MECCANICA e DINTORNI

Ciao Totem , intanto mi dispiace ...ma avevamo già parlato del problema brevetti...la tutela non è garantita per due motivi...
1) la cina non fa parte della "comunità mondiale" che aderisce ai brevetti.
2) questo non so se vale in tutto il mondo o solo in Italia/Europa, ma se io riesco a dimostrare di essere giunto al tuo risultato attraverso una strada diversa, ho diritto a ricavarne i proventi...

ad ogni modo già il fatto che non siano protetti contro i raggi UV...dovrebbe fare decidere l'utente per un prodotto diverso dal loro ...su una moto lo vedo poco duraturo un carter senza la protezione UV visto che non è un soprammobile...

Bisognerá vedere anche il prezzo del cinese e del prodotto vistro.. a volte tanta gente dice beh lo compro a poco poi magari lo cambio di nuovo e poi mi stufo e rimetto i coperchi in alluminio.. spero per voi non vada cosi

Per mie esperienze di 10-15 anni fa, quando con un brevetto di invenzione si vuol proteggere un oggetto che non richiede uno sviluppo particolarmente complicato (cioè fuori dalla portata della maggior parte dei concorrenti) e non si ha alle spalle una grossa realtà industriale, è meglio cercare di vendere il proprio brevetto o meglio ancora accordarsi sulle royalties per lo sfruttamento dello stesso prima ancora di mostrarlo sul mercato..
È un po’ triste, ma per la mia esperienza è così..
Se l’oggetto dell’invenzione è commercialmente interessante (leggi ci si possono fare molti soldi) e chi ha brevettato non ha le spalle particolarmente grosse (leggi schiere di avvocati a libro paga), qualche grosso gruppo (cinese o no) riesce ad aggirare il brevetto e a brevettare a sua volta con qualche rivendicazione diversa dall’originale, magari apparentemente migliorativa dell’oggetto del brevetto originale.
Risultato: il “piccolo” inventore viene fregato.
Ovviamente anche la “vendita” del proprio brevetto non è cosa banale; oltre a trovare chi è interessato bisogna evitare che sfrutti la conoscenza anticipata dell’oggetto prima che sia sul mercato, per brevettare con qualche modifica, a sua volta..
Quindi, se si ha un’idea buona, il mio consiglio è di depositare un brevetto, anche solo italiano (molto veloce perchè non vengono fatte molte ricerche su brevetti simili, già esistenti) e quindi, avendo in mano almeno qualcosa, cercare di accordarsi con qualche grossa realtà che si accolli tutte le spese di estensione e protezione dello stesso brevetto su tutti i mercati di interesse, “accontentandosi” di una percentuale sullo sfruttamento dello stesso brevetto (che ovviamente resta intestato all’inventore).

Questa è la via più pratica che ho seguito quando ero giovane.

Se il progetto è buono non sarà di certo un'azienda cinese con i suoi cloni a impienserirvi.. Vendere e monetizzare è la strada sicura x il fallimento x me.. I brevetti vi mettono al sicuro più o meno dai colossi.. Ma se ci credete andate avanti x la vostra strada

cerco di rispondere a tutti senza citarvi singolarmente..

Oggi mi sono sentito con mgd966 che ringrazio per la disponibilità d il tempo che mi ha dedicato.

In effetti, a farla breve, se un cinese decide di copiarti, non puoi che prenderne atto e cercarlo di combattere nei mercati di proprio interesse... vedi Europa e USA, è inutile tentare alcunché in Cina, si parte perdenti a prescindere!

- Il prezzo del cinese e il nostro è in linea... il nostro è più caro di ca 35 euro inoltre non accetta resi
a vantaggio del nostro c'è la stabilizzazione agli UV e il coating antigraffio, inoltre il loro ha un difetto di progetto, per semplificare l'aggancio del copipipetta hanno inserito una vite autofilettante che si avvita su una "torretta" (dome) di plastica e solitamente questi tendono a rompersi... e se si rompe butti via il coperchio

il loro prezzo e di $ 599 più tasse e non accettano resi, inoltre la stabilizzazione agli UV e anti graffio mancanti e il difetto del copripipetta , rendono il prodotto fuori competizione rispetto il nostro che costa 630 euro più IVA con garanzia che prevede, in caso di caduta/rottura di un cover la sostituzione di entrambi al 50% del prezzo di listino previa spedizione di entrambi i cover (rotto e integro)

Naturalmente bisogna avere la sensibilità di comprendere le differenze, ma in qualche modo spingeremmo l'info in quella direzione

il fatto che siamo in linea come prezzo mi conforta ed è indice che abbiamo lavorato bene contenendo tutto il possibile.

confermo che il loro prodotto verrà bloccato già all'arrivo in dogana di tutti i paesi europei e States....purtroppo il danno immediato sarà verso l'acquirente che non riceverà il materiale confidando poi nel passa parola tra gli utenti.

