MECCANICA e DINTORNI

Anno 1923: a Roma dal progetto di una 500cc con distribuzione monoalbero in linea frontemarcia di Carlo Gianini e Piero Remor nasce, grazie al conte Giovanni Bonmartini, la GBR che produce un primo motore che erogava 28CV a 6000 giri.
L’inizio è buono, ma Bonmartini preferisce l’aeronautica e il progetto si ferma, ma verrà ripreso nel ’26 con la nascita dell' OPRA che nel ’27 produce il suo primo modello.
La distribuzione e' bialbero ed il raffreddamento misto ad acqua e aria ma la ciclistica non è in grado di imbrigliare quelle potenza....
La OPRA non sviluppa degnamente la moto e nel ’29 la società viene liquidata e nazionalizzata.
Successivamente l'OPRA venne assorbita dalla CNA,
Taruffi tuttavia con altri due ingegneri, riesce a sviluppare una nuova moto a 4 cilindri con motore raffreddato a liquido e compressore volumetrico che erogava 60 ( altre fonti parlano di oltre 80 cv).
La nuova moto battezzata Rondine, vince prima il Gran premio di Tripoli, poi con la versione a telaio elastico la coppa Acerbo di Pescara e ottiene 2 record mondiali.
In seguito ad una crisi la Gilera riesce ad acquistare le ultime 6 “Rondini” e inizia un nuovo e appassionante capitolo.
La moto vincera' di tutto e di piu' fino al 1957.......

GBR = Gianini, Bonmartini, Remor
OPRA = Officine di Precisione Romana Automobilistiche
CNA = Compagnia Nazionale Aeronautica

Poi i giapponesi ci hanno copiato tutto !

A quei tempi l'industria motociclistica Italiana era la massima espressione mondiale; in Europa la Germania aveva prodotti eccellenti ma tradizionali, con qualche eccezione per NSU; l'Inghilterra era il tempio della tradizione, se si eccettuano Vincent e Brough.
In America Indian e Harley non brillavano per fantasia progettuale.