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| tempra (non mandatemi a quel paese!) http://meccanicaedintorni.morpel.it/phpbb/viewtopic.php?f=66&t=20242 |
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| Autore: | Dasama46 [ gio giu 01, 2017 12:20 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
Ragazzi , non è il "bollore" che cuoce la pasta , ma la temperatura dell'acqua . . . sopra i 90 -95 C ° la pasta cuoce alla grande anche senza bollore . . . .  Non fate come mia suocera che regolarmente faceva tracimare la pentola . . . Anche perchè , fisicamente parlando , con tanto o poco bollore , quando l'acqua bolle sempre a 100 C° resta , finchè non si è esaurita . . . . 
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| Autore: | Davide Resca [ gio giu 01, 2017 12:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
"l'acqua bolle sempre a 100 C°" hai mancato di aggiungere alla pressione standard ... ma ti perdono 
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| Autore: | Dasama46 [ gio giu 01, 2017 12:53 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
Davide , lo davo per scontato , dato che non vivo nè sulle Ande nè sull'Everest . . . . Però apprezzo infinitamente la tua precisazione ! Solo che non sarei riuscito a spiegare a mia suocera perchè sull'Himalaya l'acqua bolle , ma la pasta non cuoce . . . . 
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| Autore: | onorino [ gio giu 01, 2017 12:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
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| Autore: | Davide Resca [ gio giu 01, 2017 13:29 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
| Beh Mario non serve l'everest ... gia qua da noi, in montagna, i "puristi" la cuociono dentro la pentola a pressione ... però una "sbadilata di cultura " ( solo cultura eh ?! ) alla suocera , non guastava
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| Autore: | renato55 [ gio giu 01, 2017 15:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
di tempra so pochino ma di acqua ne capisco. Premesso che il discorso del sale e acqua x temprare mi parrebbe ragionevole, l'acqua bolle a 100 gradi a pressione "normale" (al mare) ma, ma l'aggiunta di sale ne modifica la temperatura di ebollizione e di fusione (ovvero modifica le temperature dei "passaggi di stato"; In particolare aumenta la T di ebollizione e riduce la T di fusione. Al contrario in termini di tempo salare prima o dopo il raggiungimento della T di ebollizione poco cambia in termini di tempo ovvero, e detto in altre parole, il calore fornito è sempre il medesimo (ed è quello necessario a dar raggiungere i 100+ boh gradi, ove boh è l'aumento di T dovuto alla presenza del sale (l'aumento è molto modesto). Una volta raggiunta la T di ebollizione il calore fornito non innalza la T stessa ma fornisce l'energia per effettuare il "cambio di fase" ovvero è il calore latente di vaporizzazione. E dopo questo "trattato" permettetemi di ringraziarvi tutti per le info x la tempra |
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| Autore: | Davide Resca [ gio giu 01, 2017 23:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
ottima spiegazione ! |
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| Autore: | Dasama46 [ ven giu 02, 2017 12:29 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
Ho provato a spiegare la fisica della ebollizione a mia suocera ; ma quando uno non vuol capire . . . . . I bipedi funzionano così : si fanno un'idea (giusta o sbagliata che sia . . . .) ed in genere non la vogliono cambiare , neanche davanti all'evidenza dei fatti . . . . 
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| Autore: | cima96 [ dom giu 11, 2017 20:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
Se vuoi trattare termicamente un acciaio procurati qualcosa di composizione chimica nota, in questo modo in letteratura (cataloghi) trovi tutte le info che ti servono per progettare il ciclo termico. Se invece vuoi partire da "un pezzo di metallo arrugginito" beh, a questo punto parliamo più che altro di fattore C. Di sicuro invece posso dirti che scaldare al giallo è veramente troppo e il materiale, salvo casi particolari, perde di caratteristiche perchè soffre di ingrossamento del grano e decarburazione. Per spegnere invece l'acqua è solo uno dei tanti modi ed è quello che va per la maggiore per i materiali "poveri", parlando invece di acciai specifici per T.T. (quindi legati), è più frequente l'impiego di olio o aria (rimanendo sempre in tema di tempra diretta). |
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| Autore: | renato55 [ lun giu 12, 2017 16:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
grazie! |
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| Autore: | MEMMEDDU [ dom set 17, 2017 20:20 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
Però mi avete fatto venir voglia di costruire una forgia (avevo scritto fucina ma non sono sicuro si chiami così) e mettermi a temprare e forgiare un po di tondini di acciaio 
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| Autore: | Mago telma [ dom set 17, 2017 20:22 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
forgia ok fucina è l'insieme, il locale credo |
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| Autore: | yrag [ dom set 17, 2017 20:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
E mò che ci fai con la forgia ? Ci arrostisci le salsicce ? |
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| Autore: | cinnabarin [ dom set 17, 2017 20:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
io un pò di esperimenti li ho fatti, provato tondini da costruzione ( che sconsiglio a me non si è mai temprato), C70 e k720 (trovo solo i piatti dai venditori di acciaio per coltelli) e silversteel (o acciaio al wolframio o come cavolo lo chiamano) con l'ultimo ho fatto sia utensili per legno, tipo sgorbie, scalpelli lame delle pialle, e anche i ferri per lavorare il marmo, le gradine, la subbia, uno scalpello fine per fare le lettere intagliate nel marmo e robe di questo genere. Fatto anche utensili per l'ottone, utensili da interni da usare sul tornio sempre con il silver steel (me lo vendono a 2 mt alla volta) Per cose piccole anche i chiodi di acciaio, vanno bene quelli neri che tendono a spezzarsi (punte per tracciare o altri piccoli utensili o punzoni). io sempre temprato in acqua, prima scaldando al rosso ciliegia con il cannello a gas poi immergendo in acqua. saggio on lima che l'indurimento sia avvenuto, dopo si ripulisce dall'ossidazione, e si rinviene al color bronzo scaldando dall'estremità opposta a dove deve lavorare fino a che la parte interessata prende il tono giallo del pranzo (scaldare piano) e poi si riemerge in acqua. Ho fato sempre cose piccole con tondi da 12, 10 o 8 mm. Così mi sono sempre venuti bene, tranne quando sono venuti male... |
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| Autore: | cinnabarin [ dom set 17, 2017 20:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: tempra (non mandatemi a quel paese!) |
anche cacciaviti ho fatto, questo sono difficili perché se non si rinviene al punto giusto si spezza subito. ne ho fatti due uno piatto e uno a stella, li uso da 4 anni senza problemi. |
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