Ciao a tutti e grazie, per quanto riguarda l'airbox, l'ho realizzato in carbonio e la presa d'aria che c'è in basso non prende aria dal motore ma come potete guardare, se fate attenzione alla foto dove si vede la moto di profilo, c'è un condotto in carbonio che preleva l'aria sotto la piastra inferiore di sterzo, immediatamente sopra il radiatore. I privilegi di questa modifica sono tanti, il primo è quello che sfrutta le caratteristiche del carbonio, ovvero utilizzando 2 trame tra cui una twill 300g roaming 2k per l'interno e un twill 200g 2k per l'esterno si ottiene un perfetto isolamento termico dell'aria aspirata rispetto all'aria calda che proviene dal motore, inoltre la presa d'aria anteriore con relativo condotto consente una portata d'aria di maggiore quantità che garantisce una sovralimentazione, anche se di bassa pressione, generata dal fenomedo cosiddetto di airbox in pressione.
Tuttavia se badate bene vi renderete conto che per abbattere la turbolenza dell'aria quando dal condotto sfocia della camera, che potrebbe generare vortici negativi ad alcune velocità, ho creato una parete immediatamente frontale alla bocca del condotto in modo da rallentare l'aria e renderla più disponibile all'aspirazione, oltre che a creare un salto in grado di separare l'eventuale acqua aspirata durante la pioggia. Tutto questo è stato possibile solo montando contestualmente una centralina con relativo cablaggio Yec completamente mappabile, insieme all'istallazione di cornetti di aspirazione in alluminio realizzati dopo aver esaminato in pista quelli che meglio si addicevano al raggiungimento del mio obiettivo, ovvero una moto con il maggior tiro ai bassi possibile. Per il resto è stato sostituito il forcellone posteriore con la costruzione di un link di rinvio della sospenzione progressivo dotato di una biella regolabile utile per variare l'altezza del posteriore e quindi spostare il baricentro della moto, è stato creato un nuovo telaio posteriore per alloggiare un codone in carbonio di derivazione R1 2010 con doppio scarico termignoni sottosella con raccordo autocostruito e sospensione Mupo completamente regolabile. davanti ci sono piastre di sterzo ricavate dal pieno con forcelle marzocchi rac43, ammortizzatore di sterzo mupo e kit tubi in silicone con alloggiamento per sonda dedicato. Il motore vanta interventi sulla testata effettuati dal sottoscritto dopo aver effettuato una prova su banco fluidodinamico, nello specifico la riprofilatura dei condotti di aspirazione, la lucidatura di quelli di scarico e un lavoro di rifinitura dei guidavalvola con l'ottenimento di cave utili a generare correnti quanto più vicine a quelle ideali per garantire un perfetto lavaggio della camera di scoppio. poi c'è molto altro che vi lascio valutare dalle foto via via