MECCANICA e DINTORNI

ciao prontolino,sempre grandi lavori,puoi spiegare come si rifa' il piano del pacco e delle lamelle dopo che hai messo l'epossidica? complimenti!

Ciao, niente di trascendentale.....
Per il piano del pacco, stavolta ho semplicemente cercato di togliere quanto più possibile con una lima (che era quasi più una raspa), poi ho preso alcuni fogli di carta vetrata iniziando da una 180 e messa su un piano di vetro ho carteggiato fino a consumare lo stucco e arrivare alla plastica.
Quando ho finito tutti i lavori, sono andato di grane più fini fino ad una 600.

Sul pacco lamellare della RD 125 precedentemente messo in foto, essendo in alluminio, lo inmorsato sotto la fresa e sono andato di fresa a spianare.

Per i lati... semplicemente cerco di non toccarli.
Comunque questi pacchi lamellari sono piuttosto grezzi, in quanto tutti in plastica e nessun riporto in gomma vulcanizzata, pertanto una passatina sempre sul piano con carta media (una 320) e buonanotte al problema.

In un vecchio pacco lamellare della prima minimoto, che lo ho trasformato da 2 petali a monopetalo, ho dovuto carteggiare più a fondo per arrivare ad avere un piano di battuta della nuova lamella che fosse unico e pulito.





Quà vedi il lavoro fatto sul vecchio pacco lamellare della minimoto di mia figlia e ancora c'erano le battute rialzate delle lamella. Poi sono state spianate sempre con carta vetrata sottile fino a farle sparire del tutto

Prontolino ... non vieni ai pranzi ma almeno vedo che lavori ... Bravo !
Ora vada a sfrangiare le balle sul post di Vincenzo

e' tornato energizzato...chissa' che spina hanno usato per ricaricarlo.

Mi sembra una USB ....

Mi sa che hanno usato la spina che avvia gli aerei...

strano,arrivando da minkionos avrei detto un faston a banana da 500A

Finalmente sono libero da mille altri lavori per terze persone....

Nel frattempo il cilindro è tornato dalla rettifica



Mi sa che è stato lavato con acido o qualcosa di simile, visto che non ci sono differenze di colore tra le parti che avevo lavorato con il fresino e quelle non lavorate

Il pistone non avevo voglia di fargli nulla, ma poi quando ho iniziato a girarmelo in mano mi ha sono detto "adesso sistemo un paio di stupidaggini che non mi piacciono... e alla fine un po lo ho toccato, ma nulla di trascendentale.





Adesso lo pulisco con carta fine e tolgo lo spigolo vivo sui bordi e lo monto.
Poi ci sarà da divertirsi con la testa per lavorarla, visto che non ha una candela centrale.
Che faccio... la svuoto e faccio una cupolina scomponibile??

qui c'e' un manuale su come costruire le cupole,cupolini e cupoloni

Ma dice anche come prenderle al tornio??

penso di si, dice "metodo costruttivo"

sembra il pistone di un mezzo agricolo, che è 5mm di spessore?

Sembra perchè vedi gli spessori che sono il mantello e la costolatura e quindi in quei punti sembra grosso, ma non è molto spesso.
Non ma la sento di spianarli perchè una volta con un cilindro Pinasco, il pistone si è sbriciolato dentro il carter... fortuna che è successo quando sono andato a rimetterlo in moto e quindi senza danni se non il bisogno di una grossa pulita dentro.
Vorrei evitare quindi di ripetere quella esperienza.
Tra l'altro non è neanche molto pesante già del suo



Lo avevo pesato inizialmente solo per curiosità, giusto per capire di cosa si parlava alla fine dei lavori e ci ballano un paio di grammi..... ma a me interessava più l'eventuale fluidodinamica che il peso

Simo, una curiosità, quando si utilizzavano i motori da modellismo per le gare di velocità al pilone , gli "elaboratori professionisti " praticavano una serie di fori radiali al pistone ma inclinati verso il piede di biella perchè , a detta loro, recuperavano parte della carica che rimaneva intrappolata sotto il pistone .
Nelle cilindrate maggiori funziona o non ne vale la pena ?