanto infortunio sul lavoro

la partenza è il rame poi può succedere di raccogliere altro metallo senza usare le mani

dopo la grigliatina serale e ravvivato il fuoco ci ho provato ed il risultato per esser la prima volta e' piu' che soddisfacente.

errori commessi:
-e' vero e' estremamente liquido! , non son riuscito a colare costante alla fine ho quasi rovesciato tutto strabordando dallo stampo.
-lo stampo l'ho messo sul fuoco vicino al padellino e il ritiro interno e' stato praticamente nullo, nell'imbutino del coperchio un po' ha ritirato meno male che e' sovrametallo
-fare il coperchio a inbuto ha i suoi vantaggi il problema se lo riempi tutto e' toglierlo!
A botte si e' stirato il necessario per passare col seghetto

LA prima forto e' il fondo ci son delle bollicine penso da ritiro
al centro la foto di lato si vede un bozzo sul fianco ,martellando il coperchio ho preso dentro segnandolo
l'ultima e' il sopra coi segni del seghetto,ho usato un seghetto da legno ,la lama da metalli sembrava non finire piu

peso compreso di manico sulla bilancia di casa circa 1700g mi riprometto di pesarlo un po' piu' preciso appena prendo le pile per la bilancina

È rimasto bello, i segni non guardarli dopo due martellate non vedi più nulla.

Grazie,
Ho messo lo stampo vicino al fuoco per averlo caldo quando colavo pensando che la massa della base aiutasse ad un raffreddamento lento.
Ho usato solo i ponti e i poli delle batterie, di scoria ho tolto un cucchiaio abbondante il materiale sciolto alla fine era il doppio del necessario.
per aprire le batterie tolti i tappi e risciacquate varie volte i ho tagliato n corrispondenza del coperchio con un seghetto per metalli, a partei poli e' tutta plastica non e' difficile.
nelle batterie sigillate al posto dei tappi c'e' una striscia di plstica incollata ,forzando un po' si riesce a toglierla e sotto presenta gli stessi buchi di una normale quindi si puo' voutare e sciacquare allo stesso modo.
Tutto da fare rigorosamente all'aperto !
Se si estraggono solo i ponti e' facile, sfilare anche le griglie un po' piu' complicato.
Piu' sono gli Ampere piu' i ponti son grossi quindi in proporzione c'e' piu' materiale ,da una batteria moto credo ci si cavi ben poco.
Le griglie da pulire sono un macello e rimangono un po' polverose, non mi son fidato a sciogliere le 2 che ho pulito per prova.
Si spreca tanto materiale ma, a mio parere ,non val la pena perder tutto il tempo necessario per estrarre e pulire le griglie

non trovavo più questo argomento... non sarebbe meglio metterlo nella sezione "Fusioni e Fucina home made"?

hai ragione.

Si, visto che e' andato a buon fine , per come mi vedevo immaginavo restassero chiacchiere

sembra incredibilie. ieri dicevo che non riuscivo a trovare pezzi di piombo e come per magia quando sono uscito di casa ho visto nel cortile un bel tubo di scarico di piombo che peserà almeno 3-4kg. ovviamente non me lo sono fatto scappare. stanno facendo dei lavori di ristruttirazione in un alloggio del palazzo. nei prossimi giorni terrò d'occhio se vengono fuori altri tesori!

come vedi a volte gli Dei esistono, e se te lo dico io!!!

Poi dicono che l'Archeologia non serve . . . .