Infine, il nostro distributore è il più importante a livello europeo di prodotti aftermarket BMW, e forse anche mondiale, è Wunderlich, vende solo prodotti per BMW ed è una garanzia già solo questo

un pensiero cmq di fare il meglio della situazione lo sto elaborando... prima gli rompo le palle con la dogana, poi gli propongo un accordo commerciale nei paesi a me interessanti... dal moto se non riesco a combatterlo, allora è meglio affiancarmelo...

Loro, furbescamente, hanno prodotto il cover della moto raffreddata ad acqua... quindi un altro cover se si considera che realizzare le tre attrezzature per in kit ci vogliono, a prezzi cinesi, ca 85K di euro (preventivi da me richiesti) potrebbe essere conveniente trovare un accordo commerciale bilaterale--- vediamo

Secondo me stai ragionando troppo di pancia, scusa se mi permetto.. Le alleanze si fanno a tavolino, non perché ti copiano.. Aspetta e pondera bene la cosa

Anche se fuori tema, per completezza (non per voler togliere romanticismo alla storia dei brevetti come frutto sudato dell’ingegno e doverosamente ricompensato con lauti guadagni, ma perché conosco questa realtà), aggiungo che spesso i brevetti, almeno nel settore della meccanica, sono “moneta di scambio” per le grosse realtà industriali..
Le centinaia di brevetti depositati ogni anno da qualsiasi grande produttore motociclistico (conosco la realtà visto che ci lavoro da più di 10 anni) o automobilistico, vengono sfruttati come brevetti in minima parte dallo stesso costruttore; nella stragrande maggioranza sono strumento di accordi commerciali del tipo, io produco qualcosa che tu potresti impedirmi di fare perchè brevettato da te, ma so che mi lasci fare, perché tu stai facendo lo stesso con un mio brevetto..
Chiaramente questo avviene fintanto chè un brevetto non sia talmente vantaggioso commercialmente che l’azienda che lo ha depositato decide di sfruttarlo “in esclusiva”, ma è una percentuale minima dei brevetti depositati..

frapaola.... le penso tutte e le scrivo per non dimenticare passaggi...... come detto, prima cerco di rompergli le balle con la dogana.... e poi lo contatto... naturalmente vedo come si sviluppa il tutto.

Robys
sostanzialmente è quello che vorrei fare.... io compro il suo cover e vendo a lui il mio---- io vendo nel mio mercato d'interesse senza andare nel suo e viceversa... potrebbe funzionare!

" prima gli rompo le palle con la dogana, poi gli propongo un accordo commerciale"

... Humm ... io proverei a fare il contrario ... se mi rompi le palle, non è che poi sono così contento di venire a prendere un caffè insieme a te ... anche se paghi tu

Come hai detto , se un nemico non lo puoi battere, è meglio se ti ci allei ... rompergli le palle non mi sembra una buona strategìa per gettare le basi di una "alleanza"

Però non sono imprenditore e certe strategìe mi sfuggono

solo se riesci a dimostrare che puoi nuocergli avrai peso contrattuale... non pensi?

cmq vedremo!

MAh ?! sono cinesi ma non stupidi ... quello che hai detto tu, del blocco della dogana secondo me lo sanno anche loro ... lo sanno che gli puoi rompere le palle ... solo che, secondo me ( ... e ripeto non sono uno stratega commerciale ) gettare le basi di un'alleanza scatenando una guerra ( anche se solo commerciale ) non la vedo un'opzione favorevole alla "buona riuscita dell'operazione " ... in altre parole ... l'intervento tecnicamente è riuscito ,ma il malato è morto !!!

@Totem quel sito è stato sviluppato utilizzando un CMS di nome Wordpress utilizzato da milioni di blog/siti ed ecommerce etc..
il template è veloce e stabile, ma uno dei parametri delle SERP di google (l'indicizzazione su google) riguarda l'unicità e ovviamente usando un qualcosa che viene utilizzato da milioni di persone ovviamente sarete penalizzati.
Non so se chi ti fa il sito lo paghi, se fosse così personalmente io lo avrei fanculizzato seduta stante
Il sito non è nulla di fantascientifico, un po di html e javascript, si fa in si e no 2 giorni di lavoro..

in più è estremamente lento, questo pure vi penalizzerà sulle ricerche google

Ti ringrazio.... passo questa info a mio socio...
certo che lo pago... io non sono competente, quindi non riesco a valutare... cosa sarebbe per non essere penalizzati... grazie ancora