MECCANICA e DINTORNI

Ho finalmente rifatto il coperchio, e`un coperchio da padella imbottito sdotto e rivestito di lana ceramica, per cucirlo asieme prima ho provato a graffettarlo senza risultati poi ho usato pasta siliconica per motori, funziona bene e pesa nulla, gli mettero`un altro coperchio di chiusura sopra per protegger la lanetta che si sporca e sfalda facilmente.
Sabato l`ho portato a 300 per vedere lìsolamento del coperchio e stamattina il termostato segnava 56 !
Ho verniciato la parte sopra perche`il cemento e`poroso e si sporca facilmente

Intanto oggi ho fatto la prima prova di fusione quando ho aperto il coperchio per vedere a 700 l`alluminio era gia`sciolto , ho lasciato ancora salire e a 780 e`saltata una resistenza ,quella piu`in alto.
Ho messo il cucchiaio per vedere lo stato della fusione, il metallo era liquidissimo, e il cucchiaio per un attimo che l`ho tenuto dentro e`uscito arancione.
A sto punto ho pereso la pistola a infrarossi ed ho misurato per quel che potevo visto il gran calore che usciva da sopra 960 gradi !
Tra il tempo perso a ragionarci e scucchiaiare piu`la misura fatta come si poteva credo che la temperatura sia arrivata ben oltre .

O la sonda e`una M o lo e` il termostato ,guasto a parte ormai e`testato che riesco a fondere l`alluminio e riesco a portare il forno in temperatura in poco piu`di un ora al 55% della potenza che son 4kw circa, segnati sempre da uno strumento cinese come il termostato .
per la massa in gioco il tempo di riscaldamento mi sembra buono.

"O la sonda e`una M o lo e` il termostato"
Oppure l'hai messa in orizzontale ? ...


Comunque un po' di inerzia ce l'hanno sempre ... se vuoi 700 imposta a 550-600 quando è stabilizzato sali 10-20 gradi alla volta e vedrai che comunque un po' sforerà in alto...

e`in orizzontale ma che cambia per una termocoppia?
se stacco continua a salire un paio di gradi qui il salto e`enorme
il 3kg cinese a 790 non mi scioglie nulla, a 820 zoppica a 840 e`giusto e mi son basato su quello ,oltretutto il termostato e`lo stesso

Niet , non va bene, prova a fare una cosa volante e a metterla verticale all'interno...
Fatto salvo che il calore va in alto , se la metti in verticale sarà tutta (o buona parte) immersa nel flusso di calore , il gap dovrebbe ridursi e di molto ...
Se per fare questa prova devi modificare tutto, prova a metterla orizzontale ma vicino al coperchio...

Per contro in orizzontale sarà lambita (poco) dal flusso di calore che viene dal basso , considera che le resistenze diventano rosse (900 o più gradi) , ora che la sonda rileva i 700° (esempio) e stacca la corrente, quanto ci metteranno a raffreddarsi le resistenze in un ambiente a 700° ? nel frattempo scaldano ancora a boia

spostarla e`un casino, posso farla sporgere di piu`che adesso e`un po`incassata , lo era per paura di cozzarci dentro estraendo il crogiolo.
Se non trovo parametri sul termostato del tipo "arriva a 700 stacca per tot e poi riprendi" setto a 700 e poi da li vedo come proseguire.
nel piccolo la termocoppia e`si in vericale ma , e`in basso e coperta da un cappuccio di ceramica
a me puzza di piu`che o sbanda la lettura o e`fatta male la termocoppia o e`configurato male il tipo di termocoppia, su quel parametro sempre che ci sia non ho guardato, l`ho preso completo di sonda e come e`arrivato l`ho montato.

Buono il ragionamento per le resistenze, il cinese piccolo viene dato come max 1150 gradi ora se ho letto 960 e aggiungo 200 di gap per le resistenze sono a 1160 e probabilmente era anche di piu`, plausibile che si e`bruciata per quello

La sonda è una tipo K ?
Il termostato che hai usato è un pid tipo rex100 ?

esatto

oggi finalmete era freddo, ancora tiepidino, 33 gradi.
Comunque abbastanza per metterci le mani dentro, la resistenza non era interrotta, si e`bruciata dove làvvevo avvolta doppia per attraversare la parete, so che la prima mi era venuta male ed infatti il doppino aveva un punto interrotto ed esattamente li`e`saltata, l`ho ripresa con un morsetto in ceramica e rifunziona, meno male che ho lasciato in corrispondenza dei morsetti una fettina di accesso che ho potuto rimuovere, ho riempito al posto della fettina di lana di roccia e mettero`una paratia in inox con 2 viti per le manutenzioni facili.
La sonda era un po`troppo affogata nella lana ceramica che ho messo nel suo foro, ora sporge un 3mm nella camera e la musica e`cambiata
al volo per provare tempo una sigaretta e`arrivato a 200 ,e`comunque salito ancora un 5 gradi staccacata la corrente.
...lapsus di come ho sbagliato a non pensarci

