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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 10:48 
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ma se provate a saturare il forno con CO2 o gas inerte basta fare una piccola sovrapressione in modo tale da evitare la decarburizzazione dell'acciaio.
Cmq come già detto sopra il 420 non è che raggiunge gradi di durezza elevati stai sui 50 HRC
puoi provare AISI 440A che arriva a 55HRC però ha più carbonio del 420


AISI 420

Ricottura: riscaldo a 750 ÷ 800°C,raffreddamento lento;
Tempra: riscaldo alla temperatura di tempra nell’ intervallo compreso tra
980 ÷ 1030°C; raffreddamento in olio o aria, durezza ottenibile 48 ÷ 50 HRC

Rinvenimento: da effettuarsi subito dopo la tempra, riscaldo a 625 ÷ 675°C,
raffreddamento in aria calma.

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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 11:42 
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visto che si parla di durezze, faccio un intervento estemporaneo

vidi in un video una prova empirica per determinare piu' o meno un range di durezza del metallo

era un set di lime di durezze progressive, il test era semplicissimo, se la lima scivolava il pezzo era piu' duro della lima, se attaccava il contrario, avendo le lime con durezza progressiva era possibile determinare una finestra abbastanza precisa entro la quale collocare la durezza del pezzo campionato

sapete dove trovarlo sto set di lime?

se cerco al massimo trovo i durometri per la plastica...

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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 11:52 
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https://www.youtools-store.com/it/mecca ... ra/655.php

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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 11:57 
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CAPO OFFICINA

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130€ azzz

ecco perchè non le trovavo :risatina:

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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 18:05 
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Sono tentato... però non si indica che gamma di durezza si riesce a misurare..


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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 18:10 
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Zeffiro62 avevo pensato una cosa simile almeno per prova visto che ho una bombolina di argon per il Tig, ed essendo più pesante dell aria avevo pensato di creare una 'vasca' in cui infilare tutto il forno ma mi son frenato pensando che essendo anche un isolante termico rischio che la termocoppia mi dia un valore di molto diverso da quello del pezzo ... ci vorrebbero dei calcoli (che non sonfare) per determinare il tempo in cui permanere oltre il display per portare anche la lama ala stessa temperatura... per quanto riguarda i diagrammi TTT non c è nessuno che sappia illustrarli? A me ciò che dicono non quadra proprio...


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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 21:14 
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Il problema non è la lettura della termocoppia ma la permanenza dell'argon nella "vasca" :anche se più pesante dell'aria una volta riscaldato se ne andrebbe via, devi mettere il forno in un recipiente chiuso. la termocoppia leggerebbe solo con un po' di ritardo la temperatura ma la lettura sarebbe sempre esatta, stiamo parlando di un gas , non di una parete solida....


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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: ven mar 08, 2019 23:22 
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Umm... Si potrebbe fare una sorta di cassa di lamiera con una sportello chiuso da due clip e guarnizioni di silicone o neoprene. .. ma... secondo voi ne varrebbe la pena? Ad ogni modo la lama verrebbe sfilata e tuffata nell'olio da nuda per cui si rovinerebbe comunque...


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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: sab mar 09, 2019 02:37 
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Rangerone con un po' di pazienza si e' recuperato un durometro Galileo a prezzo veramente interessante,meglio delle lime

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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: sab mar 09, 2019 23:41 
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Sarebbe un bel passo avanti per condurre i test sui provini coi propri mezzi....
Ma qualcuno che ci spieghi un po di chimica dei materiali per capire qualcosa di tutti i grafici di trasformazione? Io mi son studiato 'gli acciai inossidabili di g. Di caprio', ho una certa infarinatura ma da qui ad applicare la teoria ci sono anni luce... in pratica le tabelle non tengono conto dello spessore ( per una lama va da 0.5 sul bisello a 3:- 4 sul codolo) , non tengono conto dell' isolamento dell' inconel, e ancora non precisano in tempo e il gradiente di riscaldamento... per un martensitico, tipo aisi 440c , o Ma5m , o ancora D2 come e' meglio agire, visto che un forno amatorialé impiega in media 80-90 minuti ad arrivare in temperatura? Meglio a forno freddo o meglio già caldo , o qualche grado sotto la T di tenpra? Intendo per non ingrossare il grano. O il grano ingrossa solo a permanere alla temperatura compresa nella fascia delle temperature di tempra? ...
Ancora, posto che la martensite ha una certa Ms e una Mf (che nei data sheet raramente e' indicata), bisogna raffreddare con l'olio alla temperatura compresa tra le due o poco sopra la Mf in modo da non far scendere la temperatura al di sotto per consentire a tutta l austenite di trasformarsi in martensite oppure al contrario, bisogna superare quell'intervallo altrimenti non avviene la trasformazione? Ancora, nelle curve che ho postato ( che probabilmente non sono TTT ma CCT si evince che la massima durezza si ottiene con un raffreddamento lento (circa 30 minuti) dopo 10 in permanenza a 1050 gradi; seni raffreddamento avvenisse più rapidamente ma la permanenza a 1050 sarebbe il tempo restante a impiegare 30 minuti avrei perlite? Da profano direi di no, ma ripeto Vorrei capirci qualcosa.Il numeretto100- 82 in fondo al grafico e' la percentuale di martensite? E gli altri numeretti ( uno per curva) cosa indicano? La riga quasi orizzontale indicata con M e' la Mf (dunque il limite al di sotto del quale l austenite non si trasforma piu in martensite)? Si lo so, son rompiscatole ma a parte la pratica mi piacerebbe capirci qualcosa, visto che la maggior parte degli artigiani coltellinai fa per sentito dire e non ha la più pallida idea di cosa realmente abbia ottenuto... Se qualche esperto del settore mi illuminasse ne sarei tanto grato....
Metto un altro diagramma un po più comprensibile.


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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: lun mar 11, 2019 10:25 
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La curva è CTT
raffreddare tempi lunghissimi non mi pare la soluzione, la maggior durezza vikers di 911 HV (in numero inserito nei cerchi in basso ) se riesci a raffreddare entro 2 minuti 10^2
dentro quella specie di graffetta si trova la Perlite
il numerino accanto alle lettere A+K significa la percentuale di austenite e carburi
questo grafico spiegato in italiano lo trovi a pagina 28 quì ( lo puoi scaricare )
https://docplayer.it/67803-Gli-acciai-inossidabili.html

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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
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Grazie Zeffiro. La mia affermazione di raffreddare in tempi lunghissimi era rivolta al grafico posto più su nel post sull'acciaio 'nitro b' che raggiunge i 59 hrc con una curva prossima a quella in cui si forma la perlite, in tempi prossimi alla mezz'ora, contro i 56 hrc del raffreddamento in tempi dell ordine del minuto. Comportamento assai anomalo...


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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
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Eccolo


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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: lun mar 11, 2019 13:39 
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nitroB non so cosa sia se non mi dai riferimenti Unificati di qualche ente potrebbe essere anche un auto-temprante in aria

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 Oggetto del messaggio: Re: Tempra
MessaggioInviato: lun mar 11, 2019 14:35 
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Eccoci... Dovrebbe essere un acciaio che da il meglio dopo trattamento criogenico ma che può essere usato anche senza con buone qualità di resistenza all'ossidazione e qualità meccaniche modeste ma mediamente adatto a coltelleria


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