MECCANICA e DINTORNI

il mio di parabrezza andava sulla vespa, oltretutto, al tempo, nuova. Col seghetto lo fai, la differenza come dice giustamente Giacomo 328 son le vibrazioni, il parabrezza non è piano e non aderisce se non in un punto della convessità. Con la nastro hai un piano grande che ti permette comunque un appoggio decente seguendo la convessità e, sopratutto, la possibilità, se sei un po abituato, di far curve e la finitura comunque, ripeto, secondo me è molto buona, la meglio che ho trovato finora.

si marco ma non la hanno tutti la sega a nasto

Si giacomo lo capisco, però per chi ce l'ha, e sul forum molti da quanto ho visto molti lavorano anche il legno o magari hanno un amico che lo fa, forse non merita avventurarsi su altri strumenti, solo questo volevo dire.
Un'avvertenze che mi è venuta ora in mente..... se per caso sta roba doveste anche forarla, cosa che io sul mio ho dovuto fare, non usate alcool per pulire..... quando fori tira la crepa, io l'ho letto da qualche parte dopo aver forato e le crepette intorno al foro me le tengo :-) bye

io in genere li taglio con disco ferro senza fare scaldare, una molata,una passata di tela e una leggera scaldata al bordo con termosoffiatore e sono ok

alla fine ho tagliato con seghetto alternativo denti grossi e avanzamento minimo dopo aver ricoperto la zona taglio con nastro da carrozziere per non rigare.

Mi permetto di rispondere a Gianlorenzo che un pò più su chiedeva la differenza tra i vari materiali.
L'acrilico lo indossi e basta , quello che intendi tu credo sia il metacrilato , il plexiglass è uno dei suoi nomi commerciali ( il più conosciuto, tanto da identificare il prodotto), il policarbonato è un'altro tipo di materiale ( primo nome che mi viene in mente Lexan) .
Differenze ( in soldoni eh... ): metacrilato = economico nel costo , richiede una lavorazione più impegnativa se si devono fare curve o sagome, è poco elastico e si fora male, tende a spaccarsi o a scheggiarsi, è il più usato ( tra i materiali plastici) per fare parabrezza in nautica e credo anche in altri settori. Tende a strisciarsi con l'uso e a rompersi in caso di urto.
Policarbonato = molto ... MA MOLTO più costoso , si taglia con facilità e si fora uguale perchè alle lavorazioni sembra di avere a che fare con una gomma ma che non impasta, risente dei raggi UV ma è assolutamente indistruttibile e non si striscia, sono in policarbonato le visiere dei caschi , le barriere trasparenti degli stadi, e viene messo in genere all'interno delle vetrate come difesa antisfondamento ( sono solo alcuni esempi , ovvio)
Questo in linea di massima, poi ci sono degli accorgimenti per far diventare i due prodotti idonei anche ad usi che in teoria non sarebbero consoni con il prodotto base ( anti UV nel policarbonato, antirottura nel metacrilato ecc.)
Non sono un tecnico ma l'anno scorso dovendo sostituire il parabrezza della barca che era alto 90 cm , largo 190 e curvo ho dovuto prima farmi una cultura in merito e poi sborsare 200 euro per una mezza lastra di policarbonato.
Per finire : 1 chiedo scusa della lunghezza del post, 2 quoto Marco, potendo sega a nastro, avendo dovuto tagliare 2 metri ve l'assicuro...

Sono un po' fuori argomento ma qualcuno sa al contrario come si incolla ?

Ho rotto l'angolo inferiore del parabrezza dello scooter (la parte che fa da paramani) quindi in una posizione dove un eventuale incollatura non disturberebbe la vista
esiste una procedura che ne assicuri una bona resistenza....
Ho letto di sciogliere del plexiglas nell'acotone ed di usarlo come collante ...Vero?

Posso sperimentare tanto l'alternativa è buttarlo unico limite il costo della colla (la lastra nuova costa 50 euro)

Grazie x i consigli

Lorenzo

Che io sappia, il plexiglass si scioglie con il cloroformio, non con l'acetone.
... ma il cloroformio non te lo vende nessuno.

l'ABS si scioglie con l'acetone , il plexiglass non credo proprio.

Ecco mi sembrava troppo semplice ....

L'idea veniva da qui anche se non so una parola di francese : http://www.youtube.com/watch?v=2QlYuxDtW94

tralasciato l'acetone ed il cloroformio ... c'è qualche colla commerciale usabile ?

Se dalle tue parti esiste ancora qualcuno che realizza insegne luminose, prova a chiedere da loro che la usano.

Buona idea ce ne proprio uno ad Assago, lunedì ci faccio un salto

Consiglio giusto l'insegnista mi ha confermato che la colla si fa con il cloroformio ma anche lui ne era sprovvisto (si secca velocemente) ed ora in vista della chiusura estiva non ne aveva più.
A settembre mi ha detto che me lo potrà incollare.

Grazie

Lorenzo

Una sola cosa... mi sembra strano che il parabrezza sia in metacrilato che quando si rompe si frattura in schegge taglienti. Sicuro che non sia policarbonato ? In questo caso con il cloroformio ci fai solo una dormita

Comunque, per tagliare questi materiali esistono lame apposite per il seghetto alternativo:

il mio si è rotto in un angolo (paramani) perché avevo sdraiato malamente lo scooter per una manutenzione e nel rompersi ha creato delle parti acuminate. penso sia plexiglass