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Primi esperimenti di elettrochimica
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Autore:  Dasama46 [ mar ago 25, 2020 12:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Da quel poco che ho capito , nei bagni galvanici si dovrebbe calcolare la corrente tenendo come riferimento A/mq come densità ....

Più grande la superfice da trattare , più alta la corrente ...
La tensione si regola in modo che nel bagno scorra la corrente desiderata ... :???:

Autore:  carlo1974 [ mar ago 25, 2020 12:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

ottimo ! quindi è fattibile . la prossima volta che verrai a resinarmi lo yacht , parleremo anche di questo ....

Autore:  CARLINO [ mar ago 25, 2020 12:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Lo vuoi ramare ? :shock:

Autore:  carlo1974 [ mar ago 25, 2020 13:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

la ramatura x i proiettili . lo yacht invece , pensavo di farlo allungare ancora un paio di metri ....

Autore:  CARLINO [ mar ago 25, 2020 13:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Ti manca la suite dell'armatore.... :risatina:

Autore:  Davide Resca [ mar ago 25, 2020 13:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

"Più grande la superfice da trattare , più alta la corrente ...
La tensione si regola in modo che nel bagno scorra la corrente desiderata ... :???:"

Si e no Mario, cioè , alcuni tipi di bagni necessitano della corrente costante ( come l'anodizzazione) in proporzione alla superficie del pezzo, ma per altri bagni ( come la ramatura e/o zincatura ) giocano altri parametri ...ad esempio la conducibilità del bagno , nel solfato di rame è molto alta , nel cloruro di materiale il cui nome non è pronunciabile su questo forum o di nichel un po' meno ma se alzi molto la corrente si alza anche la tensione che fa friggere il bagno con sviluppo di idrogeno, per certi materiali ininfluente ma per certi altri come l'ottonatura, impedisce il trasferimento di ioni...
comunque per non sapere ne leggere ne scrivere le provo tutte così mi faccio una idea :mrgreen:

Autore:  enricopiozzo [ mar ago 25, 2020 14:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Utilizzando un caricabatterie da auto, regolare la corrente è abbastanza semplice, basta inserire in serie delle lampadine, l'avviatore DECA che ho io arriverà al massimo a 20A quindi, abbassare non è un problema.
per diminuire la tensione rispetto ai 13V del caricabatteria come si può fare?

Autore:  Bricòla [ mar ago 25, 2020 19:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Tensione e corrente non sono variabili indipendenti. Se inserisci dei carichi in serie riduci la corrente, ma ripartisci pure la tensione sui vari carichi: i 13V del caricabatterie verranno ripartiti tra le lampadine ed il bagno in proporzione alla resistenza di ciascuno.

Autore:  Davide Resca [ ven set 11, 2020 17:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Ok boys, visto che è passato un po' di tempo e non ci sono stati effetti collaterali dopo la ramatura, :mrgreen: ho deciso di passare alla nichelatura "manuale". Gli ingredienti li vedete nella prima foto. Il pezzetto di stoffa blu deve essere un po' spessa, perchè deve trattenere dei piccoli aghi che si vengono a formare durante il processo e che metterebbero in corto il polo positivo con il negativo .
In pratica si bagna il pezzetto di stoffa nell'aceto e sale e si avvolge intorno ad una piastrina di nichel (quelle per saldare le batterie ) collegata al polo positivo dell'alimentatore in corrente continua regolato a 2,4 Volt (l'assorbimento nel mio caso è stato dell'ordine di 0,1 A ). Si inizia a sfregare sul pezzo di metallo collegato al polo negativo . All'inizio (primo minuto) non succede nulla poi magicamente il rame diventa grigio ...e si sentono gli aghi nella stoffa . Si continua a sfregare fino allo spessore che si vuole ottenere.
Questo sistema è molto comodo per nichelare o zincare oggetti di cui non è possibile l'immersione.
Nella foto si vede tutto il puntale ricoperto con evidenziato lo spessore della ramatura e come si è corrosa la barretta di nichel . Il trasferimento avviene a livello di ioni quindi c'è una "modifica" molecolare ed anche lucidandolo non si toglie (ultima foto)
Alla prossima :mrgreen:
bye

Autore:  Dasama46 [ ven set 11, 2020 19:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Bello !

Bravo , sei davvero bravo ! :roll:

Autore:  CARLINO [ ven set 11, 2020 20:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Ora però si usa la nichellatura chimica, non elettrogalvanica.....

Autore:  Davide Resca [ ven set 11, 2020 21:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Sì lo so , ma prova ad andare a chiedere ipososfito di sodio...E vedrai che ti rispondono ... [zinzin.gif]
Poi comunque si tratta sempre di un bagno se non puoi mettere l'oggetto in immersione questa soluzione funziona

Autore:  lelef [ sab set 12, 2020 08:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

impressionante !
Bravissimo

Autore:  Davide Resca [ lun set 14, 2020 09:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Grazie ragazzi, ma non ho fatto nulla di speciale, diciamo che il mio grande problema è che "sono curioso come una scimmia" :risatina: :risatina: :risatina: e quando vedo qualcosa che mi potrebbe tornare utile per i miei lavoretti, faccio esperimenti :mrgreen:

Autore:  CARLINO [ lun set 14, 2020 11:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Primi esperimenti di elettrochimica

Infatti sei il mio sperimentatore , quando avrò bisogno di qualcosa guarderò quello che hai combinato..... :grin:

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