Comunque, vedrai che se lo metti a 700° la prima volta staccherà 760-800 , poi inizia il lento processo di stacca e attacca e forse ( dico forse viste le dimensioni del forno ) dopo 3 o 4 ore sarà a 700 +o- 5 gradi.
Valuta tu se è meglio dargli subito "tutto gas" ed aspettare le inevitabili inerzie termiche oppure salire gradualmente ed aspettare che si stabilizzi mano a mano che si sale.

resta che in salto il gap mi pare mostruoso,
devo ancora guardare i settaggi del termostato, se per caso cè`impostata una J ed uso una k la differenza di misura torna

"Comunque, vedrai che se lo metti a 700° la prima volta staccherà 760-800 "
caxxata ... mi sono espresso male... volevo dire che il pid stacca a 700 ma le resistenze ancora rosse scalderanno il tutto fino a 760-800, poi iniziano a raffreddarsi ( e ci metteranno un bel po' ) quando scende sotto la soglia riattacca ed anche li quando arriverà a staccare le resistenze faranno salire ancora la temperatura (ma un po' meno della prima volta ) e così via fino a che non arrivi nell'intorno della temperatura impostata , quando sei li vedrai che per mantenerla il pid si accende dai 5 ai 15 secondi e poi stacca ( le resistenze non diventano neanche rosse ...
Tutta esperienza che mi sono fatto con questo viewtopic.php?f=62&t=23078&hilit=forno&start=120

Se posso, per pignoleria, la resistenze credo si raffreddino quasi subito dopo che hai staccato. Ciò che prende calore e che poi lo rilascia, è il refrattario che ci sta subito intorno. Diverso è nel forno da cucina, in cui la temperatura della camera è più bassa e la resistenza scalda ancora parecchio, anche da spenta. D'altronde per apportare calore ad un forno che è già a 700° dovrebbero avere almeno quella temperatura, mentre quando stacchi, ci mettono poco a perdere l'irraggiamento visibile (colore rosso), quindi sono sicuramente più fredde. E' invece il refrattario intorno alle resistenze che sarà molto più caldo e ci metterà un po' ad omogeneizzare la temperatura con quella del resto del forno

Ma impostare una temperatura più bassa, che compensi il volano termico?
C'è però il rischio, che dopo un uso prolungato la temperatura risulti un po' bassa, per l'effetto di cui parla Davide. In quel caso però, basterebbe alzarla un pochino dopo un tot di lavoro.

Si è vero quello dici, ma tieni conto che comunque le resistenze sono immerse in un "ambiente" che è caldo , quindi si raffreddano abbastanza rapidamente perdendo il rosso, ma fino a 700-800 gradi dopo per raffreddarsi ci mettono un po' di più visto che il tempo di raffreddamento è funzione del gradiente termico.
Poi sicuramente il refrattario ci mette del suo ho scritto resistenze ma intendevo l'intero "ambiente"...

la massa termica di sicuro si sente visto che ci mette 2 giorni a raffreddarsi, considerato questo e che tutta la corrente serve piu`a portarlo in temperatura che a mantenercelo dovrei organizzarmi per fare almeno un paio di colate di fila.
Devo verificare la termocoppia e controllare comunque sempre con la pistola , per ora a temperatura indicata 840 l`ho portato 2 volte e la terza proprio quando ho provato a fondere un po`di alluminio e`saltata una resistenza a T ben piu`bassa ma era gia`tutto sciolto.
Dentro resistenze accese o spente a quella termperatura e`tutto rosso, la prima prova fatta col vecchio coperchio in cemento refrattario che ,non chiudeva bene ,la luce rossa filtrava nello spiraglio tra bocca e coperchio, poi ho aggiunto un anello di lana ceramica a mo di guarnizione.
Il tappone in cemento piu`che un isolante si e`rivelato un accumulatore di calore, sopra restava freddo ma poi dopo qualche ora che lo spegnevo diventava bollente, col tappo di fibra ceramica di adesso sopra un po`si scalda ma si riesce sempre ad appoggiarci la mano senza problemi, anche ad ore dopo lo spegnimento non cambia, i tempi di riscaldamento modifica dopo modifica son calati drasticamente, poche accortezze per tanta differenza.

Secondo me è importante che arrivi in temperatura in fretta e quindi sia ben isolato. Tutto il resto sono finezze.

Da me, che fondo per lavoro, esiste il problema di accumulare abbastanza campioni perchè sia efficinente accendere il fornetto (che ricordo essere a gas, ma fondo a più di 1000º). Ma io fondo decine di campioni a settimana, quindi immagino che da hobbista sia un problema ancora più sentito. Anche perchè se tra corrente, materiali, sbattimento, ecc diventa antieconomico, dopo un po' ti passa la voglia...