MECCANICA e DINTORNI

Io lo terrei cosi, se proprio ne vuoi uno piu masculo trovane un altro e magari lo trovi con gia i documenti

Faro così, lo tengo tinta originale, semmai farò "outing" un giorno o l'altro!!

Piccolo upgrade della preparazione del motore.
Poichè i carter originali hanno gli scavi dei travasi completamente differenti da quelli necessari per i Polini.... e visto che i carter che uso per fare queste prove, sono stati già ampiamente massacrati da pani MOLTO inesperte.... ho deciso di chiudere tutto con stucco bicomponente e ripartire da 0
Ho logicamente ribarenato il tutto per avere la forma per l'inserimento del cilindro (oddio... su un lato avevo già quasi finito di dare la forma al travaso nuovo.)



Quindi ho finito di scavare il travaso e raccordarlo perfettamente con la parte sul cilindro.





Sono quindi passato a mettere le mani sull'altro lato e.... come un'altra persona che aveva già fatto il lavoro mi aveva predetto.... "ho visto la luce!!!"



Adesso devo richiudere il buco fatto e penso di usare invece che quello stucco verde, il più classico Acciaio Rapido, in quanto è colabile e lo metterei dal lato opposto chiudendo momentaneamente il foro con del nastro adesivo.

Sto iniziando a guardare per l'albero.... ma lo svelo prossimamente.

ILLUMINATO!!!!

Bravo, bravissimo.. chissà che scheggia poi!!

i vari stucchi non reggono nulla , ci vuole solo la saldatura.

.... e poi con le distorsioni da saldatura ci discuti te??
Già che questi carter sono dei veli di cipolla, penso che solo avvicinandoci la torcia del TIG, si avvolge su se stesso.
Comunque ho avuto già esperienze con gli stucchi e non ho mai avuto nessun problema se preparato come si deve il fondo.

Il motore continua a procedere anche se a piccoli passi.

Ho finito di scavare anche l'altro travaso... ma come mi avevano predetto, sarei scappato fuori sagomando e sfresettando.



Quindi torniamo a mettere mano sulla chimica con la resina bicomponente tipo Acciaio Rapido, visto che la volevo colabile



e dato che c'ero, ne ho riportato un anche una spatolatina dentro il condotto di aspirazione.... dato che la parete che farebbe tenuta era rimasta molto sottile e non mi faceva stare tranquillo (giuro che è la rimanenza del lavoro fatto un altro dove ho preso i carter!!)
Prima:



e dopo aver riprofilato il tutto... anzi, a dir la verità lo ha fatto l'albero che ho provato ad inserire che ruotanto ha fresato via la parte sporgente!



Al che ho finito di aprire l'ultimo piccolo passaggio per alimentare ben bene le unghiate.



Adesso devo ripulire il tutto e iniziare a mettere le mani sull'albero motore.... e non sarà uno scherzo, dato che è un rudere che non so se riesco a recuperarlo... ma poichè devo farci degli esperimenti sopra, al massimo vorrà dire che si sarà immolato sull'altare delle prestazioni

esattissimo!!
Al momento il mio scaffale ha solo 2 pistoni di cui uno segnato con la scritta "1,5 giri di pista a Corridonia" e la data

bell'altare.. rendiamo grazie alla meccanica, sempre sia lodata!!

Quello scaffale sembra preso dal film Indian - La grande sfida . . . .

https://it.wikipedia.org/wiki/Indian_-_La_grande_sfida

L'avevo visto.. bell'impresa.. suspence..

Dasama.... quello è l'originale.
Poi il film di cui parli, è la storia di Munro... ma quella foto è proprio l'originale "altare"